lunedì 31 dicembre 2012

UFC 155: Dos Santos vs Velasquez II Post-fight Press Conference

- Perez: Mi sento bene, mi basta solo una settimana di riposo e poi potrei tornare ad allenarmi. Combatterei contro chiunque l'UFC dovesse decidere, non ho preferenze.
Quando porto la maschera mi sento un super eroe, e ora cerco solo di migliorare il mio score all'UFC e di mantenere la mia imbattibilità.
Sarebbe meglio per tutti i miei amici che non possono venire a vedermi negli USA.

- White: Vi dico la verità, avrei scommesso tutto quello che ho che il main event non sarebbe durato 5 riprese, e sarei in rovina ora. Cain Velasquez ha mostrato quanto sia un fighter a 360 gradi, e subito al primo round ha voluto confrontarsi nello striking contro JDS, e già dal secondo round avrebbe potuto chiudere il match, invece credo che abbia combattuto in modo da essere al sicuro e non esporsi. Prima di un eventuale rematch JDS dovrà prendersi del meritato riposo, ha preso molti colpi e non ha mollato, si è anche pensato che la sua mascella fosse rotta dal secondo round, voce poi smentita. E comunque pur non avendo ceduto, è stato un incontro a senso unico, credo che debba fare qualche altro incontro prima di meritare un'altra possibilità per il titolo. Overeem dovesse battere Antonio Silva potrebbe essere il prossimo.
Il match di Garcia è impossibile da valutare. Lo sapete che se fossi stato contrario lo avrei detto. Nonostante la sconfitta, non verrà assolutamente tagliato.
Bisping dovesse vincere contro Belfort sarebbe il prossimo avversario di Anderson Silva.
Ci piacerebbe andare in Messico, ma ancora non è il momento.
Leben non sarebbe dovuto essere nella main card. Il suo avversario ha guardato l'orologio tutto il tempo, non vedeva l'ora che finisse, ed era al suo debutto. Leben ha problemi personali seri, abbiamo provato ad aiutarlo, ma non possiamo fare troppo. Probabilmente l'assenza così prolungata ha avuto anche un peso.
Stiamo lavorando per il Messico, stiamo anche valutando alcuni ragazzi per il TUF.
Il prossimo fight di Perez sarà uno di quelli importanti...

- Jim Miller: non sono soddisfatto al 100%, non sono riuscito a finire questo ragazzo tosto qui vicino a me, sapevo che avrei dovuto dare tutto, ed è quello che ho fatto. Io voglio combattere per il titolo, e arrivarci sottomettendo e mettendo ko i miei avversari. Ho il massimo rispetto per Joe, è stato un match divertente, ed è stata la prima volta che ho parlato piacevolmente durante un match con un mio avversario. E' successo mentre gli stavano sistemando il guantino. Voglio riposarmi poco e tornare subito a combattere, sono passati 8 mesi dal mio ultimo match e vorrei nel 2013 essere più attivo, combatto perché mi piace combattere. 

- Joe Lauzon: è stata la prima volta che subivo un taglio del genere e mi ha distratto un po'.
Sono contento che non fosse un match da 5 riprese...oltre al sangue mi ha colpito bene sulle gambe.

- Costa Philippou: credo di essere nei top ten, e sono pronto a combattere contro chiunque.

- Eddie Wineland: sono contento del risultato, io non mi vedo in nessuna graduatoria, sono dove loro credono che io sia, e se dovessero farmi affrontare il campione ad interim o quello vero, per me non farebbe differenza, datemi un match e mi farete felice.
Non sono stupito che sia stata una split decision, ecco perché preferisco finire i match prima del verdetto, non sai mai quello che i giudici guardino e valutino.

- Cain Velasquez: E' stato un match difficile, ho cercato di mantenere un ritmo alto, e JDS era sempre lì. L'ho colpito bene, e in alcuni momenti sapevo che non avrebbe avuto senso colpire ulteriormente, avrebbe solo diminuito il mio peso, dato che non sarebbero stati effettivi.
A me piace lottare e mettere gli avversari ko. 
Difendere il titolo è come conquistarlo, c'è sempre qualcuno che migliora per batterti, e devi sempre migliorare.
Sto bene, voglio solo festeggiare le feste con la mia famiglia e riprendermi con calma, JDS colpisce duro.
Sarebbe un sogno combattere in Messico, dove c'è parte della mia famiglia.
Non sono rimasto stupito che lui fosse capace di difendere i takedown anche alla quarta e quinta ripresa. E' uno tosto e se guardi i video, è difficilissimo da portare a terra.

- Yushin Okami: continuerò ad allenarmi non solo con Chael, ma anche con il suo team, Matt Lindland e tutti gli altri.


sabato 29 dicembre 2012

MMA Café: Argomeni della puntata del 29 dicembre 2012 delle ore 17.

Argomenti della puntata del 29 dicembre 2012 delle ore 17.

- Seconda parte dell'intervista a Diego Grisoli, preparatore atletico della nazionale di TKD, mentre l'intervista completa andrà in onda in una puntata speciale.
- Analisi dei due match più discussi del momento nel panorama italiano di MMA, Ciolli vs De Tullio e Brugnolini vs Florin.
- Sguardo sulla card dell'UFC 155 JDS vs Velasquez II.


Player per l'ascolto

Potrete intervenire in diretta con domande scrivendo sulla bacheca di https://www.facebook.com/MMACafeRadio mandando messaggi privati, o tramite skype e gtalk su mmacaferadio@gmail.com

MMA Café: Podcast del 22 dicembre 2012

Argomenti della puntata del 22 dicembre 2012:

- intervista telefonica a Davide Ferretti per il resoconto del Knock Out del 21 dicembre 2012 alla Stazione Birra e analisi  dei match. 

Prima parte:




Seconda parte:

- Piacevole chiacchierata con il M° Davide Ferretti sul "taglio" del peso e sul rapporto tra organizzatori e commissione arbitrale.
- Prima parte dell'intervista a Diego Grisoli, preparatore atletico della nazionale di Tae Kwon Do.


MMA Café: Podcast del 15 dicembre 2012

Argomenti della puntata del 15 dicembre 2012 delle ore 11.

- Registrazioni delle interviste ai vincitori dei due incontri dello Storm FC del 14 dicembre 2012, Alessandro Lanzillo e Francesco De Tullio, ospitato all'interno di un evento di boxe perfettamente organizzato da Davide Buccioni.
- Analisi della Finale del TUF "The Smashes" Australia vs UK.



mercoledì 19 dicembre 2012

KnoKOut in the Cage only MMA - Venerdì 21 dicembre 2012



Venerdì 21 Dicembre 2012, Roma sarà teatro d’evento Internazionale KnocKOut in the Cage organizzato dal promoter e Maestro Davide Ferretti e patrocinato dalle Istituzioni Laziali e dall’Ente di promozione Sportiva CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale.

Seguendo lo stile del famoso evento americano UFC - Ultimate Fighting Championship, i migliori fighters italiani esperti di Arti Marziali Miste: Boxe, Kick Boxing, Muay Thai e Arti Lottatorie, judo, ju jitsu, luta livre ecc. sfidano i campioni internazionali in duri e spettacolari Cage Fights.

Nella stessa serata i migliori fighters italiani nella categoria dei 70 kg si affronteranno per decretare chi tra loro proseguirà la corsa per l’accesso aOktagon MMA 2013.

Si prospetta un matchmaking con contenuti tecnici e spettacolari di alto livello, tra i nomi dei fighter presenti spiccano quello dello sloveno Lemmy “ The Dog” Krusic, del romano David “ KRATOS” Dolce, del marocchinoJaouad El Byari, del rumeno Didi Florin Druika, di Giuliano Pennese, Giancarlo “Angel”Motterle, Luca Brugnolini, Manuel Ferro, Marco Thomas Bosca e tanti altri ancora.

La posta in palio è alta, i fighters stanno scaldando i muscoli e venerdì 21 Dicembre 2012 presso la famosa location capitolina Stazione Birra in Via Placanica 172 alle ore 20,30 si accenderanno i riflettori sulla gabbia diKnocKOut in the Cage.

Presentatrici ufficiali dell’evento l’olandese Barbara Snellemburg voce internazionale del circuito Fight Code e Marina Landi presentatrice di Oktagon MMA, accompagnate dalla voce ufficiale dei nostri sport da combattimento su Italia Uno e del programma Ready to Fight di Italia Due nonché patron di Oktagon Carlo Di Blasi.

Ad accompagnare i fighters nella gabbia le bellissime Cage Girls, ad intrattenere il pubblico musica, ballerine e luci da concerto rock, un cocktail esplosivo di adrenalina, combattimento e spettacolo.

A breve presentazione del matchmaking e programma ufficiale dell’evento.


Per informazioni prenotazioni e biglietti: Davide Ferretti


Cell.: 348 2861069

Email: davide.ferretti69@libero.it


Consigliamo di non attendere il giorno dell’evento per l’acquisto dei biglietti per non rischiare, vista la grande richiesta, di non trovarne presso la location.
Punti prevendita in Roma:
AXEL Stadio del Ghiaccio, Piazza Mancini 00196 Roma, referente Orfeo Ceraldi 06 3244308;
Sporting Village, Via Polia 44, Statuario/Capannelle, referente Davide Ferretti cell. 348 2861069, Martedì e Giovedì h 19,30/20,30 o presso il bar del centro sportivo referente Stefano h 09,30/20,00;
Atlantide Sporting Club, Via Mura dei Francesi 179/B, Ciampino, referente Davide Ferretti cell. 348 2861069 Lun/Mer/Ven h: 18,00/22,00- Mart/Gio h 09,30/13,00.

sabato 15 dicembre 2012

MMA Café: Argomenti della puntata del 15 dicembre 2012

Argomenti della puntata del 15 dicembre 2012 delle ore 11.

- Registrazioni delle interviste ai vincitori dei due incontri dello Storm FC del 14 dicembre 2012, Alessandro Lanzillo e Francesco De Tullio, ospitato all'interno di un evento di boxe perfettamente organizzato da Davide Buccioni.
- Analisi della Finale del TUF "The Smashes" Australia vs UK.
- Dovesse avanzare tempo, prima parte dell'intervista a Diego Grisoli, preparatore atletico della nazionale di TKD, mentre l'intervista completa andrà in onda in una puntata speciale.


