giovedì 30 maggio 2013

Torna il Lutador de Elite - 22 giugno 2013 a Bolzano

Un evento da non perdere per gli amanti del BJJ e del Grappling.
Dopo la prima con il gi, questa seconda edizione sarà ancora diversa.
L'organizzatore Nicola Mercuri ha pensato di cambiare il format di quella che fu la sua pionieristica idea, almeno qui in Italia, e nonostante alcune difficoltà causate da alcuni lottatori e da altri personaggi legati al nostro mondo, che fecero saltare l'edizione contestuale allo STORM FC, è riuscito a mettere insieme dei lottatori di primo piano.
Gli atleti questa volta si incontreranno in quel di Bolzano, sotto lo sguardo di una leggenda come Robin Gracie.
Purtroppo per precedenti impegni, sarò arbitro allo STORM FC 5, non avrò l'onore di presenziare come per il primo LdE.

Il format del LdE2 è caratterizzato da superfight da 2 round da 10 minuti l'uno senza punti di alcun tipo, si può vincere solo per submission. In caso dovesse venire a mancare la finalizzazione, sarebbe un pari.

Ospite sarà l'accademia Gracie Bolzano del M° Alessandro Federico, che anche questa volta si metterà alla prova, da lottatore vero qual è.

La card:

Julia Klammsteiner - Annalisa Villa
Alessandro Federico - Simone Franceschini
Alessio Di Liberti - Paolo Strazzullo
Lamberto Raffi - Dino Fuoco








Nick Diaz potrà finalmente combattere con le sue regole...

L'ex campione dello Strikeforce, dopo 2 sconfitte consecutive all'UFC, ha deciso in parte di ritirarsi, in parte no, in parte di voler combattere contro Anderson Silva, o con GSP, o contro Condit o di ritirarsi...insomma...niente di deciso, se non un vago silenzio in mezzo ai suoi soliti deliri maniacali.
C'è di peggio...ricordate quando ha detto che le regole di un match di MMA andrebbero modificate? L'ha fatto, c'è riuscito.
Come?
Ha dato vita ad una propria promozione sportiva, chiamata sobriamente "WAR", in cui pur avendo dovuto accettare formalmente le Unified Rules, ha applicato un paio di modifiche/deroghe.
Non ci sarà la gabbia, quindi tutte le fasi di wrestling a parete sono state tolte. 
Vietato l'uso dei gomiti un avversario a terra, ciò secondo lui, costringerebbe l'atleta a migliorare la sua posizione per scaricare il gnp, e non a mettere in stallo la posizione, dando anche la possibilità a quello che stia schiena a terra di poter attaccare dalla guardia. Come? Sì perché la distanza che lui ha ipotizzato verrà a crearsi tra il fighter che deve fare postura e scaricare il gnp, sarebbe la stessa necessaria per quello che sta schiena a terra per tentare finalizzazioni. 
L'arbitro dovrà inoltre far evitare le fasi di stallo, incoraggiando i fighter a cambiare posizione.
In poche parole, in attesa che venga cacciato dall'UFC, ha avviato un evento con regole su misura per quella che è la sua idea di MMA.
Boxe in piedi e grappling a terra.
I jiujitsu guy saranno decisamente avvantaggiati da questo regolamento, così come i wrestler lo erano inizialmente in quello Unified Rules pieno.
Mi sembra tanto un bambino che non riuscendo a segnare in porta per la presenza del portiere nel campetto della parrocchia, torni a casa e giochi nel suo prato tirando contro il muro segnando ed esultando ogni volta...


sabato 25 maggio 2013

Come vedere la diretta dell'UFC 160 Prelims e Main Event

Dalle h 00:30 dal link qui sotto, i preliminary fight dell'UFC gratis dal canale ufficiale su Youtube
Prelims on Youtube o sulla pagina Facebook Prelims on Facebook

L'undercard su FX la potrete trovare qui Prelims FX on Facebook o qui Prelims FX on UFC.tv

Main Event a soli 8.99 euro Main Event ufc 160

mercoledì 22 maggio 2013

Resoconto dello STORM FC 4 - Percorso nel mondo delle MMA in Italia alla ricerca di una "eccellenza"




L'eccellenza.

