martedì 24 febbraio 2015

Lo #Judo verso le #MMA ed il resto del mondo...

Tempo fa avevo scritto di un qualcosa di storico, di un "primo passo"(leggi qui) di avvicinamento tra una disciplina storica ed olimpica come lo Judo, e quella che inizialmente nacque come regolamento e che ora ha assorbito, l'arte giapponese ed altre discipline, le MMA.
Purtroppo questo e' durato pochissimo, qualche settimana e sotto la minaccia di far saltare i campionati europei, tale passo fatto in avanti, e' stato seguito da 3 fatti indietro(leggi qui).

Dato che non c'e' mai fine al peggio, e' arrivata una altra minaccia da parte della federazione francese di Judo, verso tutti quei maestri/istruttori, che oltre a questa arte marziale, insegnino anche le MMA. Tale minaccia consiste nel ban dalla federazione, il che ricadrebbe anche su tutti gli atleti facenti parte della scuola.

Il presidente francese Jean-Luc Rouge ha usato le seguenti parole: "Chiunque (in judo) venisse colto ad insegnare MMA (Mixed martial arts), verrebbe rimosso dalla Federazione francese di Judo. Le MMA sono illegali in Francia(e vorrei proprio chiedergli il perche'! n.d.r). Tutti coloro che le insegnino, non avendone diritto, possono essere cancellati dalla federazione. Loro creano problemi alla federazione e se qualcuno dovesse farsi seriamente male, sarebbe colpa mia.
Questi nuovi sport da combattimento(MMA), sembra che vengano da un videogioco. Questi ragazzi sono stupidi abbastanza da uccidersi di fronte a chiunque dentro ad una gabbia e sono anche ben pagati per fare cio'. Lo sport non e' guerra. Dobbiamo essere capaci di stringerci la mano ed andare a bere una birra tutti insieme alla fine."

 Queste dichiarazioni hanno ovviamente avuto delle reazioni. Una di queste e' stata proprio dell'ex campionessa olimpica di Judo ed ora campionessa del mondo dell'UFC, Ronda Rousey, che ha dichiarato, tramite twitter, che la federazione non rappresenti l'arte, ma che siano solo dei burocrati.






Ma anche altri atleti, o ex hanno reagito. Uno di questi e' stato Akira Corassani che ha postato la foto di lui e Dustin Poirier dopo un loro match.





Ce ne sono tantissime di foto di atleti di MMA, ma non solo, che dopo aver combattuto l'uno contro l'altro abbiano condiviso, un abbraccio, una stretta di mano, alcuni sono anche diventati amici o sparring partner come BJ Penn e Matt Hughes, o Dan Hardy e GSP, o Davis e Gustafsson...

Famosissima e' la seguente foto, che ha fatto il giro del mondo, due tra i piu' forti 205 libbre della storia che dopo aver esaltato il pubblico ed avergli regalato 5 delle riprese piu' intense della storia delle MMA, si sono fotografati insieme e sorridenti.

Anche il Presidente dell'IMMAF, ex judoka, ha voluto esprimere la sua opinione a riguardo:

"La dichiarazione fatta dal presidente della federazione francese, Jean Luc Rougé, in cui minaccia di bannare i coach di judo dall'insegnamento delle MMA in Francia, e' considerabile come abuso di potere.
E' un po' di tempo che il sig. Rougé ha come missione di combattere le MMA su ogni fronte. Inizialmente ha proibito ai judoka presenti nel ranking mondiale di non competere in altre discipline. Poi ha lavorato duramente per interrompere la partnership tra l'UFC e la Federazione britannica di Judo in vista dei prossimi campionati europei, che e' risultato dalla rimozione del campionato dall'Inghilterra. Quello che ha dichiarato, solleva questioni su quelle che siano veramente le motivazioni di tale persecuzione, di una disciplina sportiva, che giorno dopo giorno diventa sempre piu' famosa, ed i cui fan aumentino vertiginosamente. Come judoka, mi sento rattristato, perche'sono sicuro che l'opinione di Rougé non e' condivisa da tutti i praticanti di judo in Francia. E' significativo che l'80 % dei 515.000 praticanti di judo in Francia abbiano una eta' sotto i 12 anni. Inoltre, moltri istruttori di judo, hanno altre discipline nelle proprie accademie, che permette loro di avere piu' allievi oltre allo judo. C'e' da aspettare quindi una reazione dei coach, dato che la federazione esiste solo grazie all'iscrizione dei suoi membri...”