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Potrete intervenire in diretta con domande scrivendo sulla bacheca di https://www.facebook.com/MMACafeRadio mandando messaggi privati, o tramite skype e gtalk su mmacaferadio@gmail.com

venerdì 14 dicembre 2012

MMA Café: Podcast del 12 dicembre 2012

Intervista a Davide Buccioni del Buccioni Boxing Team promoter dell'evento di Venerdì 14 dicembre all'Hotel Ergife di Roma che ospiterà 2 match di MMA, Ciolli vs Di Tullio e Lanzillo vs Corrao come match di apertura di una grande serata di boxe!

 

mercoledì 12 dicembre 2012

MMA Café: podcast del 9 dicembre 2012

Argomenti della puntata:
- Calcio storico fiorentino, intervista all'allenatore dei Bianchi, Maurizio Barni. 
- Analisi post evento dell'UFC on FOX Henderson vs Diaz.
 

Johny Hendricks non ha gradito la scelta di GSP.

Big Rigg crede che GSP lo stia evitando...mentre invece io credo che abbia ragione Dana White, quando dice che GSP abbia il diritto di chiedere un avversario, ma soprattutto che Hendricks probabilmente non sia ancora pronto per la title shot.

Qui di seguito la traduzione della dichiarazione di Johny:

"Temevo Silva, GSP contro Silva. Non avrei mai immaginato di dovermi preoccupare di qualcuno nella mia categoria di peso. Non mi è piaciuto che GSP abbia voluto ciò. Se ne fregano di quello che dicono di te, di qualsiasi cosa e di combattere il contender numero uno. Ho fatto di tutto per mettermi in quella posizione, e poi mi è stata revocata perché GSP vuole combattere qualcun altro. Ho combattuto per ottenere la mia title shot mentre lui (Diaz) era sospesoe, e improvvisamente GSP butta il suo nome davanti al mio. Sono decisamente arrabbiato con GSP. Non con gli altri, ma con GSP per aver scelto qualcun altro. Io credo che stia cercando di evitarmi. Quali altre potrebbero essere le ragioni, mi capisci? Ho provato ad analizzare i motivi, e lui dice che è perché Diaz l'abbia insultato. A chi importa? Questo è parte del gioco, alcuni insultano e scherzano, non importa quello che dicono su di te su internet o in faccia. Combatti per provare di valere. Io sento di aver provato di valere la title shot e io dovrei combattere GSP e lui mi sta tirando fuori da ciò."

"Sì potrebbe anche essere un po' colpa dell'UFC. Ma non me la prenderò con loro. Ogni volta che qualcuno me lo chiede, io voglio solo affrontare GSP e colpirlo, voglio solo questo, non penso ad altro che a prendere la sua cintura di campione. Anche oggi, sto guardando video e mi sto allenando per combattere contro GSP. Non mollerò, e credo fermamente di essere il contender numero uno e di poterlo affrontare e nella speranza che lui abbia del buon senso."

Stilisticamente Hendricks, così come Diaz sono decisamente meno pericolosi di Condit. Big Rigg a parte quel sinistro potentissimo, ha un wrestling eccellente, ma niente che il campione canadese non abbia già affrontato e battuto. Diaz forse rappresenta un match ancora più facile, ma è uno di quei personaggio che necessitano di una lezione, un po' come accadde a Penn e a Kos.





Big Rigg crede che GSP lo stia evitando...

sabato 8 dicembre 2012

MMA Café: Argomenti della puntata del 9 dicembre 2012

A causa di problemi tecnici la puntata di oggi di MMA Café andrà in onda, sempre in diretta, domani Domenica 9 dicembre alle 1130.

Calcio Storico Fiorentino con l'ospite telefonico Maurizio Barni, allenatore dei Bianchi.
http://www.spreaker.com/show/mmacaferadio

Potrete intervenire in diretta con domande scrivendo sulla bacheca di facebook mandando messaggi privati, o tramite skype e gtalk su mmacaferadio@gmail.com

venerdì 7 dicembre 2012

(Updated) Anderson Silva vuole combattere contro GSP!!!

Aggiornamento del 7 dicembre 2012:

...della serie Firas l'aveva detto...Questo match non s'ha da fare...

Niente super fight contro Silva...GSP vorrebbe Nick Diaz.

Sembra che GSP abbia chiesto esplicitamente Diaz come prossimo avversario...ovviamente Dana è contento, può tenere a freno le polemiche di "Er Piagnone Californiano" e vendere facilmente questo match.
Ora dipende se Diaz sia così uomo da a
ccettare un match con le regole unificate contro GSP, ed entrare dentro quell'ottagono contro il campione canadese e non, fare di tutto per non combatterci o richiedere delle regole ad hoc per lui...le Unified Diaz Bros' Rules...
E Hendricks in tutto ciò dichiara di voler fare un sit-in di protesta affinché diano a lui la title-shot.
Qui uno stralcio delle dichiarazioni di Dana White nella conferenza stampa per l'evento di Sabato notte.

"George St-Pierre è andato in vacanza, ma quando è tornato abbiamo parlato del match contro Anderson Silva. Ha detto 'Voglio Nick Diaz. Io e Nick Diaz abbiamo una questione aperta. Avremmo dovuto combattere. Questo è l'incontro che voglio.' Quindi, GSP è da sempre un campione fenomenale, un bravo ragazzo con cui fare accordi. Non ha mai chiesto qualcosa. Così se lui vuole Nick Diaz, e Nick Diaz vuole affrontarlo, probabilmente sarà il match che organizzeremo...Georges è stato fuori per un anno. (Silva è) un incontro duro per lui per il rientro. Ha chiesto personalmente per il match contro Diaz."

Riguardo il sit-in di Johny Hendricks:

"Ascolta, Johny Hendricks ha fatto grandi match. Se parli di vittorie spettacolari, questo ragazzo colpisce così forte da far volare l'avversario dall'altra parte dell'ottagono. (Ma) non è nella posizione di fare richieste. GSP è il campione, e lo è da sempre. Se questo è l'incontro che vuole, è probabilmente quello che gli daremo se Diaz lo dovesse accettare."




2° Aggiornamento del 6 dicembre 2012:

Ecco la conferma delle dichiarazioni del coach di GSP: http://www.mmafighting.com/2012/12/6/3734876/firas-zahabi-counters-ed-soares-georges-st-pierre-wants-to-fight-anderson-silva

Aggiornamento del 6 dicembre 2012:

Sembra che Firas Zahabi abbia dichiarato che GSP sia tornato ad allenarsi in modo blando e che stia iniziando a valutare di accettare il super fight contro Silva, e quindi a quali condizioni. Questa fonte però è ancora prima di conferma, anche perché c'è un altro articolo che fa riferimento in modo certo ad altre affermazioni, decisamente contrastanti di Greg Jackson in cui lascerebbe supporre che il prossimo avversario possa essere Hendricks.


Aggiornamento del 26 novembre 2012: dichiarazione di GSP sul super fight contro Silva.

"Questo match sarebbe come la ciliegina sulla torta. (Silva) vorrebbe combattere contro di me per poi potersi ritirare. Anche io vorrei affrontarlo, ma dopo che io lo avrò battuto, che altro potrò fare? In questi giorni si possono guadagnare molti soldi, ma io non combatto per i soldi. La mia motivazione è essere il migliore. Come abbiamo detto, essere il Wayne Gretzky del mio sport. Quindi dovessi combattere contro di lui, cosa accadrebbe dopo? Sarebbe tutto finito. Io voglio questo incontro, ma lo voglio quando deciderò che sarà il momento giusto, non quando sia lui a volerlo. Poi c'è da considerare che lui pesa 234 libbre; io ne peso 188. C'è una grande differenza di peso. Ho combattuto fighter che fossero più grandi di me, non ho paura di lui, è che voglio affrontarlo quando avrebbe senso per me. Sono appena tornato da un infortunio, ci sono molti soldi ancora da fare, ci sono vari match nella mia categoria di peso, altre sfide ad attendermi, e se dovessi combattere contro di lui, dovrei prendere peso, mentre lui dovrebbe perderlo, e quindi io non sarei in grado di tornare nella mia categoria. Prima di tutto ho ancora alcune cose da fare nella 170 libbre. Quel match avverrà quando sarò pronto e quando vorrò che sia il momento giusto."

Qui un'analisi sul possibile incontro in base alle loro caratteristiche.

Aggiornamento del 13 novembre 2012: Matt Hughes: "GSP può battere Silva"

A dire la sua su questo superfight anche l'ex campione della categoria dei welterweight, uno dei più forti fighter di sempre, Matt Hughes.

"Io credo che veramente se GSP e Silva dovessero combattere, Georges sarebbe il vincitore. GSP non è un grande wrestler, ma passa in modo perfetto dallo striking al wrestling che sarebbe sulle gambe di Silva ancora prima che Anderson si possa rendere conto cosa stia accadendo. Io sono convinto che Georges sia così tanto veloce e non credo che Silva sia capace di difendersi con Georges sopra di lui. Georges sarebbe in grande forma, lo è sempre e non penso che Silva possa usare il suo maggior peso su GSP per provare a stancarlo. Se qualcuno dovesse stancarsi, sarebbe Silva perché non sarebbe nelle posizioni in cui vorrebbe essere.
Georges lo porrebbe in situazioni difficili e sono convinto che GSP farebbe bene nel match e ne uscirebbe vincitore. Se fossi Georges, direi all'UFC che se davvero volessero questo match tra loro due, dovrebbero combattere a 185 libbre, e Silva mettere in palio il titolo. Se Georges dovesse combattere contro Silva, dovrebbe aggiungere altro peso e provare ad ottenere la title shot nell'accordo.
Questo è il modo in cui la vedrei io, il prezzo per me sarebbe l'opportunità di unificare i due titoli. Mi chiedo solo quanto tempo impiegherebbe GSP a cambiare il suo corpo per salire nella 185, potrebbe essere necessario anche un anno lontano dai match. Sarebbe interessante vedere di quanto tempo necessiti. Mi piacerebbe poi sapere quanto faccia fatica a tagliare il peso fino a 170, e se stesse avendo difficoltà, forse sarebbe il momento giusto per salire nella 185."

Hughes non ha fatto altro che confermare quello che già in molti pensano, ma se devo essere onesto, credevo che GSP sarebbe salito dopo il match contro Shields.
Dovesse battere Condit, dopo potrebbe affrontare Silva o il vincitore tra Kampmann e Hendricks. In tutto ciò ci sarebbe quel fastidioso di Nick Diaz a straparlare dichiarando che GSP lo stia evitando...
Che fare quindi? Un ennesimo match a 170 e poi salire qualora Diaz dovesse battere il proprio prossimo avversario?