Recentemente sconosciuta quando pensando all'Italia si faccia riferimento a politica, politici, giustizia, amministrazione, sanità, trasporti...sport...Tempo fa potevamo gioire per la Ducati nel campionato mondiale Superbike, o in MotoGP, o su Valentino Rossi o sulla Ferrari...parlando ovviamente delle discipline più seguite.

Oggi, desolazione...

La Ferrari si salva pochissimo, le Ducati vanno malissimo sia in MotoGP che SBK e Rossi sta cercando ancora di ritrovare se stesso ed uscire da un incubo rosso durato 2 anni. Il futuro non sembrerebbe roseo...

Perché vi starete chiedendo tale articolo su un portale di MMA e affini, ma soprattutto legato al report dello STORM?

Ci arrivo ci arrivo...abbiate pazienza...

Dicevo, la situazione è pessima negli sport dove abbiamo sempre avuto lustro, e nonostante ciò, sempre considerati sotto il nazional popolare giuoco del calcio.

Tranquilli, non è una delle mie solite invettive contro il calcio e i calciofili.

Vediamo quale sia la situazione negli sport meno popolari...abbiamo il più forte striker 70kg, forse della storia del K-1, della Kick Boxing e della Thai. Giorgio Petrosyan...e nonostante sia veramente il più forte da molti anni...nell'Italia del bunga bunga, delle parentopoli, del calcioscommesse e del rugby, per lui non c'è spazio in alcun giornale di rilievo. Quando invece sarebbe un personaggio di cui parlare e da seguire.

Sì, avete letto...ho messo dentro anche il rugby...una nazionale che non vince e non fa sognare, all'interno però di uno sport vero e da rispettare. Nulla contro la nostra nazionale, ma è paradossale che ci sia tanto clamore e seguito in uno sport in cui non siamo praticamente nessuno, e non si faccia alcun riferimento a Petrosyan o ai nostri due medagliati di Tae Kwon Do alle recenti Olimpiadi.

Ora mi avvicino alle MMA, evitando di fare riferimento ai tornei infiniti di varie discipline, in cui non c'è alcuna considerazione per gli atleti, in cui gli stessi pagano per affrontare pari livello e peso, ma spesso non pari chimica...

Si discute spesso tra pennivendoli, atleti, coach e organizzatori di eventi, quanto sia difficile far decollare veramente le MMA in Italia, quanto lo stigma della violenza "gratuita" sia difficile da cancellare.

Qual è la cosa più facile da fare per chi ha guardato anche "fuori"? Paragoni. Semplice, immediato. E fino ad oggi abbiamo quasi sempre perso il confronto.

Arbitraggi scandalosi, giudici incompetenti, organizzatori senza scrupoli, atleti e team poco professionali.

Un ambiente praticamente da evitare.

Eppure, qualcuno ci ha provato e ci sta provando a migliorare la situazione, a cercare di alzare il livello, ma non a suon di luci, video, fumi e con spettacolini di cattivo gusto, ma concretamente, mostrando in primis, professionalità agli atleti, professionalità che i tifosi non possono sapere, perché non è direttamente visibile, è il classico "dietro-le-quinte". Atleti che poi però entrano in gabbia e danno il proprio 100% perché essendo stati trattati da professionisti, l'organizzatore ha fatto in modo che non dovessero avere altro a cui pensare, se non al match.

I tifosi sono quindi scusati per non conoscere questo aspetto, non viene quasi mai raccontato...forse perché nemmeno i coach e gli atleti stessi si capacitano della differenza, o forse perché anche a loro piacciono più le luci, i video, i fumi e gli spettacolini di cattivo gusto.

