lunedì 16 gennaio 2017



#WMMA #InvictaFC21 Il punto di vista dell’arbitro di oggi.
Se avete perso questo evento, che era gratuito su #UFCFightPass, avete commesso un errore enorme, e recuperatelo immediatamente. Il livello delle MMA femminili si sta alzando sempre più, e lo vediamo anche nel footwork e nel set up di alcuni calci(Ferea o la Anderson) o submission.


Ma l’aspetto peculiare di questo evento sono state le due decisioni prese dall'arbitro in un solo match, Haga vs Montenegro.

Sul fine del primo round abbiamo la Montenegro in difficoltà in un arm triangle choke, uscirne, e dalla schiena attaccare un arm bar da manuale dopo aver finto di cercare una omoplata, braccio completamente in leva, tap della Haga sullo scadere ed arbitro che dice “stop”, ma fa un piccolo gesto con le mani. Dopo di che guarda la Montenegro le dice che il match non è finito, ma solo il round, e lo ribadisce alla commissione.

Come avrebbe dovuto agire invece?

L’arbitro si è dimenticato una regola importante, la campanella non chiude il round, gli ricorda che siano passati 5 minuti, perché è lui e solo lui a dare lo “stop”. Ricordatovi ciò, anche se il tap fosse stato dopo la campanella, avrebbe dovuto fermare per il tap, dare lo stop e fare il cenno con le braccia con vittoria alla Montenegro. Ma purtroppo non è andata così.



Di conseguenza il match è proseguito per altri 2 round...già questo avrebbe dato diritto alla Montenegro di fare ricorso se non fosse per il finale del terzo round.

Fine della terza ripresa, la Montenegro cede la schiena, la Haga chiude un mata leao senza i ganci, scramble a terra, e la Montenegro sviene e si vede chiaramente il suo corpo cedere, l’arbitro non ferma il match, fine del round e la Montenegro è lì svenuta. La Haga certa di aver vinto inizia ad esultare, invece no. Secondo l’arbitro la Montenegro era svenuta dopo la campanella, dimenticandosi della regola di cui sopra, e quindi il match si conclude ai cartellini dei giudici che daranno la vittoria alla Montenegro.

Cancelliamo l’episodio del primo round, e consideriamo solo questo. La Haga avrebbe vinto per technical submission, perché determinata dall’arbitro.

Considerando invece il primo episodio, se l’arbitro avesse dato la vittoria alla Haga per technical submission, o se avesse vinto ai cartellini, la Montenegro avrebbe potuto tranquillamente fare ricorso per la decisione dell’arbitro del primo round.







Scritto ciò giornate così capitano a tutti. Lui ha avuto la sfortuna di non avere arbitri o una commissione che lo aiutasse tra una ripresa e l’altra.


Photo Credit: Scott Hirano, Invicta FC
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lunedì 14 marzo 2016

[Video] L'arte di saper calciare...nelle MMA(derivati del TKD)

Getty Images via Zuffa LLC
A proposito di calci... TKD rulez!!! :D Video di ex praticanti di TKD passati alle #MMA e di come abbiano inserito il footwork, gli angoli e le traiettorie all'interno di un regolamento più ampio e che in passato vedeva in difficoltà i praticanti dell'arte dei calci e dei pugni in volo.












Rose Namajunas striking decisamente poco ortodosso, usa i calci soprattutto per mantenere la distanza, o colpire la guardia dell'avversaria avanzando.

Sage Northcutt ha un passato misto tra karate, TKD e kick boxing, che lo hanno aiutato sicuramente nel passare alle MMA, dove ha mostrato di essere ancora acerbo per l'UFC.

Young Gi Hong veterano del TKD per ora ha un record di 3-2 e non meriterebbe di essere nel video, semplicemente perché non essendo in un circuito importante, come UFC o Bellator o WSOF, ancora non abbiamo le basi per un riscontro oggettivo se il suo passaggio sia stato di successo o meno.

Akop Stepanyan atleta con molti match, al Bellator ha un 1-4, ha principalmente avuto successo in promozioni minori, è sicuramente spettacolare da vedere con i 360 middle o i 180(con o senza middle) seguito da uno spinning back kick.

Ed West molti incontri al Bellator in cui ha avuto alti e bassi(4-4) molti doppiati(tipici del TKD olimpico) sia sinistro destro, destro sinistro che con la stessa gamba, ma variando il livello ed il bersaglio.

James Moontasri lui è in ascesa, pur avendo un 2-2 all'UFC offre spettacolo, con spinning back kick chirurgici.