Matt Hughes: GSP può battere Silva


Durante l'intervista agli allenamenti per il pubblico e la stampa dell'UFC 153, il campione della 185 libbre, cerca di recitare come può la parte di quello spaventato dal suo prossimo avversario, l'indomito Stephan Bonnar, ma il buon Ariel, non la sirenetta, ma il reporter statunitense, non si è lasciato ingannare ed ha chiesto in modo esplicito se fosse ancora interessato al match contro GSP... a quel punto Silva si è aperto e ha dichiarato di essere focalizzato al momento solo sul possibile match contro il canadese, qualsiasi sia la categoria, e che forse potrebbe anche lasciare il titolo dei medi. Avrebbe per contratto ancora qualche incontro da disputare, ma il suo pensiero è solo a GSP.





Non poteva mancare la risposta di GSP che l'ha fatto con pochissime parole. In riferimento alle affermazioni su Condit, che trovate in fondo alla pagina, di Silva, il canadese risponde così:

"E' terribile. Odio ciò, e non sto pensando a questo possibile match. Sto solo concentrandomi su Condit. Ed è quello che dovrei fare."

"Io credo che ci siano molti avversari possibili in categoria e non capisco perché stiano tutti impazzendo dietro a questa situazione. Sto tornando da un infortunio, e forse alcuni pensano che io possa essere un elemento debole. Vedremo cosa accadrà nel futuro."

Ciò probabilmente anche in risposta a Kampmann, che aveva dichiarato che se GSP avesse avuto così tanta fretta di andare KO, non avrebbe dovuto combattere in un super fight contro Silva, ma che ci avrebbe pensato lui stesso. Parole forti per uno che ha dimostrato di non avere una mascella di ferro, ma che si è salvato nelle ultime due occasioni grazie alla forza di volontà e agli errori dei propri avversari. Dovrà affrontare Hendricks lo stesso giorno in cui GSP combatterà contro Condit, e il wrestler non è un avversario delicato e facile da sconfiggere. Ora anche White ha reso pubblico quello di cui tutti stanno rumoreggiando...se GSP dovesse battere Condit, il suo prossimo avversario sarebbe Anderson Silva. Nelle trattative si è parlato di Silva a 170 libbre per il titolo, poi di un catch weight a 180, dato che GSP non vorrebbe salire per un solo match, ma in caso, in modo definitivo a 185, ma ancora ritiene che non sia il momento. Vista l'eccezionalità dell'evento, stanno cercando uno stadio che possa contenere tantissimi spettatori.

 

Che novità direte voi, ormai se ne parla da mesi...ma il campione brasiliano non è mai stato così esplicito! Ha detto che anche se GSP dovesse perdere con Condit, sarebbe comunque lui il suo prossimo avversario per un fight a 178libbre.
Dice che è il canadese sia uno dei più forti fighter dell'UFC e che un match contro l'americano invece sarebbe senza senso.
Non credo che queste parole abbiano infuso fatto piacere o infuso fiducia a Condit, il quale è dato come perdente, nonostante GSP venga da una lunghissima pausa per infortunio.
Proprio oggi, il medico della commissione atletica ha stabilito che il campione canadese sia sano per combattere!

Anderson Silva vuole combattere contro GSP!!!

lunedì 26 novembre 2012

(Updated) Alessio Sakara vs Patrick Cote - UFC 154 a Montreal il 17 novembre

Aggiornamento del 26 novembre 2012:

La commissione atletica del Quebec ha rigettato la richiesta di appello da parte del team di Sakara. Secondo Lex McMahon, manager del Legionario, la decisione fu cambiata solo perché l'avversario combatteva in casa.
A non rendere le cose chiare poi ci pensa anche Miragliotta, il quale dichiara in modo poco convinto l'avvicendarsi di colpi legali a colpi illeciti...ma che fosse sicuro che Cote fosse out...

http://mmajunkie.com/news/31782/quebec-commission-declines-to-hear-alessio-sakaras-ufc-154-appeal-request.mma



Aggiornamento del 18 novembre 2012:

Dana White sembra concordare con il sottoscritto nel criticare l'arbitraggio di Miragliotta che ha portato alla squalifica del Legionario.

Non c'è stato alcun avvertimento, e l'arbitro non è intervenuto ad interrompere il match, per far rip
rendere Cote dai colpi illegali subiti. Anche secondo lui sarebbe stato un "no contest", e sarebbe ben contento di offrire un rematch ai due atleti.
Il camp di Cote ha già dato il proprio assenso, manca solo l'ok di Sakara.
Questa è un'ottima notizia per Alessio, nessun cut in vista...
Dana White ha discusso anche la differenza tra il regolamento canadese e quello statunitense che tratta la situazione in particolare, ossia, nella versione canadese l'arbitro "può" avvertire di non colpire illegalmente, non è obbligato a farlo.
C'è solo una critica nei confronti di Alessio che non può essere omessa, da un PRO non ci si aspetta che vada in berserk e che porti colpi in continuazione senza fare caso al "dove" li si stia portando.
Per il resto, è stato un grande, un grandissimo nel riprendersi da un momento difficile e ribaltare la situazione dando prova di grande cuore e tecnica.


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A pochi giorni dal loro match, Patrick Cote espone in modo chiaro quello che sarà il suo gameplan, e spiega anche il perché sia convinto che sia quello corretto.


"Mi piace questo accoppiamento. Lui è destro, e ho incontrato sei mancini all'UFC, ma io mio stile è decisamente migliore quando affronto un fighter con la guarda ortodossa invece che un southpaw. E' un pugile, così probabilmente vorrà tenere il match in piedi contro di me. E' stato mandato al tappeto un paio di volte all'UFC, forse la sua mascella non è proprio la sua arma migliore, ma io non posso puntare su ciò. Sicuramente andrò a cercare di colpire la sua mascella, ma se non dovesse andare giù dopo il primo colpo pesante che gli ho dato, dovrò continuare a mettergli pressione, e credo che questa sia la strategia corretta per questo incontro."

Come già scritto sotto e detto in radio, gli avversari di Alessio puntano tutti a mettergli pressione sulla cortissima distanza, e quello che il Legionario dovrebbe fare, sarebbe proprio evitarla e usare i suoi leg kick  e la sua boxe per preparare i take down e lavorare a terra.

Do or Die, serve un match di testa, come quello contro Leites o contro Weidman. Forza Alessio!





Finalmente una data e un avversario certi per il nostro Legionario che era in attesa da tempo di sapere chi avrebbe dovuto affrontare nuovamente.
Questo è il classico match up "do or die" per entrambi i fighter.
Il canadese dopo aver perso per tko(infortunio) contro Silva, fu mandato via dopo la sconfitta al rientro e con una serie di vittorie consecutive in altre organizzazioni, è riuscito a rientrare, ma non a convincere.
La sua recente sconfitta contro Cung Le non ha per nulla alzato le sue quotazioni e si ritroverà a dover battere il nostro fighter più rappresentativo.
Il suo game plan è praticamente scontato, cercare la rissa come hanno fatto Leben e Stann, la corta/cortissima distanza, che sembra essere l'unica fase in cui Alessio non riesca a dimostrare quanto sia pericolosa e potente la sua boxe, perché lui è molto più forte di quello che abbiamo visto recentemente con Stann, e secondo me, anche di Stann, che infatti stava accusando la boxe a distanza di Sakara nelle prime fasi.
Il Legionario viene da due sconfitte consecutive, Weidman e Stann. Due sconfitte diverse. La prima contro un wrestler che non ha fatto altro che imporre la sua caratteristica principale dal secondo round in poi, quando Alessio era ormai infortunato e impossibilitato quindi a difendere i takedown difesi bene nel primo.
Ai Fertitta piace Alessio, per il personaggio, per il suo essere italiano, e volendo portare l'UFC in Italia nel 2013, sono consci che con lui in main card avrebbero la garanzia del sold out. Quindi forse è quello che rischia di meno, e considerando anche che Hardy abbia avuto diverse chance essendo uno che, come il nostro fighter, entra nell'ottagono per combattere e dare spettacolo.



Cote è uno striker abile, anche lui viene dalla boxe come potete sentire dall'intervista qui sopra, ma è cosciente che Alessio ha un buon wrestling e un ottimo BJJ, ecco perché ha scelto di focalizzare la sua preparazione non tanto sullo striking, ma sulla lotta, allenandosi con la nazionale canadese, e sul BJJ, rimanendo al Brazilian Top Team Canada, che sembra essere la sua nuova casa.
Dichiara di essere stato lui a scegliere Sakara come avversario, e che sarà un match old school, uno "bang fest".
Fossi nei coach del Legionario il bang fest sarebbe proprio quello che cercherei di evitare. Punterei sul settare i takedown con lo striking a distanza e poi cercare di portare il match a terra e sfruttare la maggiore tecnica e esperienza. Così come sarebbe dovuto essere anche contro Stann, ma l'americano ciò non l'ha permesso...

Ad oggi il Legionario ancora non ha risposto con alcun video o dichiarazione, probabile che voglia far parlare i propri pugni, ma controllate MMA Café per eventuali aggiornamenti.

GSP ha gli skill per battere Silva

Bell'articolo con cui concordo al 100%.

L'analista statunitense è convinto che GSP, nonostante venga dato per sfavorito, abbia tutte le caratteristiche necessarie per sconfiggere Silva.
Confronta le caratteristiche dei due fighter e ne farò un elenco qui di seguito.

- Striking: vantaggio certo a favore del brasiliano, il quale ha mostrato di possedere una tecnica mostruosa, ma non è un match di thai, ma di MMA, e GSP ne è il rappresentante per eccellenza. Non solo Silva non ha mai affrontato un atleta completo come il canadese, il cui striking è preciso ed efficiente, ma soprattutto utile per il suo gioco, che di solito annienta quello avversario. Quindi paragonando l'avversario che ha messo più a dura prova il campione brasiliano, Sonnen, con GSP, si può tranquillamente dire che se il fighter statunitense sia riuscito anche minimamente a creare un danno a Silva, il miglior striking del canadese sarebbe comunque una minaccia. Vantaggio Silva, ma di poco.

- Wrestling: Vantaggio abissale a favore di GSP. Come è stato già detto, scritto, ribadito da chiunque, il canadese pur non avendo un background nella disciplina, è il fighter che meglio utilizzi skill lottatori in ambito MMA, anche contro wrestler puri. Silva ha sempre avuto parecchi problemi a rimanere in piedi, ed è una delle aree del combattimento in cui è decisamente meno preparato. C'è molta più differenza, a favore del canadese, rispetto a quando Silva lo sia nello striking.

