sabato 5 dicembre 2015

(Card aggiornata) #VenatorFC II - Intervista al presidente Frank Merenda

Venator FC
 

MMACafé: Ciao Frank, grazie della disponibilità! Evito le prime domande di circostanza perché ormai credo tutti sappiano chi tu sia, cosa faccia nella vita, ma la domanda che ricorre è...perché le MMA...credi che in Italia possa essere un mercato florido?


Frank Merenda: Ciao Andrea, in realtà l'Italia nei numeri e nei dati di fatto non è un mercato florido al momento. Per nulla se devo essere sincero.

Abbiamo essenzialmente due problemi:


Il primo è il professionismo assente o quasi. Solo dopo Venator la maggior parte degli atleti ha cominciato a fare cose ovvie come allenarsi tra di loro, imparare le corrette metodiche di taglio del peso e ora in molti sono andati all'estero a perfezionarsi presso le migliori palestre mondiali(Cumani-Alliance, Vettori-Kings MMA/Gracie Fighters Dojo, Schiavolin-Tristar, Scatizzi-SBGi, Pilò-Marcin Held, ndr).

La seconda è la copertura mediatica che è stata sempre assente in Italia. UFC è stato altalenante in televisione per molti anni, non ci sono stati eventi di rilievo in Italia e ciò che c'è stato, tra regolamenti inventati e contorni avulsi dalle MMA hanno fatto più danno che altro.


Diciamo che ci hanno lasciato tutti un bel cumulo di macerie. Quello che cerchiamo di fare ora è solo stare a schiena dritta sulle rovine e vedere se la nostra spinta propulsiva si possa trasformare in qualcosa di positivo per atleti, team e pubblico.



MMACafé: Quindi nonostante questa card di altissimo livello, siete intenzionati a fare ancora meglio? Atleti italiani di quel livello fuori Venator, attivi, sono pochi, per il prossimo evento un numero crescente di atleti internazionali suppongo.


Frank Merenda: Sì, il livello italiano deve ancora crescere molto. Alcuni atleti e team hanno approfittato per anni del fatto che ad esempio alcune tecnologie come quella del taglio del peso fossero ad appannaggio di pochissimi.

Per anni Alessio Sakara, l'unico professionista italiano ad aver militato a lungo in UFC e pochissime persone vicino a lui sono state in possesso di quel tipo di tecnologia.

Quindi qualcuno per anni ha vinto "approfittandosi" (legalmente e con merito, non è affatto una critica) che i propri avversari fossero goffamente fuori categoria di peso secondo gli standard e spesso arrivassero in gabbia o sul ring spompati da pratiche di taglio del peso criminali.

Oggi, livellato questo dislivello basico, stiamo letteralmente "ricostruendo" dal basso la scena delle MMA italiane, dalle fondamenta.

Ma mentre gli italiani crescono, all'estero Venator è molto apprezzata e la card sarà sempre più internazionale.

Nemmeno all'estero è facile trovare promotion serie e di alto livello con alta cura degli atleti. Sono tantissime le accademie e i club prestigiosi che continuano a volerci mandare atleti, non da ultime quelle nelle quali abbiamo "mandato" alcuni dei nostri atleti italiani e con le quali si è creata una collaborazione basata sulla stima reciproca.
 


MMACafé: Indirettamente e non scientemente, avete dato vita ad una sorta "network" tra team ed organizzazioni?


Frank Merenda: Esattamente. Prima in Italia e poi di conseguenza all'estero. Ma non c'è mai stato un "piano" dietro. 

Semplicemente in Italia gli atleti sono sempre stati un po' allo sbando dal punto di vista manageriale. Intanto che si formano le giuste figure anche in quell'area, noi cerchiamo di aiutare i coach a mandare i propri atleti per rifinirsi laddove da soli sarebbe difficile entrare o non saresti curato con la giusta attenzione.

Abbiamo trovato una risposta da parte dei coach italiani eccezionale. Una volta si pensava tutti al proprio orticello. Ma una volta capita la pura intenzione di aiutare, la risposta è stata entusiasta. 

Il merito è soprattutto di Alex Dandi che dietro le quinte si sbatte senza sosta per alimentare il "buon sangue" tra tutti e il suo incessante spendersi sta dando i suoi frutti.

Per la gente è un po' strano perché abituati come siamo ad avere a che fare solo con persone che lavorano per tornaconto si approccia qualunque cosa sempre con sospetto.

E' normale ed è stato così per Venator. Ora però tutti i dubbi da parte di chi ci ha conosciuto sono caduti.



