martedì 29 gennaio 2013

Intervista a Jon Bones Jones

- Il mio momento più difficile è stato quello di farli allenare con il sorriso, avendo solo poche settimane a disposizione, non c'è veramente tempo per insegnare qualcosa di tecnico.

- credo che l'avversario che mi abbia colpito più duramente sia stato Machida.

- io non credo che siano le armi ad uccidere le persone, ma che siano le persone ad uccidere altre persone. Credo però che debba essere più difficile riuscire ad acquistare un arma, magari con una visita psicologica prima.

- probabilmente salirò nei pesi massimi a fine 2013 o nel 2014, Cormier per combattere contro di me scendesse di categoria.

- nessuno ti insegna ad essere un pro, quindi ho cercato sempre di essere perfetto per voi fan e per i vostri figli, ma non è stato facile, e forse l'incidente e l'essere stato colto in stato di ebbrezza è stato un qualcosa che un po' mi ha liberato da certe responsabilità.

- Vitor è un fighter notevole, ma credo che la sua dichiarazione fosse più per i fan brasiliani che per l'UFC.

- Non mi piace stabilire un legame con il mio avversario, quindi ho cercato inizialmente di non dare confidenza a Chael, soprattutto per evitare di cadere in trappole di qualche genere, invece, a telecamere spente si è dimostrato una persona piacevole con la quale parlare e scherzare, ma questo non esclude il fatto che ci affronteremo e daremo il massimo.

- non alleno quasi mai il bjj, quindi non saprei perché 3 degli ultimi 4 match siano finiti per submission, mi sono trovato in quella situazione e l'ho sfruttata, tutto qui.

- probabilmente di tutto il trash talk, quello che mi ha messo più in difficoltà è stato Rashad, lui conosceva parti della mia vita privata, e quindi non sapevo fino a dove si sarebbe spinto, invece è stato preciso. Per quanto riguarda Chael, è così, sempre gli stessi scherzi, sembra che abbia un copione e che lo reciti a memoria.

- nonostante mio fratello sia un pro dell'NFL, io sono un pessimo giocatore di football.

- non ho problemi a combattere contro Chael, nonostante sia sotto TRT, per me l'importante è affrontare delle sfide importanti, io sono più giovane di quasi tutti i miei avversari e non ho idea di cosa significhi necessitare di un certo tipo di aiuto, e se un medico reputa che lui ne necessiti, così sia.

- io sono abbastanza convinto che lui cercherà di portarmi a terra, quindi finirlo con i gomiti o per submission sarebbe l'ideale.

- l'iniziare il match accosciato potrebbe essere il mio lato animale, o l'averlo semplicemente rubato a Rashad, e anche se così fosse, ora sarebbe mio.

- alla polemica sui miei calci sulle ginocchia rispondo che il mio avversario vuole crearmi un danno al cervello, credo che rompergli un arto non sia nemmeno paragonabile.

- se potessi scegliere darei il rematch a Rashad, ma questa volta non vorrei vincere per decisione.

- non mi sarebbe dispiaciuto combattere al Pride, e fosse per me, aggiungerei le ginocchiate all'avversario a terra. Dalla side sarebbero perfette.

- degli ex Strikeforce il più forte della 205 libbre è probabilmente Gerard Mousasi.

- non ho avuto occasione di combattere contro Chuck Liddell, mi sarebbe piaciuto e sicuramente sarei stato nervoso, è una leggenda!

- non ho idea che effetti possa avere il TRT nella vita quotidiana, e come atleta credo che non sia corretto.

Nessun commento:

Posta un commento