- Grappling: Anche qui il campione dei welter domina agevolmente. Silva ha avuto sempre successo schiena a terra, ma anche in questo aspetto, non ha mai affrontato uno come GSP, che ha passato la guardia di fighter con una guardia molto più efficace e pericolosa rispetto a quella del brasiliano, e lo si è visto con Condit, o con Fitch. Al contrario di Fitch e di Sonnen poi, il lavoro da sopra del canadese è continuo e mai statico nella guardia. In poche parole Silva non riuscirebbe a controllolare il polso e i colpi di GSP come fece contro Sonnen, rischierebbe di essere messo ko dal gnp o addirittura finalizzato.

- Tatticamente: il canadese è imbattibile. Nessuno è mai riuscito ad imporre il proprio gioco, o semplicemente a metterlo in pratica...è sempre stato demolito tatticamente e poi psicologicamente da GSP.

http://www.mmamania.com/2012/11/24/3678058/georges-st-pierre-beat-anderson-silva-super-fight-ufc

qui altre opinioni su GSP vs Silva

sabato 24 novembre 2012

MMA Café: Podcast del 24 novembre 2012

Argomenti della puntata del 24 novembre 2012 alle h 11:
- Analisi dello scorso UFC 154 GSP vs Condit;
- Spiegazione del perché Alessio Sakara abbia perso per squalifica.



sabato 17 novembre 2012

UFC Primetime: St-Pierre vs. Condit - Episode 3

TUF Smashes: Australia vs UK - TUF Smashes: Episode 9 - Easy Route

MMA Café: Argomenti della puntata del 17 novembre 2012 alle h 16

- Argomenti della puntata del 17 novembre 2012 alle h 16: Interviste telefoniche ad Alfredo Achilli e Alessandro Lanzillo vincitori della prima edizione dello Storm FC della scorsa settimana.
- Resoconto dell'evento vissuto da arbitro e giudice di sedia.
- Analisi dell'UFC 154 GSP vs Condit, card in cui combatterà anche Sakara contro Cote.

Player per l'ascolto

Potrete intervenire in diretta con domande scrivendo sulla bacheca di https://www.facebook.com/MMACafeRadio mandando messaggi privati, o tramite skype e gtalk su mmacaferadio@gmail.com

giovedì 15 novembre 2012

lunedì 12 novembre 2012

Intervista a Rashad Evans

Rashad parla dei suoi teammate impegnati nello scorso MMA World Series of Fighting, soprattutto di Spong, e di come stiano cercando di adeguare il suo striking alle MMA.
Conferma che al momento rimane nella 205 libbre, e a gennaio 2013 dovrebbe affrontare Lil Nog, e che vorrebbe combattere nuovamente contro Jones.
Non ha voluto commentare la title shot data a Sonnen, ma a detto che la stagione del TUF sarà divertente.
Henderson vs Diaz. A lui piacciono i Diaz, e crede che potrebbe vincere tramite il suo allungo di striking.
Velasquez vs JDS. Dice che è difficile dare un pronostico, analizza il tipo di fighter, ma non riesce a dire chi possa vincere.
Cormier crede che abbia un ottimo wrestling, migliore del suo, e lo abbia adattato perfettamente per le MMA.


UFC Primetime: St-Pierre vs. Condit - Episode 2

sabato 27 ottobre 2012

The Ultimate Fighter Australia vs UK - The Smashes Ep. 6

MMA Café: Podcast del 27 ottobre 2012

Intervista a Ottavio Tramonte sul percorso che l'ha portato a praticare questa disciplina poco conosciuta come il Pukulan.


MMA Café: Argomenti della puntata del 27 ottobre 2012 alle h 12


MMA Café: Argomenti della puntata del 27 ottobre 2012 alle h 12

Intervista ad Ottavio Tramonte sul Pukulan e sul percorso marziale che l'ha portato a scegliere una disciplina tanto dura.
Dovesse avanzare tempo, cercherò di fare un resoconto del RONIN FC4, match per match, ora che ho potuto rivedere i video e un'analisi di come si stia trasformando il match making dell'UFC.


Potrete intervenire in diretta con domande scrivendo sulla bacheca di https://www.facebook.com/MMACafeRadio , mandando messaggi privati, o tramite skype e gtalk su mmacaferadio@gmail.com

http://www.spreaker.com/show/mmacaferadio

MMA Café: Podcast del 20 ottobre 2012

Puntata del 20 ottobre 2012: Interviste telefoniche a Francesco Di Chiara sul suo esordio nei pro al RONIN FC 4 del 12 ottobre 2012 e a Davide Caruso, tornato trionfante dalla trasferta in Estonia al Raju. Piccola pillola sul regolamento delle MMA Pro in riferimento ai casi avvenuti durante il RoninFC4.

venerdì 26 ottobre 2012

Rampage non vuole più Teixeira, ma Griffin.

Rampage non vuole aspettare 6 mesi per affrontare Glover Teixeira, e vorrebbe affrontare subito Forrest Griffin, perché ritiene di averlo battuto e che il verdetto fu ingiusto. Aggiunge che Davis vs Griffin sia un match noioso e che Joe Silva non sappia fare il suo lavoro, ecco perché non vuole più lavorare con l'UFC.
Lui e Bas hanno ricordato i tempi del Pride, e Rampage racconta che le 2 persone che l'abbiano colpito in modo più duro furono Kevin Randleman e lo stesso Bas in un party la sera prima il match contro Randleman.
Racconta poi di quando Arona lo avesse fatto innervosire, e che secondo lui avesse finto un infortunio. Quando finalmente si affrontarono lui vinse per ko da power bomb e che il giorno dopo andò da lui e gli disse che se avesse subito un altro leg kick il match sarebbe probabilmente finito, e il brasiliano rispose mostrandogli il dito medio...


UFC 154: St-Pierre vs Condit Extended Preview

mancano ancora troppi giorni...

giovedì 25 ottobre 2012

Erick Silva, talento o meno?

E' stato ovviamente il match più difficile e importante del brasiliano, ed ha perso. Ha talento, ma se sia destinato ad essere un campione, lo scopriremo solo quando vedremo una sua vittoria su un top contender. Fitch veniva da un momento d
ifficile della sua carriera, ed ha dimostrato che l'inattività, il pari con Penn e la sconfitta con Hendricks non abbiano minimamente influito sui suoi skill, anzi...a me è sembrato il Fitch fenomenale che ha dato tutto contro GSP.
L'UFC potrebbe decidere di metterlo nuovamente alla prova con un altro top, oppure dargli un match più morbido per evitare di bruciarlo.

Erick Silva, talento o meno?

3 ragioni buone ragioni per evitare di combattere contro Glover Teixeira


http://bleacherreport.com/articles/1382075-3-reasons-why-fighters-are-wise-to-avoid-glover-teixeira

1 - vero, colpisce forte, ma ci sono 2 "ma" che seguono questa ovvietà. Il primo è che non ha ancora colpito forte un top ten di categoria. Il secondo è che è pur colpendo forte, ha dimostrato di non essere immune ai colpi, e Maldonado è stato molto vicino al colpaccio.

2 - Non è esatto. Evans per esempio ha spiegato il perché abbia rifiutato il match, non si stava allenando e in poche settimane non sarebbe stato in grado né di prepararsi fisicamente, né di fare il peso.

3 - probabile che ancora non abbiamo visto il suo potenziale, ma potrebbe anche non esserci più di quello che abbiamo visto. Una volta che dovesse aver sconfitto un top, non Rampage che è ormai abbondantemente fuori dai 10, allora si potrà parlare di un possibile campione.


Kos risponde a Maia...

Sì perché come potete leggere qui il fighter brasiliano espresse il desiderio di combattere contro alcuni fighter facendone i nomi, tra questi manca il nome di Kos...il quale sembra non aver gradito e quindi si è fatto sentire polemizzando con l'UFC per non avergli ancora organizzato un match entro il 2012, aggiungendo che combatterebbe contro Damien Maia, Nick Diaz, Rory MacDonald o Jake Ellenberger.




Il match making per la 170 libbre del 2013 si sta facendo interessante, con fighter che chiedono di combattere esplicitamente altri fighter.
Ovviamente gli sconfitti del main event di novembre saranno le pedine principali degli accoppiamenti, dato che i 2 vincitori si affronteranno per il titolo.
Detto ciò, sembra che Kos consideri Penn come sconfitto, avendo chiesto direttamente il giovane Rory.

Kos risponde a Maia...

GSP: The Comeback

domenica 21 ottobre 2012

UFC 154 - Georges St Pierre Interview

GSP si sente pronto, e non crede che il ginocchio possa essere un problema, e vorrebbe che Condit cercasse di colpirlo lì per dimostrarglielo.
Lo rispetta come fighter, crede che sia smart e con molte qualità, oltre che capace di adattarsi a seconda dell'avversario, ma allo stesso tempo non lo teme.

sabato 20 ottobre 2012

UFC 154: Carlos Condit Pre-fight Interview

E' forte, tra i top 5 sicuramente, ma la vedo molto dura contro GSP.

Maia vorrebbe Diaz o Fitch come prossimo avversario...

Il neo acquisto della 170 libbre, il brasiliano ex title contender della 185, dopo la veloce e facile(così è sembrata) vittoria contro Rick Story, vorrebbe affrontare un top di categoria.
Nella nuova categoria Maia è imbattuto, ed è decisamente piacevole vederlo tornare alle origini, quando arrivato all'UFC infilò una striscia di vittore tutte per submission, tra le cui vittime anche Chael Sonnen.

"Io credo che Nick Diaz e Jon Fitch siano avversari con un nome importante nella categoria e io la vorrei salire in fretta. Gli altri, credo che abbiano tutti dimostrato il loro valore, ma questi due certamente sono tra i più duri e una vittoria con loro dimostrerebbe che io sia un top 5. Sono entrambi bravi nel BJJ. Entrambi sia Nick che Fitch. Entrambi sono bravi in quel campo, ma io sono più concentrato sul wrestling di Fitch che sul suo BJJ, così come Nick sia più un pugile che un jiu jitsu guy."


Fossi in Maia non starei così tranquillo contro il bjj di Diaz, del resto è uno che ha sottomesso Aoki, il che non è poco, ma credo che abbia comunque un margine per vincere se riuscisse a neutralizzare la scherma pugilistica di Nick.
Fitch è un incubo praticamente per tutti, è bravo ovunque, ha uno striking completo che gli ha sempre permesso di gestire in piedi il match e qualora fosse stato in difficoltà, usarlo per settare i take down e sfruttare il suo ottimo wrestling...a terra anche lui è molto forte, ma decisamente non quanto Maia o Diaz.
Maia con lui non avrebbe vita facile nel portarlo a terra come gli è riuscito con Story. Anzi, credo proprio che il match sarebbe tutto in piedi, e vedrei vincitore lo statunitense ai punti.