Bruno Rodrigues "Korea" ex TUF, come per altri ancora non c'è abbastanza materiale per poter giudicare il suo passaggio alle MMA, anche se quel side kick di appoggio per lo spinning back kick in volo è un piacere da vedere e rivedere

Benson Henderson lo conoscete tutti, ex campione del mondo della 155libbre sia della WEC, che dell'UFC, ora passato al Bellator alla ricerca del titolo in due categorie la 170 e la 155. E' uno dei miei atleti preferiti per versatilità, tecnica e spettacolarità.

Yair Rodriguez ha vinto il primo TUF Latam, come molti messicani è cresciuto nel TKD. Lì ci sono più scuole d TKD che di pugilato o di libera, che sono le altre due discipline marziali più famose insieme allo Xilam.

Anthony Pettis insieme a Bendo un altro tra i miei preferiti. Ha tolto il titolo proprio a Henderson sia al WEC(con il knock down famosissimo lo showtime kick) e poi all'UFC(un middle potentissimo piegò Bendo che una volta chiusa la distanza non riuscì a difendere nemmeno un attacco semplice dalla guardia di Pettis, che si portò a casa oltre alla cintura anche il gomito di Henderson).

Daron Cruickshank ex TUF, ha sempre mostrato grande potenza e versatilità nei colpi, ma non è mai riuscito ad imporre il suo gameplan, subendo spesso anche nel grappling.



This is what happens when Taekwondo fighters go to MMA, They make a mess ;)Like & Share if you like this :)Your opinions are also important (y)
Pubblicato da World taekwondo family su Domenica 13 marzo 2016






Menzioni speciali non presenti nel video:

Conor McGregor si allena per i calci con Johnny Dargan, cintura nera di TKD ITF.

Anderson Silva non c'è bisogno che vi ricordi quali KO i suoi calci lo abbiano reso famoso, vero?!?!

Edson Barboza guardate qui


Se devo essere onesto, mancano all'appello altri grandi atleti fortissimi nel calciare, ma che non abbiano un trascorso nel TKD. Cerrone, Thompson, Cro Cop, Shogun, Wand, Machida...tutti estremamente meritevoli.

lunedì 8 febbraio 2016

Video: Cosa è accaduto all'ex campione Johny Hendricks?

Video Johny Hendricks vs. Stephen Thompson: qualcuno lo avrà già visto, qualcuno no...subito dopo il video potrete trovare il mio commento al match.

Video



Johny Hendricks vs. Stephen ThompsonStephen Thompson Has Some Elite Striking !
Pubblicato da Elite Striking su Domenica 7 febbraio 2016


Spoiler alert!

Hendricks non è mai stato fisicamente un adone, idolo di molti anche per questo. Quella massa che aveva in più è sempre stata un fattore determinante per la potenza impressa nei suoi sinistri, la fisica è poco discutibile...l'Hendricks visto Sabato notte, non era visibilmente lo stesso...la sua performance è stata più che misera, e che ciò sarebbe accaduto, lo avevate letto per primi qui. Fisicamente più piccolo, guardate le braccia in questo match rispetto alla sua ultima vittoria su Brown per farvi un esempio. Johny non combatteva da marzo 2015, quasi 1 anno...come potete vedere nella foto qui di seguito negli ultimi 5 incontri ha 3 sconfitte e 2 vittorie. Tutte le sconfitte a Las Vegas, dove c'è la NSAC, una delle commissioni più rigide da quando l'UFC ha avviato le nuove e restrittive normative anti-doping anche in collaborazione con l'USADA. Uniche 2 vittorie, nel suo stato adottivo, il Texas.
Da quando sono entrati in vigore le nuove normative, Hendricks ha combattuto solo 1 volta, Sabato scorso. Ha fatto saltare anche il match contro Woodley per un calcolo errato nel taglio del peso che gli avrebbe causato problemi fisici.
Grazie ai nuovi controlli Hendricks deve essere stato costretto a cambiare qualcosa, mentre la prima volta aveva preso sotto gamba tali cambiamenti finendo all'ospedale, questa volta ha dovuto rinunciare anche a quella massa che gli consentiva di colpire così forte da far volare i propri avversari. Memorabili sono i KO su Fitch e Kampmann.
Contro Thompson c'era un qualcuno che non si muoveva e non colpiva, come i top della categoria. L'ex campione di Kick Boxing ha fatto sembrare l'ex wrestler come se non dovesse nemmeno essere all'UFC. Lento, non esplosivo, takedown telefonato...footwork frontale anche nel caricare e pressare schiena a parete Thompson, prevedibile e lento. L'allungo a favore di Stephen poi ha aumentato la sensazione di squilibrio nel match up. Tutti si aspettavano Hendricks avanzare con il jab destro per aprirsi strada per l'overhand sinistro, qualora dovesse andare a vuoto, ricorrere ad un takedown...tenere giù lo striker il più possibile e vincere per decisione.
Thompson da parte sua ha fatto il match perfetto. Ha difeso il takedown che sapeva sarebbe arrivato, ha colpito duro, ha colpito in momenti in cui Hendricks non immaginava nemmeno avrebbe potuto ricevere calci, ma soprattutto da traiettorie ed angoli a lui visibilmente "sconosciuti".
Come ha detto il campione della bantamweight Cruz, siamo di fronte ad un cambio generazionale riguardante proprio il footwork, cambio in cui lui è stato precursore.
In bocca al lupo a Thompson, che vedrei perfetto contro Nick Diaz. Lawler ha di fronte o Condit o Woodley.
La welter si conferma una categoria fantastica. Thompson, Maia, MacDonald, Lombard, Brown e mettiamoci pure Diaz...