Altri colpevoli, sono una parte dei pennivendoli, che certe cose le sanno e non le pubblicano perché non tornerebbe utile agli interessi di chi invece cerca di vendere le luci, i video, il fumo e gli spettacolini di cattivo gusto.

Ci sono anche i pennivendoli che ne sono all'oscuro, quindi non ne parlano...e quelli che come me, evitano di farlo perché altrimenti verrebbero additati di essere troppo di parte o che come altri, vengono messi alla prova gratuitamente.

No, non vi ho fatti arrivare fino a qui per leggere il sottoscritto che si auto loda, o che tessa le lodi di organizzazioni x, y o z...no...ora ci arrivo...

Ci sarebbe poi da aprire una grossa parentesi sulla figura del pennivendolo nelle MMA italiane, perché tale aggettivo, pennivendolo, a me suona male se penso al sottoscritto, o a Nicola Mercuri.

Siamo due personaggi estremamente "cristallini" che non hanno mai temuto di mettersi in discussione, anche dopo aver commesso degli errori, da sempre abbiamo cercato di fare, ognuno di noi nel proprio piccolo e con le nostre limitate, ma certe esperienze, del bene alle arti marziali, sport da combattimento etc etc...chiusa parentesi.

Insomma, tempo fa eravamo in un momento in cui alcune organizzazioni, team e atleti stavano cercando di dare il buon esempio, quando su uno dei peggiori quotidiani italiani esce fuori un articolo delirante, in cui le MMA sarebbero un qualcosa per bestie, quando poi si è scoperto che tale articolo, sia in gran parte un copia e incolla da qualcosa accaduto nella boxe 20 anni prima...e giù critiche contro questo "giornalista", telefonate internazionali, email, editoriali in radio, interviste, tutto per mettere una pezza, per tornare sul concetto "sport sano praticato da atleti preparati e sani, persone comuni e non teppisti della Domenica".

Tutto è sembrato tornare al suo posto, piano piano le MMA anche in Italia crescono e iniziano ad avere in brevissimo tempo sempre più popolarità.

Certo qualche situazione spiacevole c'è, come far combattere degli atleti sotto il sole su una spiaggia, con la sabbia portata dal vento sul canvas, o un telo che a malapena faceva ombra sul ring, oppure cani e ballerine dentro gli stessi spogliatoi degli atleti del main event, atleti che si presentano con un peso lontanissimo da quello concordato, e tutti zitti, si combatte lo stesso, o canvas scivolosi per l'umidità, gabbie piccolissime con le reti non metalliche...ma diciamo che erano piccoli e pochi incidenti verso un presente/futuro più roseo, quasi incoraggiante.

Si inizia a parlare sempre di più di come migliorare gli eventi, iniziando proprio da noi arbitri/giudici e così via...tutti questi miglioramenti, grazie ad una continua ispirazione ad un qualcosa di non italiano.

E dopo la carta stampata, arriva la TV con il classico programma sensazional-scandalistico e per nulla giornalistico/investigativo a sparare la cosiddetta merda sulle MMA italiane...e lo fa in modo clamorosamente rumoroso.

Anche qui le reazioni dell'ambiente sono tante e tutte a senso unico contro il taglio del programma, sia da parte degli atleti, che dei coach, che degli appassionati e ovviamente anche di noi pennivendoli, che chi più(il sottoscritto), chi meno, abbiamo cercato di rispondere e smontare tale programma.

Qualcosa si è mosso e al contrario della volta scorsa, una risposta è arrivata, ed è suonata come una grossa presa in giro, e la rabbia stava montando quando noi che cercavamo sempre di ispirarci all'estero, di come noi cercassimo di toglierci di dosso un certo stigma, siamo stati attaccati dall'interno.

Da chi???