Dipenderà dai piani dell'UFC, cosa abbiano deciso per lui e per Nick. Io vorrei rivedere il rematch tra Fitch e Hendricks...

Maia vorrebbe Diaz o Fitch come prossimo avversario...

MMA Café Argomenti della puntata del 20 ottobre 2012 alle h 12


MMA Café Argomenti della puntata del 20 ottobre 2012 alle h 12: interviste telefoniche a Francesco Di Chiara sul suo esordio nei pro al RONIN FC 4 del 12 ottobre 2012 e a Davide Caruso, tornato trionfante dalla trasferta in Estonia al Raju, e se dovesse avanzare tempo, parleremo di quello che sta accadendo in questo periodo all'UFC.
Potrete intervenire in diretta con domande scrivendo sulla bacheca di https://www.facebook.com/MMACafeRadio mandando messaggi privati, o tramite skype e gtalk su mmacaferadio@gmail.com

http://www.spreaker.com/show/mmacaferadio

venerdì 19 ottobre 2012

Interview with Lorenzo Borgomeo - Post XFC

MMA Café: Hi Lorenzo, thanks for this interview. Recently you faced Eric Reynolds on short notice, talk about the match.

Lorenzo Borgomeo: Hi, it was a match that presented many problems, first of all the cut weight. I received the call when I was 194 pounds. Lightweight limit is 155, so I’ve asked for a catchweight at 160 pounds, Reynolds accepted it and I started my diet and training. It was a tough match, but I won the first round in the stand up and with a last minute take down. The second round was the same, but with one minute left, Reynolds grabbed my leg on a kick, and after throwing me down and a quick scramble he secured the guillotine choke.

MMA Café: Urijah Faber as well has had good words about you, despite the loss did this good performance give you other contacts?

Lorenzo Borgomeo: Yes, a lot. Now with my manager, we are considering several proposal for November and December. It is sure that I need at least six weeks notice to fight at 155. 34 pounds in three weeks is a record, but it can affect your performance. I didn’t feel at 100% for sure.

MMA Café: What do you think about your teammate’s match against Jon Jones?

Lorenzo Borgomeo: I think that Belfort is always a danger, at every reach, and that armlock was a real masterpiece of technique. Jones has showed that he doesn’t have only the talent, the young age, the body, a team, but he’s got the mindset and the “guts”. Seriously it was the most important match of his career. Essentially all of us wanted to check how he would have been able to cope with a tough situation, because till the Belfort match it looked like he had only “played”.

MMA Café: Do you think that there is someone able to defeat Jones?

Lorenzo Borgomeo: Everything can happen in MMA, this is the inner beauty of this sport. But in a short period of time, I don’t see it happening.

MMA Café: Let’s get back to you, did you find any technical aspect of your to work on after the Reynolds fight?

Lorenzo Borgomeo: Maybe I shouldn’t have accepted it, I don’t think it could be possible to cut 17kilos without paying any consequences. To tell you the truth, I’ve never imagined to lose by submission against a boxer, and I think I would have had more problems during the stand up. Paradoxically, the match it was the opposite I imagined.

MMA Café: Thank a lot again.

Lorenzo Borgomeo: Thanks to you.

TUF 17 Sonnen vs Jones - dichiarazioni della Press Call

Las Vegas, Nevada –In seguito all'annuncio di martedì riguardante la prossima stagione di The Ultimate Fighter ®, l'Ultimate Fighting Championship ® ha indetto una conference call dei nuovi allenatori della stagione 17, in onda su FX da gennaio 2013. Il campione dei pesi leggeri UFC Jon "Bones" Jones e lo sfidante Chael Sonnen insieme al Presidente UFC Dana White hanno espresso le loro opinioni sulle notizie che da tempo girano nel mondo dello sport.



DANA WHITE

"Fondamentalmente Jon Jones è fuori fino ad aprile. Siccome sarà per mesi impossibilitato a combattere aveva senso per lui fare The Ultimate Fighter. Tutti hanno parlato del combattimento con Chael, quindi aveva senso per loro di fare il TUF e poi combattere.”



"Non stiamo intasando la divisione dei pesi massimi leggeri, il Campione è ferito e noi siamo cercando di mantenere la divisione intatta. La divisione continuerà il suo cammino, Machida combatterà contro Henderson, Shogun combatterà contro Gustafsson e appena Jon tornerà, i contendenti saranno pronti: uno, due e tre.”



"Tutti i contendenti che sono arrabbiati perché non hanno ottenuto il title shot sono gli stessi che ho chiamato, coloro ai quali ho offerto di combattere con Jon Jones nel mese di Settembre e che si sono rifiutati. Non voglio sentire puttanate da loro. Chael è stato l'unico che si è ha detto di voler combattere contro Jon Jones. Chael vuole questa sfida, i tifosi vogliono questa sfida e noi vogliamo dare ai tifosi le sfide che vogliono vedere. Chael Sonnen è l'unico ragazzo che si è fatto avanti e per combattere.”

"Questa sarà una grande stagione per The Ultimate Fighter".



JON JONES



"La mia posizione sul questo combattimento contro Chael è cambiata perché voglio mettere fine a questo capitolo della mia carriera. La cancellazione di UFC 151 è stato un momento difficile della mia carriera e battere Chael Sonnen mi aiuterà a metterci una pietra sopra. Si tratta di questo – impedire a Chael Sonnen di macchiare la mia carriera.”



"Mi sento molto fiducioso pensando a questa gara. Le mie abilità e la mia giovinezza saranno troppo per lui. Io sono un campione, Chael non sa come vincere contro i campionati.”



"Ora le persone si chiedono perché combattere contro Chael? Beh, si sono attaccate al fatto che Chael ha iniziato gli allenamenti troppo tardi. L’avrebbero dovuto dire un mese fa, quando l'ho annunciato. Ma ora ho intenzione di sfidare questo ragazzo e mettere una pietra sopra il capitolo Chael Sonnen una volta per tutte.



"Questo non ha niente a che fare con la cintura. Non si sta nemmeno avvicinando alla cintura. Si tratta di me, di qualcosa che ho in sospeso con Chael Sonnen. Io rispetto alcune delle cose che fa per lo sport, ma non è un atleta da campionato. Sto facendo un favore allo sport – e sto per fare un favore a Chael - batterlo e spedirlo a fare cio’ per il quale è portato: fare il commentatore nei programmi televisivi. Il suo metodo ‘ground and pound’ ovvero ‘atterra e colpisci’ è molto debole, non è capace di immobilizzare l’avversario e viene sottomesso tutte le volte. Se durante la lotta avesse modo di atterrarmi, non sarebbe in grado di chiudere l’incontro. Ma mi allenerò come un matto affinché non esista nemmeno una sola possibilità di perdere contro Chael Sonnen.”



"Parlando del TUF e della mia presenza in veste di allenatore, spero che la mia passione per learti marziali ispirerà i miei fighters. L’altra cosa che desidero trasmettere è la mia passione per l’etica nel lavoro. Io sono nel mezzo. Io vorrei difendere la mia cintura contro il contendente numero 1, ma i tifosi vogliono che io combatta contro Chael, e un mese fa persino le persone nella mia città natale mi chiedevano perché non volevo combattere Chael Sonnen. "





CHAEL SONNEN



"Questo spettacolo rappresenta il torneo a eliminazione più grande e duro di tutto lo scenariosportivo. Continuo a vedere persone fare riferimento al TUF come 'un reality show’, ma questo torneo è più impegnativo delle Olimpiadi, più duro di una stagione NFL, si tratta di 16 uomini che combattono per sei settimane. È così duro che ci sono ragazzi come Forrest Griffin e Rashad Evans che escono da qui e vincono titoli mondiali.



"Scrivete questo - il più duro torneo di MMA sta per andare in onda su FX. Non si tratta di quattro incontri su 12 mesi, è tutto concentrato in un periodo di tempo molto breve e sono entusiasta di fare l’allenatore durante questa competizione.”



"Mi occuperò della metà di questi ragazzi e insegnerò loro ad essere combattenti, Jon si occuperà dell'altra metà e insegnerà loro ad essere egoisti.



"La gente è sconvolta dal fatto che sto per sfidare Jon? Benvenuti al mondo. Si ottiene quello che siottiene, non quello che si merita. Ho a che fare con ciò tutti i giorni, con le persone che sono invidiose di quello che ho ottenuto in questo sport. Ma sono il numero 1 perché io dico che lo sono - e nessuno è stato in grado di guardarmi negli occhi e dire il contrario.”



"(I contendenti dei pesi massimo leggeri) stanno gonfiando i loro account Twitter di lamenti e - ma non avrebbero mai il coraggio di farsi avanti e sfidare me o di sfidare Jon Jones.



"Jon Jones è il miglior combattente che io abbia mai visto. Io metterei Randy Couture al primo posto, ma lui è fantastico. Conosce tecniche di cui non so nemmeno il nome. Ma lui ha sempre sfidato un sacco di ragazzi timidi e che avevano paura di combattere. Devo ammettere, lui è messo meglio dal punto di vista delle abilità, ma io sono più in forma.”



"Lui non avrà battuto nessuno fino a che non batterà me. Ha battuto Shogun, Rampage, e quello cheresta di Vitor Belfort. Chi sarà il prossimo? Scott Ferrozzo? Avrei potuto lottare nel main event, avrei potuto lottare per il titolo, ma, in realtà, voglio solo battere quel marmocchio di Jon Jones.”



"Jones continua a comportarsi come se avesse fatto qualcosa di speciale. Non l'ha fatto. Usa quella stupida parola 'irrispettoso', ma nulla potrebbe interessarmi di meno - e lo scoprirà quando mi vedrà a Las Vegas. "





Non perdere questa stagione di The Ultimate Fighter® Fridays, che continua su FX alle 10

p.m. ET / PT con l’ episodio 6: "Una Missione". Mentre la squadra di Nelson ha dubbi sulla leadership di Roy, Shane Carwin mette la sua squadra alla prova con un allenamento, lontano dalla palestra. Uno scherzo alla casa infiamma gli animi e le parole dei combattenti. Poi due altri pesi welter si affrontano nella quinta lotta preliminare.



Per maggiori informazioni o notizie sugli incontri, visitare il sito www.ufc.com. Tutti i match dal vivo sono soggetti a variazioni di data e orario.