sabato 23 gennaio 2016

(Upadated) #UFC #Dillashaw vs #Cruz - video breakdown

Abbiamo un nuovo campione. I video di questo post servivano per guidarvi a conoscere un atleta fermo da molti anni, ma il cui talento era conosciuto. Il dubbio principale di chi sapeva chi fosse era riguardo all'essere stato lontano dal combattere. Che abbia influito o meno, cambia poco. Prestazione magistrale. Footwork impeccabile. TJ è stato fantastico, ma non abbastanza. In molti hanno fatto notare che la media dei colpi portati a segno dall'ex campione fosse diminuita drasticamente, la risposta è semplice, non puoi portare a segno colpi quando di fronte a te c'è aria. Perché questo è quello che è accaduto. Cruz è stato così bravo, così veloce, così imprevedibile, da mandare a vuoto TJ, mantenendo quell'aura di "intoccabilità" che si porta dietro dai tempi del WEC. Dopo queste due righe mie personali, vi lascio al breakdown post-match, molto più specifico e tecnico del mio, fatto da BJJScout.
Buona Visione.





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Sabato notte oltre a Pettis vs Alvarez ci sarà il match che di fatto deciderà chi sia il più forte bantamweight all'UFC. Dillashaw ha asfaltato per ben 2 volte il brasiliano Barao, che fino ad allora era considerato come futuro re P4P. Il suo avversario di Sabato è colui che fino ad oggi è stato, pur non avendo praticamente combattuto, un'ombra pesantissima sul decretare la sua "grandezza". Dominick Cruz. Chi sarà mai? E' un atleta che il record di 20 vittorie ed 1 sola sconfitta. L'uomo che ha perso il titolo senza essere sconfitto dentro la gabbia. L'unica sconfitta, all'allora WEC, per mano di Uriah Faber non nella 135libbre, ma nella 145. I pesi gallo non esistevano. Una volta aperta la categoria, è stato imbattibile. Quando l'UFC ha assorbito il WEC, lui ha difeso contro lo stesso Faber, vincendo, poi ha difeso di nuovo con successo contro l'attuale campione e dominatore della 125libbre. Poi una serie di infortuni lo hanno tenuto così lontano che in molti avessero dimenticato chi fosse il re, in molti, ma non tutti. Più che con Barao, i media e gli altri atleti, hanno sempre ricordato a Dillashaw la presenza, ed il possibile ritorno di Cruz. Vuoi perché ai tempi il campione faceva parte del team Alpha Male di cui Cruz era e è acerrimo nemico, vuoi perché di fatto nessuno gli ha dato credito nonostante abbia umiliato Barao per 2 volte.
A parte gli scambi mediatici tra i due, quello che importa è lo stile. Cruz ne ha inventato uno nuovo. Tutto suo, che ha quasi sempre funzionato solo con lui fino a quando Dillashaw non l'ha reinterpretato e messo in pratica con successo.
Seguono dei video spiegano entrambi gli stili. Buona visione!

Cruz - parte 1


Cruz - parte 2



Dillashaw



Dillashaw vs Cruz



Qui di seguito la terza parte dell'analisi del team di BJJScout.




Da quello che si deduce, BJJScout propenderebbe per la vittoria a favore di Cruz, mentre Dorman a favore di Dillashaw. Voi che ne pensate?

Aggiungerò il breakdown di Dan Hardy quando lo renderanno pubblico, e se dovessi avere tempo, vi tradurrò almeno uno di questi.