(Qui il mio editore, cioè me stesso, ha deciso di fare un bel taglio sull’invettiva lanciata verso una serie di personaggi, ben identificabili dagli eventi descritti, nonostante avessi evitato di citarne il nome.)

Quindi stavo scrivendo…da chi???

Da interessi più ampi(assurdo parlare di una cosa del genere in Italia per le MMA, ma così è stato) che hanno creato un danno notevole. Molto poco visibile agli appassionati, molto concreto a chi vive il dietro-le-quinte.

Luci, fumi, video e spettacoli di cattivo gusto, sono stati accompagnati ed esaltati da un certo tipo di pennivendoli. Dichiarazioni discordanti, deliranti, omissive di certi fatti sostanziali come aggressioni di vario genere e specie, interviste ridicole alternate a resoconti tra le cui righe c'erano dei messaggi chiari e diretti.

Luci, fumi, video, spettacoli di cattivo gusto e il vuoto più assoluto intorno...ma no, voi pubblico e fan avete visto solo le luci, i fumi, i video e gli spettacoli di cattivo gusto. Tutti, nemmeno una parola o un commento.

Solo le mie scuse hanno avuto un certo effetto...ma nessuno si è chiesto, o ha chiesto cosa sia accaduto veramente.

Perché veramente sono le luci, i fumi, i video e gli spettacoli di cattivo gusto che volete.

Guardate al prodotto estero, vedete un cesto regalo natalizio nella carta trasparente, lucida in HD, infiocchettato con Arianny e Brittney, e forse non capite che dentro ci siano dei vini, salumi e prodotti pregiatissimi, a volte anche troppo per i nostri palati e le nostre esperienze.

Ma è la carta trasparente che volete, sono i fiocchetti insieme alla musichetta natalizia che addolcisce tutti ad attirarvi, se poi non vi interessa, non chiedete e non capite o non volete capirlo quando dentro al cesto ci sia un vino eccellente e quando un tavernello venduto per Chianti d.o.c.g., o quando il Chianti si sia rovinato perché mal conservato dall'organizzatore etc etc...

Silenzio...

Passano i mesi e alcuni eventi in sequenza scuotono nuovamente le MMA italiane, e quell'idea estera che avevamo, quel traguardo da raggiungere non come cesta coperta carta lucida in HD piena di Montepulciano e vini di altro prestigio, no, quell'eccellenza organizzativa capace di scegliere quel tal vino abbinato al tal salume e al tal miele o formaggio..., si allontana sempre di più.

Anche nei fatti.

La Zuffa non è decisamente interessata a portare l'UFC qui da noi in Italia...difficile biasimarli.

(Altra auto-censura)

E qui...tutta la mia difesa delle MMA in Italia non ha trovato più argomenti contro chi le critica. Contro quei giornalisti o autori che inventano storie finte per gettare fango su un mondo fatto di persone, atleti, professionisti, organizzatori e altro, che ci mettono veramente passione e loro stessi.

Ho risposto in inglese, ovunque io abbia trovato alcune critiche verso le MMA italiane, scrivendo che un "incidente" non è l'esempio di ciò che siamo. Ma ci credo veramente? Ci credo ancora?

Dal mio punto di vista di arbitro federale, sono anche contento in parte che abbiano visto solo quel match, dato che i miei colleghi hanno fatto vari errori clamorosi tutta la serata, ma chi sono io per asserire ciò?

Da un altro punto di vista mi dispiace che non li abbiano visti perché si è visto comunque un bello spettacolo con atleti lì per combattere e dare spettacolo.

Nuove alleanze si sono strette, e chi avrebbe dovuto dire qualcosa ha taciuto e ancora tace e forse tacerà per sempre viste le novità “federali” di questi giorni.

Altro evento che avrebbe dovuto rispettare certe regole, è andato come gli è parso e piaciuto. E anche lì, silenzio. Un silenzio strano, quasi fastidioso rispetto a tante polemiche su fatti molto meno dannosi.