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The Ultimate Fighting Championship®

Riconosciuta a livello internazionale per i suoi imperdibili eventi nelle arene più importanti di tutto il mondo, l’UFC è l’organizzazione mondiale delle MMA (Arti Marziali Miste). Di proprietà di Zuffa LLC, con sede principale a Las Vegas e uffici a Londra, Toronto e Pechino, l’UFC produce più di 30 incontri live all’anno ed è il più grande provider di Pay-Per-View a livello globale. Nel 2011 l’UFC ha siglato un accordo di sette anni con FOX Sports Media Group, portando l’UFC nel mainstream a livelli mai visti prima. L’UFC è visibile globalmente in un miliardo di case: in Italia è su Sky Primafila.



FX

FX è il fiore all'occhiello dell’ intrattenimento generale di rete via cavo di Fox. Lanciato nel giugno del 1994, FX viene mandata in onda in più di 98 milioni di case.

Nick Diaz sempre più lontano dalla title shot...


Giusto per ribadire il fatto che White non sia propriamente "innamorato" di Nick Diaz, ecco qui una dichiarazione di Kingpin White dichiarare che il pupillo di Cesar prima di avere un'altra title shot, dovrà passare per un altro match e dimostrare di meritarla...è passata la cotta?
Strano comportamento quello di White che regala la title shot a Sonnen, che non combatte nella 205 da anni, e la rende più difficile a Diaz, Machida, Henderson e Shogun.
Nella Press Call in cui è stata presentata la prossima edizione del TUF 17, White ha dichiarato che Machida, Hendo e Shogun abbiano perso l'opportunità perché quando è stato richiesto loro, hanno evitato di combattere contro Jones e di fare i company men, mentre Henderson abbia fatto anche peggio, forse, nascondendo l'infortunio più del dovuto.
Per Diaz? Quale potrebbe essere il problema ora?
Come due dei tre della 205 libbre, probabilmente anche Nick inizierà a lamentarsi e a scrivere su twitter attacchi contro questa decisione.
Certo, migliori avversari per Jones ci sarebbero anche stati...come il vincitore tra Shogun e Gustafsson...per fare un esempio...
Per affrontare GSP c'è una fila bella lunga, e tutti decisamente meritevoli, fighter che all'UFC hanno un numero consistente di vittorie e contro dei nomi importanti.
Chi potrebbe affrontare Diaz, Condit o il perdente tra Kampann e Hendricks? Io preferirei vederlo contro il Dan Hardy 2.0 visto a Nottingham.



Nick Diaz sempre più lontano dalla title shot...

mercoledì 17 ottobre 2012

Jon Jones e Chael Sonnen saranno i coach del TUF 17.

Ormai è di dominio pubblico, saranno loro i prossimi coach, e inizieranno a breve a girare il reality show.

Quale sia il senso "tecnico" di questo incontro non lo ha capito nessuno. Il senso economico? ENORME. Chael Sonnen, che io adoro quando è di fronte ad un microfono, ha dimostrato di essere una calamita per soldi e attenzioni di ogni genere, nel bene o nel male.
Un giovane campione destinato ad entrare nella storia di questo sport insieme a Anderson Silva e GSP, che ha appeal e anche lui dotato di buona favella.
Quindi c'è da aspettarsi un Sonnen cercare di entrare sotto la pelle di Jones, di farlo irritare partendo proprio dal suo non aver accettato il match.
Dopo di che, dare a Sonnen la title shot, che senso ha?
Ora che dovrà fare il coach per il TUF, affronterà ancora Griffin o lo vedremo direttamente il 27 aprile 2013?
Così come per Belfort, anche l'ex title contender della 185 avrà la sua chance direttamente al primo match al ritorno nella categoria.
Alla fine lo scopo è quello di rialzare gli ascolti del TUF e creare un hype mostruoso dal TUF al giorno del match.
Avrei decisamente preferito vedere Jones contro il vincitore tra Henderson e Machida o tra Shogun e Gustafsson...che credo si affronteranno per determinare il prossimo contendente.

Jon Jones e Chael Sonnen saranno i coach del TUF 17.

sabato 13 ottobre 2012

Free Fight: Setphan Bonnar vs James Irvin

MMA Café: podcast del 13 ottobre 2012

- Intervista telefonica in diretta a Gianpaolo Puggioni che ci presenterà la card di Domenica 14 ottobre della PN Fight Cup.

- Interviste registrate a Mattia Macchelli e a Carlo Milani per le loro vittorie al Ronin FC 4, in cui il grappler toscano ha conquistato la finale al torneo dei lightweight che disputerà contro Fabio Ciolli.
 

MMA Café: Argomenti della puntata del 13 ottobre 2012

Alle ore 12:

- Interviste registrate questa sera a Mattia Macchelli e a Carlo Milani per le loro vittorie al Ronin FC 4, in cui il grappler toscano ha conquistato la finale al torneo dei lightweight che disputerà contro Fabio Ciolli.

- Intervista telefonica in diretta a Gianpaolo Puggioni che ci presenterà la card di Domenica 14 ottobre della PN Fight Cup.

Se voleste interagire per fare domande, potrete scrivere sulla bacheca di facebook https://www.facebook.com/MMACafeRadio, inviare un messaggio privato, o tramite skype e gtalk mmacaferadio@gmail.com

canale dello streaming:

http://www.spreaker.com/show/mmacaferadio

mercoledì 10 ottobre 2012

UFC 153 FULL COUNTDOWN

25 minuti esaltanti...Free Fight: Anderson Silva vs Chael Sonnen

tra i 25 minuti più folli della storia delle MMA moderne.

(Updated) PN Fight Cup - 14 ottobre 2012

http://www.sportpn.it/eventi_pnfightcup12.htm




PN FIGHT CUP - GRAN GALA DELLE ARTI MARZIALI MISTE 2012
WEIGHT IN ENTRO LE ORE 15.00
ORE 13.30 RITROVO PRESSO L'AUDITORIUM "CONCORDIA" DI PORDENONE - ALLESTIMENTI
ORE 15.00 CONTROLLI MEDICI
PROVE FINO ALLE 17.00


17.15 DEMO KARATE

PRELIMS

17.30 River Agnoletto LOTTA MMA TREVISO vs TBA GUSTAVO FREIRE JIUJITSU PIUMA 66 1X4' 

 17.40 Mattia Cavalli TEAM CAVALLI vs Matteo Sabatino THAI BOXE PORTOGRUARO PIUMA 67 2X3' 

18.00 GUSTAVO FREIRE JIUJITSU vs Catalin Crisu FIGHTERS CAMP S. GIORGIO PIUMA 66 1X4' 

 18.10 Samuel Baah ADVANCED TEAM vs TBA GUSTAVO FREIRE JIUJITSU MASSIMI 100 + 1X4' 

18.20 Catalin Crisu FIGHTERS CAMP S. GIORGIO vs River Agnoletto LOTTA MMA TREVISO PIUMA 66 1X4' 

18.30 DEMO ZUMBA


18.45 UNDER CARD 6 Emanuele Trevisan ADVANCED TEAM vs Ardian GMG TEAM LEGGERI C.W. 73 KG 2X4' 

19.00 Gregorio Menin SHOOT TEAM PADOVA vs Patrick Chua ARMLOCK TEAM USA WELTER 77 2x4' 

19.15 Catalin Crisan ADVANCED TEAM vs Vest Gabriel KOMBAT GYM FIUME V. LEGGERI 71 2x4' 


19.30  PAUSA

19.45 DEMO CAGE-DANCE


MAIN CARD

20.00 Gunther Parpinel MMA TREVISO vs Vincenzo Ficco FIGHTERS CAMP S. GIORGIO PIUMA 66 2x4' 

20.15 Jeffrie Mordan ADVANCED TEAM vs Luca Faccio NOVA UNIAO LEGGERI 71 2x4' 

20.30  Luca Puggioni ADVANCED TEAM vs Giuseppe Francia GMG TEAM PIUMA 66 2x4' 

martedì 9 ottobre 2012

Report "lungo" dell'UFC on Fuel TV 5 – Nottingham 2012

UFC on Fuel TV 5 – Nottingham 2012



Sabato 29 settembre in quel di Nottingham c’è stato un evento molto importante per l’Europa delle MMA. L’UFC, l’organizzazione, che possiamo tranquillamente definire come “IL” campionato del mondo, ci ha omaggiati di una card decisamente piena di adrenalina, che ha visto affrontarsi fighter inglesi, europei e americani.

Nessun nome della top five, nessun titolo in palio, ma la voglia degli atleti del main event di entrare tra quei cinque, o almeno di avvicinarsi e la necessità per alcuni di vincere per non essere licenziati, DO or DIE.

Settimana piena di impegni promozionali, sostenuti soprattutto da alcuni fighter che non avrebbero dovuto combattere quel Sabato, ma in futuro, alcuni più vicino, altri meno. Alexander Gustafsson, Ross Pearson e Michael Kuiper. Sempre sorridenti e disponibili, non solo con noi reporter, ma anche con i fan incontrati ovunque si trovassero. Nottingham è una cittadina molto piccola, e non era difficile incontrarli, ma soprattutto riconoscerli, in giro durante il giorno o la sera per i locali.

Sin dal Mercoledì mattina ho potuto seguire i fighter in varie attività. Ho iniziato con Alexander Gustafsson, giovane in ascesa che ha di fronte a lui un match contro un vecchio leone come Shogun Rua. Siamo stati all’FM Arena, in cui ha fatto un paio di pattinate con la squadra locale, mostrandosi incuriosito dall’hockey. Se non fosse stato per dei pattini non della sua taglia, probabilmente sarebbe rimasto a giocare tutta la mattina.

Nel pomeriggio sono stato agli allenamenti aperti al pubblico, in cui ho potuto intervistare Jimi Manuwa e vedere Dan Hardy fare “sparring” con un bambino della Rough House Gym con la cresta rossa.

Il Giovedì, dopo la conferenza stampa tenuta direttamente da Dana White, grazie a Roberta Casalino, ho potuto assistere e documentare la consueta visita dei guest fighter ad un ospedale pediatrico, in questo caso erano Alexander Gustafsson, Ross Pearson e Michael Kuiper. Con noi c’erano anche il manager dello svedese, la compagna dell’inglese, due dei giornalisti di Fighters Only e Brendan Loughnane (membro del TUF UK). Hanno portato dei giochi in regalo ai bambini di vari reparti. C’è stato un padre, con la maglietta della nazionale inglese di rugby, più felice del figlio di incontrare i fighter dell’UFC.

Poi la sessione di domande riservata ai membri dell’UFC Fight Club, ospite Ross Pearson, che ha intrattenuto il pubblico di casa in modo simpatico e divertendosi lui stesso, lanciando frecciatine al suo prossimo avversario, che è stato anche il coach rivale al reality show TUF Australia vs UK.