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sabato 5 dicembre 2015

(Card aggiornata) #VenatorFC II - Intervista al presidente Frank Merenda

Venator FC
 

MMACafé: Ciao Frank, grazie della disponibilità! Evito le prime domande di circostanza perché ormai credo tutti sappiano chi tu sia, cosa faccia nella vita, ma la domanda che ricorre è...perché le MMA...credi che in Italia possa essere un mercato florido?


Frank Merenda: Ciao Andrea, in realtà l'Italia nei numeri e nei dati di fatto non è un mercato florido al momento. Per nulla se devo essere sincero.

Abbiamo essenzialmente due problemi:


Il primo è il professionismo assente o quasi. Solo dopo Venator la maggior parte degli atleti ha cominciato a fare cose ovvie come allenarsi tra di loro, imparare le corrette metodiche di taglio del peso e ora in molti sono andati all'estero a perfezionarsi presso le migliori palestre mondiali(Cumani-Alliance, Vettori-Kings MMA/Gracie Fighters Dojo, Schiavolin-Tristar, Scatizzi-SBGi, Pilò-Marcin Held, ndr).

La seconda è la copertura mediatica che è stata sempre assente in Italia. UFC è stato altalenante in televisione per molti anni, non ci sono stati eventi di rilievo in Italia e ciò che c'è stato, tra regolamenti inventati e contorni avulsi dalle MMA hanno fatto più danno che altro.


Diciamo che ci hanno lasciato tutti un bel cumulo di macerie. Quello che cerchiamo di fare ora è solo stare a schiena dritta sulle rovine e vedere se la nostra spinta propulsiva si possa trasformare in qualcosa di positivo per atleti, team e pubblico.



MMACafé: Quindi nonostante questa card di altissimo livello, siete intenzionati a fare ancora meglio? Atleti italiani di quel livello fuori Venator, attivi, sono pochi, per il prossimo evento un numero crescente di atleti internazionali suppongo.


Frank Merenda: Sì, il livello italiano deve ancora crescere molto. Alcuni atleti e team hanno approfittato per anni del fatto che ad esempio alcune tecnologie come quella del taglio del peso fossero ad appannaggio di pochissimi.

Per anni Alessio Sakara, l'unico professionista italiano ad aver militato a lungo in UFC e pochissime persone vicino a lui sono state in possesso di quel tipo di tecnologia.

Quindi qualcuno per anni ha vinto "approfittandosi" (legalmente e con merito, non è affatto una critica) che i propri avversari fossero goffamente fuori categoria di peso secondo gli standard e spesso arrivassero in gabbia o sul ring spompati da pratiche di taglio del peso criminali.

Oggi, livellato questo dislivello basico, stiamo letteralmente "ricostruendo" dal basso la scena delle MMA italiane, dalle fondamenta.

Ma mentre gli italiani crescono, all'estero Venator è molto apprezzata e la card sarà sempre più internazionale.

Nemmeno all'estero è facile trovare promotion serie e di alto livello con alta cura degli atleti. Sono tantissime le accademie e i club prestigiosi che continuano a volerci mandare atleti, non da ultime quelle nelle quali abbiamo "mandato" alcuni dei nostri atleti italiani e con le quali si è creata una collaborazione basata sulla stima reciproca.
 


MMACafé: Indirettamente e non scientemente, avete dato vita ad una sorta "network" tra team ed organizzazioni?


Frank Merenda: Esattamente. Prima in Italia e poi di conseguenza all'estero. Ma non c'è mai stato un "piano" dietro. 

Semplicemente in Italia gli atleti sono sempre stati un po' allo sbando dal punto di vista manageriale. Intanto che si formano le giuste figure anche in quell'area, noi cerchiamo di aiutare i coach a mandare i propri atleti per rifinirsi laddove da soli sarebbe difficile entrare o non saresti curato con la giusta attenzione.

Abbiamo trovato una risposta da parte dei coach italiani eccezionale. Una volta si pensava tutti al proprio orticello. Ma una volta capita la pura intenzione di aiutare, la risposta è stata entusiasta. 

Il merito è soprattutto di Alex Dandi che dietro le quinte si sbatte senza sosta per alimentare il "buon sangue" tra tutti e il suo incessante spendersi sta dando i suoi frutti.

Per la gente è un po' strano perché abituati come siamo ad avere a che fare solo con persone che lavorano per tornaconto si approccia qualunque cosa sempre con sospetto.