Un silenzio curioso sull’avvio di alcuni corsi avviati da alcuni personaggi, mentre bufera quando è stata pubblicata la prima data del corso G.A.M.M.A.

Due pesi e due misure…ma sempre in un silenzio che inizia ad essere rumoroso e a dare un senso di vuoto.

Il vuoto.

Pennivendoli collusi e gole profonde esaltate dalla ribalta, hanno taciuto il più possibile le colpe e i possibili danni derivanti.

Altri che hanno cercato di dare una propria opinione, criticati.

Perché?

All'estero i giorni successivi vengono fatti sempre e comunque dei debriefing sia che l'evento sia andato bene, che sia andato male, proprio per migliorare. Viene letto anche ciò che viene scritto dagli opinionisti, di cui la maggior parte non ha mai praticato alcuna disciplina, e qui invece Nicola Mercuri e il sottoscritto, sotto accusa per non aver mai indossato i guanti da 4 once, quando le nostre esperienze marziali sono pubbliche e verificabili, mentre alcuni nerd/fan boy non vengono minimente criticati in alcun modo per la loro incompetenza o ignavia. No, non mi interessa che tu mi risponda, chiunque tu pensi io stia facendo riferimento. Ti risparmio il tempo, anche perché non riceveresti replica alcuna.

Questo per dire, che anche un opinionista del settore, seppure non praticante, per loro è importante, perché riesce a interpretare aspetti dell'evento e conseguenze dei match, che sono utili per gli organizzatori. Ovviamente faccio riferimento ad opinionisti veri, e non a certi pennivendoli e certe gole profonde che rappresentano il tutto italico "servilismo".

Tornando a ciò che mi ha spinto a scrivere questo papiello, sempre più demotivato verso l'ambiente MMA italiane, cerco di riprendermi tra un'intervista ed un'altra dei partecipanti allo STORM FC 4, quando un altro colpo al fegato mi piega...alcuni match saltati, anche in questo caso alcuni senza dare alcun tipo di spiegazione o certificato medico...chiedete il motivo a chi ha dato forfait, gli organizzatori sono stati troppo "signori" nel non volermi dare particolari.

E ancora piegato mi sale la rabbia, sarà pure che l'allergia mi sta massacrando, il conseguente dormire male, la SBK mi sta divertendo, ma non esaltando forse per l'assenza della Ducati di Checa o forse, e più probabilmente, per il commento poco "tecnico" di Biaggi, e anche perché Rossi non riesce a tornare Rossi, vorrei però sapere perché gli organizzatori di questo evento non sputtanino(termine arcaico, cercatelo sul Devoto-Oli) certi atleti(?) che di fatto creano problemi a tutta l'organizzazione e mancano di rispetto a quelli che sarebbero dovuti essere i loro avversari.

Ma qualche sera fa un sorriso, mezzo...un ghigno più che altro...quando su uno dei tanti siti internet di MMA in lingua inglese in cui avevano preso in giro noi italiani, spunta fuori questo video:

http://youtu.be/0Slvyf-rDdU

Sì, quello che vedete e avete visto è un campo dal calcio, e sì quelli sono dei bermuda con le tasche...

Sulla scia dei White Collar Fight Club sparsi nel mondo, in Russia hanno deciso di farne uno ancora più diverso...niente gabbia, niente ring...all'interno cerchio del centrocampo di un campo da calcio...in uno stadio...vuoto...guantini da 4 once, amatori di vario genere e specie che si presentano lì e combattono dopo un veloce controllo medico.

Ora guardando all'estero, non mi viene più da pensare "povera la nostra italietta", no no, perché ho potuto partecipare in veste di arbitro ad un vero White Collar qui da noi a Roma, in cui gli amatori erano veramente in un ambiente tutelato, ma soprattutto, un evento per beneficenza riuscitissimo, in cui erano talmente tante le persone interessate che hanno dovuto aprire una serranda per dare la possibilità anche a chi fosse rimasto fuori per strada di assistere a match tra amatori veri.