La serata dell’evento è andata come da programma, a parte un piccolo problema di rete internet, trasmessa gratis in streaming sia su Facebook che sul sito UFC.tv, tante emozioni, alcuni colpi di scena che hanno letteralmente gelato il pubblico inglese, altri che invece lo hanno esaltato così tanto da far tremare l’arena…

L’under card, trasmessa gratuitamente sulla pagina di Facebook, è stata un susseguirsi di emozioni come da programma, ma non come da aspettative dei tifosi inglesi venuti a riempire l’FM Arena(di solito palazzetto del ghiaccio in cui gioca la squadra locale di hockey), i quali speravano di iniziare la serata con la vittoria di Jason Young, che è stato colpito duramente subito nel primo minuto del primo round da Robbie Peralta. Questa sconfitta potrebbe decretare il cut del fighter di casa, dato che all’UFC ha un record di 1-3.

Il match successivo vedeva il debutto del fenomeno del BJJ l’islandese Gunnar Nelson contro l’esperto Damarques Johnson. Un incontro nato viziato dal mancato peso dello statunitense, il quale quindi è entrato nella gabbia con molti chili in più, ma in cui la differenza nel ground game è stata fondamentale. Il gelido Gunnar non ha pensato al peso, ma solo a controllare lo striking dell’avversario nelle prime fasi, portarlo a terra, controllarlo e dominarlo pazientemente fino a costringere Johnson al tap per Mata Leao. Eccellente debutto per Nelson e probabile addio allo statunitense. C’è da dire che a differenza dell’UFC a Birmingham, qui il pubblico non ha fischiato durante le fasi a terra, anzi, ha esultato per la vittoria del pupillo di Renzo Gracie.

Entrata spettacolare dell’inglese Tom “Kong” Watson anche lui al debutto all’UFC, che si è trovato di fronte un altro ex membro del TUF(il reality show tramite il quale l’UFC cerca nuovi talenti) Brad Tavares. Watson ha dato prova di aver cuore e tanta voglia di farsi notare all’UFC, ma non è bastato contro un solido Tavares, che ha gestito bene il match nello striking per poi cambiare e portare l’avversario a terra controllandolo per tutte e tre le riprese. È un passo avanti per lo statunitense e un mezzo passo falso per l’inglese che ha comunque meritato probabilmente una seconda chance. Discutibile il verdetto di uno dei giudici che ha dato la vittoria al fighter di casa.

Altro incontro tra europei, entrambi ex membri di due diverse edizioni del TUF, l’inglese Andy Ogle e lo svedese Akira Corassani. L’atleta di casa non riuscì per un infortunio a qualificarsi per la finale del TUF e chiese, piangendo, al Presidente Dana White di poter combattere in una eventuale card in Inghilterra, il quale apprezzò la voglia del ragazzo di combattere con loro dell’UFC. Questa voglia e dedizione lo hanno portato ad inanellare una serie di vittorie fuori dall’UFC, e quindi si è presentato carico contro Akira, ma soprattutto appoggiato da tutto il palazzetto. Match equilibrato e a tratti vagamente noioso, primo round pari con preferenza allo svedese, secondo decisamente a favore di Corassani, che però cede nel terzo e passa i 5 minuti controllato dall’avversario che non riesce a chiudere il match. Vince lo svedese per split decision, ma a sentire Dana White, lui avrebbe dato il primo round all’inglese, il che significa che lo rivedremo in qualche altra card.

Ultimo incontro dell’under card, un altro debutto, Jimi Manuwa con un record fuori dall’UFC di 11-0 contro un veterano dell’ottagono, Kyle Kingsbury(alla cerimonia del peso vestito da Sherlock Holmes). Una prova dura e seria per entrambi. Il fighter di casa, pur essendo nato negli USA è inglese di adozione e si allena a Londra, doveva dimostrare di non essere un fighter forte solo nei circuiti minori e di essere al livello dell’UFC, che lo ha cercato tanto prima di riuscire a metterlo sotto contratto. Lo statunitense invece dopo una striscia di 4 vittorie viene da due sconfitte pesanti e una possibile sconfitta a Nottingham avrebbe potuto determinare il suo addio all’UFC. Primo round che inizia come Manuwa non avrebbe mai voluto, con lui portato a terra incapace di difendersi dal take down di Kingsbury, che però non riesce a capitalizzare e a tenere il match al suolo. In piedi il debuttante punisce severamente Kyle mettendolo più volte knock down. Secondo round che inizia come il primo, ma anche questa volta Manuwa riesce a rialzarsi, ma non ad essere dominante come nel round iniziale, portando però nelle fasi di clinch colpi pesanti al viso dell’avversario. Kingsbury chiude la ripresa recuperando portando a segno un single leg e cercando la monta dalla side senza successo. Il terzo round non viene disputato per intervento del medico, Kingsbury ha un occhio completamente chiuso a causa dei colpi ricevuti e nonostante ciò avrebbe voluto continuare. Onore a lui, un combattente vero.

Main card, in chiaro e gratis dal sito UFC.tv, che inizia con un altro idolo di casa Che Mills contro il più esperto Duane Ludwig. Mills domina subito il match infliggendo molti colpi allo statunitense, da dentro la guardia. Una volta in piedi l’inglese porta a segno un altro take down, durante il quale il ginocchio di Ludwig compie una torsione non naturale e immediatamente schiena a terra fa notare al proprio avversario il problema, che sportivamente si interrompe evitando di portare colpi non necessari. Peccato per l’infortunio, sarebbe stato un match molto intenso.

Uno degli incontri più attesi nella card era sicuramente quello tra i due “John”, Hathaway contro Maguire. Fighter dalle caratteristiche diverse, che nella conferenza precedente all’evento non hanno nascosto che avrebbero preferito non combattere l’uno contro l’altro, conoscendosi da tempo ed essendosi anche allenati qualche volta insieme. Ne è venuto fuori un match noioso, in cui nessuno dei due ha voluto spingere veramente. Tre riprese sicuramente tecniche, ma poco spettacolari, in cui ha prevalso la maggiore esperienza all’UFC del più giovane Hathaway.

Wiman contro Sass: entrambi vogliosi di entrare tra i top five della categoria. Lo statunitense torna dopo un lungo stop contro un avversario non facile, l’inglese Sass, asso della lotta a terra che ha un record all’UFC di 3 vittorie per submission al primo round. Match come da aspettative tutto a terra e tutto nel primo round, in cui gli scambi di posizione sono stati tanti e veloci, ma a prevalere non è stato il ragazzo di Liverpool, ma lo statunitense che ha chiuso un arm bar da manuale, costringendo l’avversario alla resa. Il pubblico inglese ha applaudito nonostante la vittoria fosse andata a Wiman. Questo è sport.

Altro match atteso è quello tra Brad “One Punch” Pickett e Yves Jabouin, i quali hanno dato spettacolo grazie a scambi in piedi veloci, precisi e decisamente potenti. Nessuno dei due voleva cedere un centimetro, ma è il fighter di casa ad essere più incisivo e pressante, e riesce a mettere ko il proprio avversario con un montante veloce ed esplosivo non visto dall’haitiano. Pubblico in delirio per One Punch Pickett.

Pubblico in delirio all’ingresso di Dan “The Outlaw” Hardy, il quale combatte letteralmente a casa sua, avendo casa a pochi metri dal palazzetto… match importantissimo sia per lui che per il suo avversario, Amir Sadollah, vincitore contro ogni pronostico del TUF 7. Entrambi necessitano di un’altra vittoria per cementare la loro permanenza, all’UFC. Incontro che contro le aspettative finisce per decisione, emozionando però ad ogni ripresa. L’atleta inglese non parte benissimo, e sembrano affacciarsi vecchi fantasmi durante un primo round gestito dallo statunitense, soprattutto negli scambi di boxe a centro ottagono. Ma Hardy vuole dimostrare di non essere più un kick boxer dedicatosi alle MMA, ma di essere veramente cambiato e nel secondo e terzo round domina alternando ottime fasi di striking ad un buon wrestling. Nelle fasi a terra Sadollah è pericoloso, ma l’inglese ha già fatto vedere contro GSP di sapersi difendere egregiamente dai tentativi di sottomissione. Vittoria meritata, palazzetto letteralmente in festa. Hardy dopo la conferenza stampa è tornato a casa a piedi con la borsa in spalla, ed un sorriso incredibile.

Main event…il gigante Struve contro il granitico e imbattuto Miocic. Il wrestler statunitense, ma croato di origine domina facilmente il primo round, imponendosi con uno striking preciso e potente, ma soprattutto evita di andare in ground and pound sull’olandese il quale grazie alle sue leve lunghissime riesce a chiudere submission fulminee che lo hanno salvato più di una volta da una sconfitta certa. Nel secondo round Struve entra più deciso, gestisce direttamente il ritmo dell’incontro e domina chiudendo il match per ko tecnico dopo una serie di colpi di boxe precisi e potenti.

Ringrazio di nuovo Roberta per la disponibilità, e le chiedo anche scusa, la memoria cancella gli errori non voluti, i video no.

C’è chi ha criticato questa card, ma sbagliando. Del resto è la politica della società, offrire spettacolo, far crescere i fighter anche in contesti con meno pressione, sì perché combattere in una card PPV significa ricevere attenzioni e subire aspettative decisamente maggiori e cercare di esportare le MMA, ma soprattutto il marchio UFC nel vecchio continente, ancora troppo legato a sciocchi stereotipi sulla violenza, ma soprattutto in cui gli sponsor guardano solo ed esclusivamente agli sport di squadra come il calcio o a discipline come il Judo, che sono la causa del bando delle MMA in Francia e in Norvegia.

Ringrazio l’amico e fotografo Salvo Sammito, molestato da una perfida hostess di terra al ritorno, Stefania per la compagnia, e chi pazientemente mi ha supportato in loco e anche a distanza.

MMA Café: podcast del 06/10/2012

Presentazione della card del Ronin FC4 del prossimo Venerdì 12 ottobre 2012 con il match maker e organizzatore Luca Red Rumble. Intervista a Fabio Ciolli, cui ho chiesto un'opinione sul main event, il match tra Macchelli e Caliò, il cui vincitore accederà in finale proprio contro di lui per decretare il Campione del torneo dei Lightweight.

domenica 7 ottobre 2012

Intervista a Lorenzo Borgomeo (post match @XFC)


MMA Café: Ciao Lorenzo, grazie della disponibilità. Hai di recente affrontato Eric Reynolds in short notice, parlaci del match.