E' normale ed è stato così per Venator. Ora però tutti i dubbi da parte di chi ci ha conosciuto sono caduti.



MMACafé: Da quello che scrivi quindi al momento c'è un vostro aiuto verso i team ed atleti nel cercare di alzare il loro livello, il che è lodevole, ma loro stanno cercando di aiutare voi nella promozione dell'evento? Mi spiego meglio, Rimini non è una città facilmente raggiungibile o "centrale", allo scorso Venator, il primo aperto al pubblico solo 3 atleti hanno portato del proprio pubblico, il resto erano appassionati che sono venuti a godersi l'evento. Si sentono i team e gli atleti in qualche modo responsabili di portare pubblico e fare cultura sulle MMA al fine di attirare anche i non praticanti o i semplici appassionati che seguono l'UFC?


Frank Merenda: In realtà gli atleti della scena MMA italiana non sono ben organizzati in questo senso.

Le MMA non sono mainstream, la gente più vicina ai fighter stessi spesso non sa nemmeno cosa facciano o cosa siano le MMA.

Noi valorizziamo i fighter per il cuore e la tecnica, non certo per i biglietti che ci possono portare. 

Ciò detto, se dobbiamo un giorno fare 10.000 persone come KSW in Polonia, non possiamo certo basarci sul pubblico hardcore ma puntare agli appassionati "televisivi".

    Per anni le MMA sono state relegate ingiustamente a "quella roba da nazisti tatuati" e questo ha fatto gioco anche alle promotion di kickboxing e affini.

Non è certo un mistero che alle origini del movimento in italia i pionieri spesso si riconoscessero in una certa area socio-politica, ma le cose sono drasticamente cambiate e quel tipo di "folklore" non esiste più.

Gli atleti moderni sono sportivi a tutti gli effetti, di ogni tipo di estrazione e cultura e hanno bisogno di crescere e concentrarsi a migliorare tecnicamente.

Certo ogni aiuto da parte loro è ben accetto per portare persone ma siamo un po' in un cul de sac. Se anche portassero tutti 100 persone a testa, comunque non basterebbero per fare ciò che vogliamo fare.

Dobbiamo proprio ricostruire il movimento dalle fondamenta. Ricostruire dalle macerie sia in termini tecnici, che di management, che mediatico.

E anche aiutare i fighter come stiamo facendo a costruirsi un "seguito", portandoli in televisione, aiutandoli con gli sponsor ecc...
 


MMACafé: Ho letto che state facendo degli "speciali" sui 6 atleti che combattono per le cinture, i 3 campioni più gli sfidanti. Barnatt e Mason sono 2 di questi e sono decisamente più abituati ad un pubblico "televisivo" e a pubblicizzarsi. Il primo ha avuto come maestro Chael Sonnen, il secondo ha proprio una sua promozione in Inghilterra e quindi è cosciente di come funzioni il mercato. Gli speciali saranno anche su di loro? Ci sarà uno streaming per l'estero anche a pagamento?
 

Frank Merenda: Certamente negli speciali avremo sia Luke che Jack. Sono persone straordinarie oltre che fighter di altissimo livello e sono stati estremamente collaborativi durante tutto il processo delle riprese della nostra troupe.

Stiamo lavorando per riuscire a lavorare con lo streaming all'estero. So che sembra strano ma il problema in Italia sono le infrastrutture. La connessione che serve per non fare la figura dei peracottari con streaming indecenti nei palazzetti italiani non c'è. Lo so che sembra assurdo ma è così.

Quindi stiamo facendo l'impossibile. I limiti non sono di volontà, ma di superamento delle "barriere architettoniche" italiane.



MMACafé: Lo so che la card l'ha messa su Alex, tu avevi qualche preferenza per vedere alcuni accoppiamenti più che altri, da "appassionato"?


Frank Merenda: No.

Le card di Alex mi appassionano e mi esaltano. E penso che quella attuale sia fantastica come sempre. Anzi, forse si è superato. Quando lo metti al matchmaking è proprio nel suo territorio natuale, tanto quanto in telecronaca. E' spettacolare.

Come piccolo punto a mia difesa posso però dire che ho scelto due fighter io per questa edizione: Luke Barnatt e Karl Amoussou. E lui ne è stato entusiasta quindi me li ha inseriti curando gli accoppiamenti.

Spero facciano due begli incontri sennò chi lo sente poi a rimproverarmi con quella sua R moscia?



MMACafé: Per quanto riguarda il superfight...si può presumere che il vincitore tra Amoussou e Thorensen sarà lo sfidante naturale per il titolo?