Con ciò non voglio dire che noi stiamo sopra il livello dei russi...loro hanno l'M-1...ovvio che no...ma almeno in questo piccolo caso sì.

E mi prende un po' meglio, soprattutto se ripenso a questa foto postata da un atleta che vive negli USA i cui si incoraggiano i fighter a portare i propri guanti per il match...



In fondo ancora ci credo nelle MMA italiane, e sono pronto alle domande sarcastiche dei colleghi tedeschi o inglesi al prossimo UFC europeo...abbastanza consapevole che l'eccellenza sia lontana un po' per tutti.

Certo che sarebbe meglio che qui in Italia alcuni atleti con record 0-0 nelle MMA non abbiano la pretesa di chiedere borse sopra il migliaio di euro, infatti ciò permetterebbe di avere un numero più ampio di atleti in ogni circuito.

Come sarebbe meglio per tutta la stampa di settore, che siano più professionali non postando commenti “anonimi”, soprattutto per non infangare la memoria del Cuor di Leone.

E Concludo…

Per una crescita vera senza luci, fumi, video e spettacolini di cattivo gusto, Sabato 18 maggio c'è stato lo STORM FC4. Nel suo piccolo, lo STORM, rappresenta, o potrebbe potenzialmente rappresentare quell’eccellenza di cui necessitiamo per fare quei piccoli e umili passi verso quell’idea di eccellenza estera.


Lo STORM FC 4

Questo sarà un resoconto/non-resoconto dello STORM FC 4, decisamente diverso dal solito.

Sì perché i risultati li potete trovare sulla bacheca dell’organizzazione(ma sono stato buono verso i pigri e l’ho pubblicati anche qui sotto), così come i cartellini dei giudici G.A.M.M.A. pubblicati in tempo reale match dopo match, sempre sulla pagina di Facebook dello STORM FC.

Anche le foto e i video saranno lì a breve, disponibili per tutti, e qualcosa già c’è, come il video dell’incontro che tutti aspettavano, quello del main event, del ritorno di Fabio Ciolli e quello del co-main event.

Come per la terza edizione, anche questa volta la cerimonia del peso, il briefing con i coach e gli atleti sul regolamento, e tutto quello che sia concernente la commissione atletica è stato affidato a noi di G.A.M.M.A.

Vi racconterò quindi l’evento dal mio punto di vista, dalla parte del rompicoglioni ferreo sul regolamento, fiscale sulle virgole etc etc…

La commissione atletica è una parte importante perché l’evento si svolga nel modo migliore, i cui membri sono una specie di registi invisibili a volte, visibili altre, di uno spettacolo in cui gli attori principali sono gli atleti, e quelli secondari i coach.

Già settimane prima dell’evento ho pubblicato il regolamento aggiornato sulla pagina dell’evento, e poi piccole pillole di regolamento sia quella dell’organizzazione, che su quella di MMA Café.

Pillole il cui scopo era quello di solleticare le domande degli atleti e coach in anticipo. Solo in pochi hanno avuto iniziative a riguardo, chi pubblicamente e chi privatamente.

Di conseguenza non mi aspettavo molte domande al briefing, e invece…in particolare tra il Venerdì e il Sabato ho avuto due richieste da due coach, una antitetica all’altra. Entrambi vantano decenni di esperienza non solo nelle MMA, ma proprio nell’ambiente, ed entrambe le richieste non si sposavano con il regolamento. Particolare questo curioso, uno voleva praticamente che le fascette dei semi-pro, fossero come i bendaggi rigidi dei PRO, l’altro avrebbe voluto far combattere il proprio ragazzo senza nulla sotto i guantini da 7 once.