 Scritto cio', come mia personale considerazione, chiunque ostacoli la pratica di un'altra disciplina, non fa altro che sottolineare di avere paura, paura che la pratica di piu' sport da combattimento o arti marziali, possa toglierli isciritti, e quindi soldi...
Sono per la sperimentazione, per il praticare tutte le discipline possibili, da tutto c'e' da imparare qualcosa.
Ronda Rousey ed Hector Lombard per fare due esempi, sono due atleti che hanno avuto successo nello Judo e che poi hanno avuto successo anche nelle MMA, senza danneggiare la disciplina di provenienza, anzi, forse portando loro anche atleti.
Il Tae Kwon Do ed il Karate sono stati snobbati per anni, perche' non direttamente applicabili in un regolamento di MMA, ma abbiamo esempi di campioni come Anthony Pettis, Benson Henderson, Lyoto Machida e GSP, i quali abbiano preso parte delle loro discipline di provenienza ed adattate al regolamento. Questo li ha resi unici.

martedì 17 febbraio 2015

[Video] #RondaRousey e #BJPenn, come esempio contro le politiche tra federazioni...la #EJU contro l'#UFC

Già, perché l'ottima notizia dell'avvicinamento tra le MMA e lo Judo è durata pochissimo...e è un peccato, soprattutto considerando quello che si può vedere nel video qui di seguito, in cui l'ex argento olimpico di Judo ed attuale campionessa della 135 libbre femminili, Ronda Rousey, fa randori insieme al prodigio, BJ Penn, ex campione del mondo nere di BJJ, della 155 e 170 libbre dell'UFC.


Ronda Rousey and BJ Penn sparring at AOJ from Roots of Fight on Vimeo.

Ora che vi siete goduti questi pochi minuti di tecnica, entro nel dettaglio del fattaccio...
Come vi avevo già comunicato(vedi qui), l'UFC finalmente era riuscita ad avvicinarsi e ad allacciare rapporti con il mondo dello Judo. Nemmeno due settimane dall'annuncio, che la European Judo Union (EJU) ha minacciato di cancellare l'evento, i Campionati Europei di Judo, se l'UFC non avesse tolto la propria sponsorizzazione. L'eventuale cancellazione di questo evento avrebbe messo in difficoltà la possibile qualificazione di alcuni atleti per le olimpiadi di Rio del 2016. L'UFC ha quindi deciso di fare un passo indietro per non danneggiare gli atleti, ma rimarrà comunque vicina all'ambiente dello Judo inglese ed altre organizzazioni di combat sport, con la speranza che tali collaborazioni possano aiutare a risolvere in un futuro la situazione, ora più che mai difficile.
Anche dal mondo delle MMA dilettantistiche arriva un comunicato di condanna verso la EJU, tramite il CEO dell'IMMAF, Densign White, ex olimpionico di Judo.

mercoledì 11 febbraio 2015

[Video] #CarlosCondit si allena per rientrare tra i top...ma chi sarà il suo prossimo avversario?


Dopo il bruttissimo infortunio durante il match contro #TyronWoodley, l'ex campione ad interim dei welter, ha ripreso ad allenarsi, e ha dichiarato di essere pronto per un match a maggio. Tra i possibili avversari in quel periodo, credibili per il suo status nel ranking, ce ne sarebbero solo 2...uno sarebbe per il titolo contro #RobbieLawler, l'altro il rematch contro #RoryMacDonald.
Il canadese è rimasto senza avversario quando è uscita la notizia che #HectorLombard fosse stato trovato positivo ai test antidoping post vittoria all'#UFC182.
E' quasi scontato però che il campione, non avendo alcun altro top 5 da affrontare, (#Hendricks dovrà affrontare #Brown, #Woodley sarà fuori per 6 mesi per inforunio, #Gastelum oltre ad aver perso con Woodley verrà obbligato a salire di categoria per aver fallito il peso) dovrà dare il rematch ad Ares.
Quindi Condit si dovrebbe accontentare di un fuori top 5, il che per un rientro da un infortunio del genere è ottimo, ma non tanto per una nuova corsa al titolo.
Qui nel video lo vediamo allenarsi di striking...serie di gomitate decisamente pericolose...#JonJones insegna.