Frank Merenda: Vedremo da come andranno i match. Non si può ancora dire.

Mason ha già battuto Thoresen ad esempio. Dall'altra parte Marvin sta crescendo tantissimo ma Amoussou è una belva. Bisogna vederli in gabbia e guardare dal vivo il livello attuale.

Voglio sicuramente match spettacolari, ma non voglio nemmeno bruciare i fighter. Ad esempio c'è un fighter al quale sono molto legato che è Damir Hadzovic, ma che non ho potuto inserire nella lotta al titolo per la sua categoria perché è ancora fuori scala.

Vedremo come andranno i match, non affrettiamo le cose. Poi per il giudizio finale Alex ha sempre l'ultima parola.



MMACafé: Veniamo all'argomento che più mi è vicino, quello degli arbitri e giudici. Lo scorso evento ci sono stati alcuni malumori per alcuni verdetti, anche tu sei stato abbastanza cristallino a riguardo. Parlaci delle novità provenienti da oltremanica. 


Frank Merenda: Le novità sono presto dette: siamo una promotion italiana, ma dall'organizzazione internazionale.

Marc Goddard che rimane a capo del nostro staff tecnico, questa volta non ha potuto essere con noi perché contemporaneamente a Venator tutti sanno cosa abbia organizzato UFC(3 eventi in un unico fine settimana, il 10 UFC Fight Night, l'11 TUF22 Finale, il 12 UFC Aldo vs McGregor - ndr). Prima che lo chiamassero, io gli ho detto "se ti chiamano non pensare a nulla e vai". Se qualcuno ha dei dubbi chiedeteglielo. 

Per me Marc è innanzitutto un amico che si è speso e si sta spendendo tantissimo per aiutarci a tutti i livelli. Non mi è passato nemmeno per un momento in testa di "impugnare le mie ragioni" per impedirgli di arbitrare il match più importante dell'anno o comunque essere in quella card.

Ma in sua vece Marc mi ha "assemblato" uno staff fantastico. Rich Mitchell che è appena stato arbitro a KSW Londra nei due match titolati, Mark Collett e Paul Sutherland, due giudici di caratura internazionale con vasta esperienza in UFC.

Avremo quindi uno staff misto e internazionale e non "tutto italiano".

Lo so che qualche "nazionalista" storce il naso perché all'estero abbiamo sempre tutto contro. Ma questo non è un buon motivo per abbassarci ai livelli altrui e dimostrare partigianeria o bassa sportività.

Siamo una promotion internazionale che si tiene in Italia. Fine.

Gli atleti italiani non hanno vantaggi se non quello ovviamente del pubblico di casa.

C'è da considerare che atleti del calibro di Barnatt non sarebbero mai venuti a lottare in Italia con il rischio di "combine" pro atleta di casa tipiche delle promotion poco professionali.

Molti atleti tra i quali lui e Amoussou per citare solo i due più blasonati hanno accettato proprio in virtù delle rassicurazioni di Marc Goddard e della composizione del team internazionale di arbitri/giudici dei quali fai parte anche tu.



MMACafé: Ho ricevuto tempo fa alcuni messaggi di alcuni coach restii ad inviarvi candidature perché credono che ci siano dei "mismatch" clamorosi. Hai un messaggio per loro?


Frank Merenda: Mi sembra una cosa assurda e una bambinata. A parte che i match li puoi anche rifiutare ad esempio, ma a che pro dovremmo creare dei mismatch?

O meglio, quando mai c'è stato un mismatch a Venator? Dai siamo seri.

Venite tutti da promotion italiane dove il mismatch era la BASE. Match con regolamenti assurdi e inventati, match farsa su due round, match con differenza di peso di 20 kg che manco al Pride dei tempi d'oro.

Probabilmente non avete chiaro con chi avete a che fare, o forse temete di trovarvi nelle condizioni che noi in primis stiamo combattendo con tutte le forze.

Mi dispiace vedere atleti talentuosi italiani che vivacchiano con match inutili, fatti costantemente con atleti sotto il loro ranking in fightmatrix ad esempio.

Vi basta vedere la progressione degli incontri di Weidman per capire cosa significa "andare avanti" nelle MMA.

Non offriamo match inutili e di comodo. Non offriamo match per farti sentire il campioncino delle due Torri, quelle della zona tra Torvaianica e Tor Pignattara.

Ma quella dei mismatch è una cosa che fa ridere e non andrebbe nemmeno commentata.



MMACafé: Grazie mille della disponibilità!!!