Lorenzo Borgomeo: Ciao, è stato un match che presentava molti problemi, primo fra tutti il peso. Ho ricevuto la chiamata quando pesavo 194 pounds. Il limite per i lightweights è 155.cosi ho chiesto un catchweight a 160 pounds, il mio avversario ha accettato e da li ho cominciato la mia dieta e preparazione. Il match e' stato molto duro, ma ho vinto la prima ripresa nello stand up e con un takedown nell'ultimo minuto. La seconda ripresa stessa storia, ma ad un minuto dalla fine Reynolds ha afferrato la mia gamba su un calcio, e dopo una proiezione e uno scramble molto veloce ha chiuso una ghigliottina perfetta.

MMA Café: Anche Urijah Faber ha parlato bene della tua prestazione, questa bella prestazione nonostante la sconfitta, ti ha aperto altre vie?

Lorenzo Borgomeo: sì moltissime. Adesso io e il mio manager stiamo valutando le proposte per novembre e dicembre. Sicuramente per la categoria 155 devo avere 6 settimane di preavviso. 34 pounds in 3 settimane e' un record,ma può davvero inficiare la performance. Non mi sentivo al 100% sicuramente.

MMA Café: Cosa ne pensi del match tra Jones e il tuo compagno di team Belfort?

Lorenzo Borgomeo: Penso che Belfort sia sempre pericoloso a qualsiasi distanza, e che quell'armlock sia stato davvero un capolovoro di tecnica. Dal canto suo penso che Jones abbia dimostrato che non solo ha il talento, l'età, il fisico, il team ma anche la testa e le “palle”. Davvero il match più importante della sua carriera. In fondo tutti volevamo vedere come avrebbe affrontato un momento duro, dato che fino a Belfort sembrava che avesse solo “giocato”.

MMA Café: C'è qualcuno che può battere Jones?

Lorenzo Borgomeo: Tutto può succedere nelle mma, questa è la bellezza intrinseca di questo sport. Sulla carta però, a me sembra di no. Non vedo nessuno all'orizzonte.

MMA Café: Torniamo a te, dal match contro Reynolds hai trovato spunti tecnici su cui lavorare?

Lorenzo Borgomeo: Forse non avrei dovuto accettare, non credo si possano perdere 17 kg senza conseguenze. A dire la verità, mai avrei immaginato di perdere per sottomissione con un pugile, e pensavo di avere più problemi con lui nello scambio. Paradossalmente, il match e' stato tutto il contrario di quello che avevo immaginato.

MMA Café: Grazie ancora.

Lorenzo Borgomeo: A te.

UFC 155: Junior Dos Santos vs. Cain Velasquez II Promo

The Hallman Affair...decisamente costoso per Dana White

Il grappler recentemente ha avuto problemi a fare il peso, e ad offrire prestazioni costanti...i problemi con Dana White sono nati però quando 3 incontri fa, si è presentato con uno slip rosa nell'ottagono...seguito poi dal non aver fatto il peso per volte consecutive. Sembra che Giovedì non solo fosse fuori peso, ma completamente fuori allenamento. Quando Dana White l'ha visto in quella situazione ha deciso di annullare il match, rimandarlo a casa e pagargli la borsa come se avesse combattuto e vinto, 60mila dollari. Questo perché crede che sia una brava persona e con molti problemi familiari che lo abbiano quindi distratto dalla preparazione del match. Spera che si possa riprendere lasciandogli anche una possibile porta aperta per un ritorno.


The Hallman Affair...decisamente costoso per Dana White

sabato 6 ottobre 2012

Forrest Griffin offre consigli Stephan Bonnar su come affrontare Anderson Silva...

...o meglio su cosa NON fare...

Forrest: non combattere in piedi contro di lui.
Stephan: considerando che ogni match inizi in piedi...
Forrest: non provare a dargli dei pugni, fidati. Decisamente non vuoi tirargli un calcio e non è buono cercare di finalizzarlo...e...non parlare male di lui...
Stephan: cosa devo fare quindi? Essere semplicemente super carino con lui?
Forrest: non è andata bene a Rich...
Stephan: Ciao Chael! Qualsiasi suggerimento mi potessi dare sarebbe ottimo...sì, ovvio che ti darei in cambio consigli su Forrest!

Erick Silva: "I'm Unpredictable"

Il prossimo avversario di Jon Fitch, un giovane brasiliano fortissimo a terra ed estremamente confidente nel suo striking. Per Silva una vittoria potrebbe significare essere catapultato nei top ten, mentre per lo statunitense, la vittoria lo riporterebbe lì dove merita di essere, e il prossimo avversario potrebbe proprio essere un top five.

MMACafé: podcast del 06_10_2012 (parte 1 di 3)

ONE FC 6 Shinya Aoki vs. Arnaud Lepont

venerdì 5 ottobre 2012

MMA Café: argomenti di Sabato 6 ottobre 2012

Domani alle h 12 intervista telefonica a Luca Red Rumble per la presentazione della card del Ronin FC 4 di Venerdì 12. Intervista a Fabio Ciolli che ci darà il suo punto di vista sul main event del Ronin FC 4 il cui vincitore sarà il suo avversario per la finale che attribuirà il titolo di campione della 155libbre. Dovesse avanzare tempo, resoconto dell'UFC on Fuel TV 5 e di quello di questa notte UFC on FX 5.

Se voleste interagire per fare domande, potrete scrivere sulla bacheca di facebook https://www.facebook.com/MMACafeRadio, inviare un messaggio privato, o tramite skype e gtalk mmacaferadio@gmail.com

canale dello streaming:



TUF Smashes: Episode 3 - Wasabi

LA NUOVA STAGIONE DI MMA ITALY

AL VIA IL 21 OTTOBRE L’OTTAVA STAGIONE DI MMA ITALY

Già undici gli eventi in un calendario che è ancora in via di definizione.

È on line al link http://www.mma-italy.com/index.php?file=Page&name=Calendario_Gare il calendario della stagione 2012-2013 di MMA Italy, l’ottava di questo circuito , primo in Italia a dedicarsi esclusivamente alla promozione delle MMA e del Grappling.

Sono per il momento undici gli eventi in programma (anche se per alcuni non è stata ancora fissata la data definitiva).

Come sempre tutti gli eventi del circuito saranno aperti a qualunque team ed atleta (di qualunque scuola, federazione o ente) senza alcun costo di affiliazione.

Grandi novità dell’anno sono lo sbarco al Centro-Sud ed un accordo di collaborazione con la FIWS/FIBO che vedrà la realizzazione di alcune manifestazioni congiunte ed uno scambio di atleti per le competizioni di K1 e thai boxe.

Il primo evento della stagione è previsto per domenica 21 ottobre al Centro Sportivo “Rodari” di Via dei Salici 4 Legnano (MI), dove si disputerà la prima tappa dell’ottavo campionato italiano di MMA Light e Grappling (regolamenti e moduli d’iscrizione al link http://www.mma-italy.com/index.php?file=Download&op=categorie&cat=1 ).

Le tre tappe successive (ricordiamo che i titoli italiani vengono assegnati agli atleti che sommano i migliori piazzamenti nelle quattro tappe) saranno il 24 marzo ad Alessandria (data da confermare), il 21 aprile a Parma (con probabilmente anche un galà serale di MMA pro e sport da ring) ed infine di nuovo a Legnano (MI) tra fine maggio ed inizio giugno (la data sarà confermata il prima possibile).

Il 9 dicembre, all’interno dei “Fight Games” promossi da Marco Costaguta alla Fiera di Genova, si terrà invece la Terza Coppa Italia di MMA Light e Grappling. Per gli interessati sarà possibile organizzare anche dei match a contatto pieno dilettanti mentre sono al momento in via di definizione alcuni match pro di MMA per il galà serale che avrà un’ampia copertura mediatica.

Il 23 febbraio a Cesenatico si terrà invece la prima edizione del campionato Centro Italia (su prova unica)di MMA Light e Grappling. Anche in questo caso si sta lavorando per inserire dei match pro nell’evento serale.

Sono inoltre in corso trattative per definire la sede del primo campionato Sud Italia di Light e Grappling (sempre su prova unica).

Si sta infine lavorando anche ad un calendario di eventi di sole MMA pro che dovrebbe concludersi in luglio con una grande manifestazione internazionale a Biella.

Mini Report UFC on Fuel TV 5 – Nottingham 2012



UFC on Fuel TV 5 – Nottingham 2012



Sabato 29 settembre in quel di Nottingham c’è stato un evento molto importante per l’Europa delle MMA. L’UFC, l’organizzazione, che possiamo tranquillamente definire come “IL” campionato del mondo, ci ha omaggiati di una card decisamente piena di adrenalina, che ha visto affrontarsi fighter inglesi, europei e americani.

Nessun nome della top five, nessun titolo in palio, ma la voglia degli atleti del main event di entrare tra quei cinque, o almeno di avvicinarsi e la necessità per alcuni di vincere per non essere licenziati, DO or DIE.

Settimana piena di impegni promozionali, sostenuti soprattutto da alcuni fighter che non avrebbero dovuto combattere quel Sabato, ma in futuro, alcuni più vicino, altri meno. Alexander Gustafsson, Ross Pearson e Michael Kuiper. Sempre sorridenti e disponibili, non solo con noi reporter, ma anche con i fan incontrati ovunque si trovassero. Nottingham è una cittadina molto piccola, e non era difficile incontrarli, ma soprattutto riconoscerli, in giro durante il giorno o la sera per i locali.

L’UFC, come da usanza, ha portato dei regali ai bambini di un ospedale pediatrico, e il poter vedere il sorriso di quei bambini per un giocattolo totalmente inaspettato è stato commovente. Un padre, fisico atletico con la maglietta della nazionale inglese di rugby aderente, ha riconosciuto subito i fighter, e sembrava più contento lui del figlio. Ringrazio Roberta Casalino per avermi permesso di assistere a ciò.

Poi la sessione di domande riservata ai membri dell’UFC Fight Club, ospite Ross Pearson, che ha intrattenuto il pubblico di casa in modo simpatico e divertendosi lui stesso, lanciando frecciatine al suo prossimo avversario, che è stato anche il coach rivale al reality show TUF Australia vs UK.

La serata dell’evento è andata come da programma, a parte un piccolo problema di rete internet, trasmessa gratis in streaming sia su Facebook che sul sito UFC.tv, tante emozioni, alcuni colpi di scena che hanno letteralmente gelato il pubblico inglese, altri che invece lo hanno esaltato così tanto da far tremare l’arena…

Questo Venerdì ci sarà un’altra card di quelle ad alta esplosività, anche questa sarà possibile godersela gratuitamente in streaming tramite Facebook e poi tramite il sito UFC.tv, mentre Sabato 14 l’UFC tornerà in Brasile per la terza volta con una delle card più pazze della storia recente.