I match sono andati bene, tutti incontri puliti, giusto qualcuno cui non voleva proprio saperne di staccarsi dalla rete con le mani e altre piccole cose, ma nulla di palesemente scorretto che potesse creare un danno all’avversario.

Pubblico, come sempre all’Hung Mun Studio, competente e caloroso, nemmeno un posto libero, insomma una bella serata.

Oltre all’esordio di alcuni atleti, c’è stato anche quello di Lorenzo de’ Mauro, da giudice ad arbitro in due dei match semi-pro. Il ragazzo impara in fretta ed è il primo degli “arbitri/giudici” del nostro corso. Nessuna polemica nei match finiti a decisione, gli altri due giudici, Alessio Mastrecchia e Daniele Biagioli, hanno fatto un ottimo lavoro. Tutto ciò è avvenuto anche grazie all’organizzazione dello STORM, che ci ha messo in condizioni di fare il nostro lavoro al meglio.


STORM 4 Risultati Rapidi

70 Kg Pro:

Fabio Ciolli batte Hakim Ait Hma – Sottomissione

(Americana) al minuto 1:32. Ciolli conquista il titolo di STORM Lightweight Champion

84 Kg Pro:

Enrico Romano batte Flavio Miodini

Miodini non risponde alla campana del 3° round


77 Kg Pro:

Emanuele Scimia batte Sebastiano Tubarào Ragusa

Decisione Unanime (30-27, 30-27, 30-26)

61 Kg Semi-Pro:

Antonio Carbonara batte Bleaza

Sottomissione (Rear Naked Choke) al 1° Round

66 Kg Semi-Pro:

Marco Zannettii batte Marco Simone

Decisione Unanime (30-27, 30-28, 30-28)

70 Kg Semi-Pro:

Leonardo Parisii batte Marlon Osorio

Decisione Unanime (30-25, 30-24, 30-26)

77 Kg Semi-Pro:

Daniele Scatizzi batte Lorenzo Sorge Pasqui

Decisione Unanime (28-30, 27-30, 27-30)

77 Kg Semi-Pro:

Francesco Mura batte Diego Lazzerini

Decisione Unanime (30-27, 29-27, 30-28)

Hung Mun MMA Studio: Comunicato stampa di maggio 2013



Il White Rex sbarca in Italia

Venerdì 31 Maggio si svolgerà a Roma una tappa del White Rex promozione russa di Denis Rad Rashn durante la manifestazione Tana delle Tigri (Area 19 via Monti della Farnesina 80)

La serata prevede una preliminary card di match dilettantisci internazionali ed una main card fra professionisti.

Per l’Hung Mun selezionati due atleti opposti ad altrettanti atleti russi

Alessio Di Chirico vs Oleg Medvedev (RUS) 84 kilos

Attilio Montella Wladimir Nikitin (RUS) - catchweight - 72 kilos

Entrambi gli atleti russi sono sotto contratto per il circuito White Rex

Ulteriore match professionistico quello fra

Michele Mirabella vs Vít Mrákota (CZE) 93 kilos Light Heavyweight

L’atleta Ceco dovrà vedersela con Mirabella del team di Alfredo Achilli
Questo il match dell’avversario di Attilio Montella (da poco entrato nel team HM) nel prestigioso torneo Pro FC http://vimeo.com/54762135

I biglietti sono disponibili presso la sede centrale dell’Hung Mun ad un costo di 10 euro.

Questa collaborazione potrebbe aprire le porte per gli atleti dell’HM per futuri ingaggi in Russia.


Commissione Atletica: G.A.M.M.A.

giovedì 16 maggio 2013

Luca Brugnolini - Intervista pre Storm FC4

Luca Brugnolini vs Cristian Di Dio
PRO bout - STORM FC 4 del 18 maggio 2013
Non siamo riusciti ad intervistare l'avversario, Cristian Di Dio, non perché lui non fosse disponibile, ma per impegni vari. Gli verranno fatte le domande durante la conferenza stampa post cerimonia del peso del 17 maggio 2013.