12 dicembre Rimini, 105 Stadium

Il programma:

Info Orari:
Apertura cancelli: ore 16
Inizio Preliminary Card: ore 17
Inizio Main Card: ore 21

e qui ci sono i biglietti di Venator FC 2 ==> http://bit.ly/1LQc6VH

MAIN CARD

Middleweight Title - 5 X 5
Mattia"Aittam"Schiavolin (12-1-2) Vs Luke"Bigslow"Barnatt (8-3)
Ranking Fight Matrix 76° in Europa - 220° nel mondo vs 16° in Europa - 58° nel mondo

Welterweight Superfight 3 X 5
Karl"Psycho"Amoussou (19-7-2) vs Simeon"The Grin"Thoresen (17-6-1)
Ranking Fight Matrix 17° in Europa - 78° nel mondo vs 125° in Europa - 471° nel mondo

Welterweight Title - 5 X 5
Marvin Vettori (8-1) Vs Jack"The Stone"Mason (29-14-1)
Ranking Fight Matrix 71° in Europa - 289° nel mondo vs 55° in Europa - 213° nel mondo

Lightweight Title - 5 x 5
Ouadia Tergui (7-4) Vs Leonardo Zecchi (11-8-1)
Ranking Fight Matrix 106° in Europa - 425° nel mondo(Zecchi non compare tra i primi 161 in Europa, ma è 578° nel mondo)

Middleweight Title Eliminator - 3 X 5
Jack Hermansson (10-2-0) Vs Maciej Rozanski (7-0)
Ranking Fight Matrix - 10° in Europa e 46° nel mondo vs  Ranking Fight Matrix - posizionamento di Rozanski tra i LHW 44° in Europa e 122° nel mondo.

Lighweight Title Eliminator - 3 X 5
Alessandro Botti (11-5) Vs Daniele Scatizzi (6-1)
Ranking Fight Matrix li pone in categorie diverse da quella in cui combatteranno, Botti tra i LHW e Scatizzi tra WW.


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[Preliminary Card]

Light Heavyweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Prince Aounallah (9-4) Vs Karl Moore (5-0)
Ranking Fight Matrix 55° in Europa e 151° nel mondo tra gli HW vs 89° in Europa e 231° nel mondo

Light Heavyweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Mauro Cerilli (7-1) Vs Stefan Croitoru (6-1-1)

Welterweight Bout - 3 X 5
Roberto Rigamonti (4-1-1) Vs Peter"The Showstopper"Queally (5-2)
Ranking Fight Matrix 93° in Europa - 378° nel mondo vs 109° in Europa - 429° nel mondo

Bantamweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 x 5
Cristian Binda (11-10) vs Levan Shaishmelashvili (5-1-1)

Featherweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Ashley Rosi (2-0) Vs Ciro Ruotolo (5-3-1)

Bantamweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Davide Baneschi (9-3) Vs Riccardo Cumani (5-2-1)

Welterweight Bout - 3 X 5
Giorgio Pietrini (13-4, 1 Nc) Vs Evasio D'onofrio (7-4)

Featherweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Federico Mini (3-0-1) Vs Matteo Obermaier (3-1)

Welterweight Bout - 3 X 5
Vittorio Marotta (2-3) Vs Massimo Salvatore (3-2)

e qui ci sono i biglietti di Venator FC 2 ==> http://bit.ly/1LQc6VH

sabato 28 novembre 2015

(updated) L'andare "oltre" negli sport da combattimento e quando è il caso di dire "stop".

#‎TKD‬ Non sono ‪#‎MMA‬, è vero, forse dovrei pensare ad un hashtag ‪#‎nonsonommama‬..., comunque, chiudo proprio con le MMA questo post, abbiate pazienza di arrivare in fondo. Scrivevo che non sono MMA, ovviamente si nota dal caschetto, corazza, il simbolo delle olimpiadi in alto a destra del video...è TKD. Che piaccia o meno, guardatelo. L'atleta è salita sul tatami per combattere nonostante si fosse fatta male il match precedente. Disciplina diversa, regolamento diverso...Ha cercato nonostante tutto di vincere, e nonostante l'infortunio, è andata bene, non ha vinto, ma ha dato tutto quello che aveva. Vi chiedo...ecco di nuovo l'Andrea anti calcio, avete mai visto giocatori di calcio spingersi "oltre" per salvare una partita o aiutare i propri compagni di squadra? Non voglio citare sempre il fingere infortuni che non ci sono e cose così, intendo proprio l'andare oltre. Qualsiasi sia il motivo. Vedi McDonald nel match con Lawler II. Andare oltre il punto di rottura fino a cedere, ma provarci. Lei lo ha fatto, è andata oltre fino a non poterne più, e lo ha fatto per una promessa fatta al padre che stava combattendo una battaglia più difficile e seria. Nelle MMA una situazione del genere non si vede mai per un semplice motivo, l'atleta che non sia in grado di stare sulle sue gambe, che non sia mobile per infortunio, deve essere fermato a sua tutela. Io personalmente al primo Venator Fighting Championship notai che Omar avesse accusato un leg kick forte datogli da Cristian. La smorfia di dolore era chiara. Era in pena. Finito il round zoppica verso l'angolo. Faccio quello che mi è stato insegnato da Big John e ribaditomi da Marc(tutela degli atleti il primo pensiero), vado a comunicare all'angolo che se Omar avesse continuato a zoppicare avrei interrotto il match. L'angolo ha capito, ma non solo...il suo coach ha mostrato di voler il bene del proprio atleta, di volerlo tutelare, e durante il round successivo, mentre io stavo iniziando ad avvicinarmi per fermare il match, sono stato anticipato dal getto dell'asciugamano da parte dell'angolo. Massimo rispetto per loro. Non ho avuto occasione di dirglielo post evento, avevano altro a cui pensare e magari non gliene frega nulla, ma da parte mia, loro hanno mostrato quello che dovrebbe essere il comportamento di OGNI coach/angolo. Non si può dire la stessa cosa per quello che abbiamo visto all'‪#‎UFCMonterrey‬. Jorgensen alla fine del primo round viene colpito da un leg kick di Perez. Torna all'angolo zoppicando. L'arbitro non ha notato la cosa, l'angolo di Jorgensen addirittura gli ha detto "bravo, guarda che hai fatto solo con una gamba, torna dentro e finiscilo"...tornato dentro, l'atleta zoppicante e mostrando di provare dolore, tira un high kick o almeno ci prova, ma è lui a cadere battendo al tappeto la resa dall'eccessivo dolore. Dopo aver visto ciò, sono sempre più convinto che la decisione di parlare con l'angolo di Omar fu corretta e che i nostri coach, forse tutelano i propri atleti più di quello che avviene a livelli più alti.





People often ask us what inspires me, my answer, life. I don't know who won the olympic medal in 2008 but I'll never forget Su Li-Wen.Sempre me perguntam o que me mais inspira, minha resposta, a vida. Eu não sei quem ganhou as olimpíadas em 2008 mas eu nunca me esquecerei da Su Li-Wen.
Posted by Caio Terra Association on Lunedì 23 novembre 2015






Cosa ne pensa Big John McCarthy? "This is not life or death," McCarthy said. "For some fans, it is. And they look at it like that. 'Oh, if he wants to continue on, let him continue on.' No. You do not let him continue on, because he can't fight at a level that he is normally capable of in protecting himself. You can't do that, the fight is going to end up being called. But I'm going to go through a procedure. I'm not going to just sit there and take the fight away."

venerdì 20 novembre 2015

#PNFC6 - Video promo e fight card

PNFC6
L'evento Power Nation Fighting Championship è giunto alla sua 6° edizione. 

Sarà diviso in due parti, la prima con incontri di MMA dilettantistiche con regolamento IMMAF validi per la seconda tappa delle selezioni per la nazionale(clicca qui per iscrivertiFIGMMA che ci rappresenterà ai mondiali 2016 di Las Vegas che si terranno durante l'UFC Fight Week. 
La seconda con incontri di MMA PRO e la card è la seguente: 



Faetherweight Title – 3x5: Luca Puggioni (7-8) Vs Mohamed Byadi Simo (1-1)

Lightweight Title – 3x5: Anderson Da Silva Santos (5-8) Vs Valeriu Mircea (5-2)

Welterweight Title – 3x5: Arber Murati (5-5) Vs Omar Garatti (2-2) 

Light Heavyweight Title – 3x5:  Riccardo Nosiglia (3-0) Vs Giulio Nadalin (2-2) 

Middleweight Title Eliminator – 3x5: Klemen Horvat (1-0) Vs Sendi Malacarne (0-0)

Middleweight Title Eliminator – 3x5: Emanuele Palombi (0-1) Vs Simone Marcon (0-1) 


Il giorno antecedente, dopo la cerimonia del peso, ci sarà il corso arbitri/giudici FIGMMA e un aggiornamento sul regolamento MMA PRO Unified Rules.

Aggiornamento regolamento MMA Unified Rules PRO
Cerimonia del peso e presentazione atleti