Intervista pre Storm FC4 al solo Sebastiano Ragusa - PRO bout STORM FC 4 del 18 maggio 2013

Intervista pre Storm FC4 al solo Sebastiano Ragusa dato che l'avversario, Emanuele Scimia, non ha voluto rilasciare dichiarazioni prima del match.

Sebastiano Ragusa vs Emanuele Scimia
PRO bout - STORM FC 4 del 18 maggio 2013

Fabio Ciolli vs Hakim Ait Hma - PRO bout Main Event STORM FC 4 del 18 maggio 2013

Fabio Ciolli - Intervista pre Storm FC4

Hakim Ait Hma - Intervista pre Storm FC4

Flavio Miodini vs Enrico Romano PRO bout - STORM FC 4 del 18 maggio 2013

Flavio Miodini - Intervista pre Storm FC4

Enrico Romano - Intervista pre STORM FC 4

mercoledì 8 maggio 2013

Shane Carwin, da ingegnere a fighter, da fighter a ingegnere.

L'ex campione ad interim dell'UFC si ritira.
I problemi al collo e alla schiena, che ha ereditato dal suo passato di giocatore di football, non gli permettono a 38 anni di poter continuare a combattere ad alti livelli.
Fighter discusso per questioni di doping, ha fatto anche da coach per il TUF contro Roy Nelson, non potendo però affrontare Big Country per l'ennesimo infortunio al collo.

Il suo lascito sono due match, la vittoria lampo contro Frank Mir per KO e la sua sconfitta contro Brock Lesnar per submission. Dopo aver dominato il primo round, tempestando l'ex campione con tanti colpi, ma nessuno veramente a segno, ha iniziato il secondo round completamente scarico, non riuscendo nemmeno a difendere il take down, dando la prima vittoria a Lesnar per sottomossione.

Non rimarrà senza lavoro, dovesse decidere di smettere anche di allenare ed allenarsi, potrà tornare a fare l'ingegnere.

CERCASI atleta 66kg SEMI-PRO

CERCASI atleta 66kg SEMI-PRO per lo STORM FC 4 del 18 maggio.
Contattare direttamente il match maker dello STORM sulla pagina Facebook!


Diego Lazzerini vs Francesco Mura - semipro bout STORM FC4 del 18 maggio 2013

Diego Lazzerini - Intervista pre STORM FC4



Francesco Mura - Intervista pre STORM FC4

martedì 7 maggio 2013

Lorenzo Sorge Pasqui vs Daniele Scatizzi semipro bout STORM FC4 del 18 maggio 2013

Lorenzo Sorge Pasqui - Intervista pre STORM FC4



Daniele Scatizzi - Intervista pre STORM FC4


Akira Corassani vorrebbe combattere contro Conor McGregor

"Conor sono qui per sfidarti a combattere contro di me il 17 agosto 2013 all'UFC on FOX Sport1 al TD Garden"

Con queste parole, un attestato di stima per lui, per il team avversario e per l'Irlanda, e con un finto contratto da lui scritto e firmato, Akira vorrebbe affrontare a Boston l'astro nascente irlandese.
Dana White aveva richiesto a McGregor la disponibilità di combattere questa estate a Boston, dove risiede una importante comunità irlandese, e lui aveva ovviamente accettato.
Corassani vuole cavalcare il personaggio e finire in quella che si preannuncia una grande card, ma di certo ora c'è un match tra un ex title contender, Thiago Alves, e uno striker estremamente migliorato con un'ottima striscia di 5 vittorie consecutive, Matt Brown.

Ormai non si contano più i casi di fighter che cercano attenzioni, chiedendo di combattere con determinati atleti, tramite twitter, youtube e i vari canali di social network.
Devo dire che questo di Akira è stato decisamente meno aggressivo rispetto ad altri, anzi, credo che volesse risultare anche simpatico.