MMACafé: Da quello che scrivi quindi al momento c'è un vostro aiuto verso i team ed atleti nel cercare di alzare il loro livello, il che è lodevole, ma loro stanno cercando di aiutare voi nella promozione dell'evento? Mi spiego meglio, Rimini non è una città facilmente raggiungibile o "centrale", allo scorso Venator, il primo aperto al pubblico solo 3 atleti hanno portato del proprio pubblico, il resto erano appassionati che sono venuti a godersi l'evento. Si sentono i team e gli atleti in qualche modo responsabili di portare pubblico e fare cultura sulle MMA al fine di attirare anche i non praticanti o i semplici appassionati che seguono l'UFC?


Frank Merenda: In realtà gli atleti della scena MMA italiana non sono ben organizzati in questo senso.

Le MMA non sono mainstream, la gente più vicina ai fighter stessi spesso non sa nemmeno cosa facciano o cosa siano le MMA.

Noi valorizziamo i fighter per il cuore e la tecnica, non certo per i biglietti che ci possono portare. 

Ciò detto, se dobbiamo un giorno fare 10.000 persone come KSW in Polonia, non possiamo certo basarci sul pubblico hardcore ma puntare agli appassionati "televisivi".

    Per anni le MMA sono state relegate ingiustamente a "quella roba da nazisti tatuati" e questo ha fatto gioco anche alle promotion di kickboxing e affini.

Non è certo un mistero che alle origini del movimento in italia i pionieri spesso si riconoscessero in una certa area socio-politica, ma le cose sono drasticamente cambiate e quel tipo di "folklore" non esiste più.

Gli atleti moderni sono sportivi a tutti gli effetti, di ogni tipo di estrazione e cultura e hanno bisogno di crescere e concentrarsi a migliorare tecnicamente.

Certo ogni aiuto da parte loro è ben accetto per portare persone ma siamo un po' in un cul de sac. Se anche portassero tutti 100 persone a testa, comunque non basterebbero per fare ciò che vogliamo fare.

Dobbiamo proprio ricostruire il movimento dalle fondamenta. Ricostruire dalle macerie sia in termini tecnici, che di management, che mediatico.

E anche aiutare i fighter come stiamo facendo a costruirsi un "seguito", portandoli in televisione, aiutandoli con gli sponsor ecc...
 


MMACafé: Ho letto che state facendo degli "speciali" sui 6 atleti che combattono per le cinture, i 3 campioni più gli sfidanti. Barnatt e Mason sono 2 di questi e sono decisamente più abituati ad un pubblico "televisivo" e a pubblicizzarsi. Il primo ha avuto come maestro Chael Sonnen, il secondo ha proprio una sua promozione in Inghilterra e quindi è cosciente di come funzioni il mercato. Gli speciali saranno anche su di loro? Ci sarà uno streaming per l'estero anche a pagamento?
 

Frank Merenda: Certamente negli speciali avremo sia Luke che Jack. Sono persone straordinarie oltre che fighter di altissimo livello e sono stati estremamente collaborativi durante tutto il processo delle riprese della nostra troupe.

Stiamo lavorando per riuscire a lavorare con lo streaming all'estero. So che sembra strano ma il problema in Italia sono le infrastrutture. La connessione che serve per non fare la figura dei peracottari con streaming indecenti nei palazzetti italiani non c'è. Lo so che sembra assurdo ma è così.

Quindi stiamo facendo l'impossibile. I limiti non sono di volontà, ma di superamento delle "barriere architettoniche" italiane.



MMACafé: Lo so che la card l'ha messa su Alex, tu avevi qualche preferenza per vedere alcuni accoppiamenti più che altri, da "appassionato"?


Frank Merenda: No.

Le card di Alex mi appassionano e mi esaltano. E penso che quella attuale sia fantastica come sempre. Anzi, forse si è superato. Quando lo metti al matchmaking è proprio nel suo territorio natuale, tanto quanto in telecronaca. E' spettacolare.

Come piccolo punto a mia difesa posso però dire che ho scelto due fighter io per questa edizione: Luke Barnatt e Karl Amoussou. E lui ne è stato entusiasta quindi me li ha inseriti curando gli accoppiamenti.

Spero facciano due begli incontri sennò chi lo sente poi a rimproverarmi con quella sua R moscia?



MMACafé: Per quanto riguarda il superfight...si può presumere che il vincitore tra Amoussou e Thorensen sarà lo sfidante naturale per il titolo?


Frank Merenda: Vedremo da come andranno i match. Non si può ancora dire.

Mason ha già battuto Thoresen ad esempio. Dall'altra parte Marvin sta crescendo tantissimo ma Amoussou è una belva. Bisogna vederli in gabbia e guardare dal vivo il livello attuale.

Voglio sicuramente match spettacolari, ma non voglio nemmeno bruciare i fighter. Ad esempio c'è un fighter al quale sono molto legato che è Damir Hadzovic, ma che non ho potuto inserire nella lotta al titolo per la sua categoria perché è ancora fuori scala.

Vedremo come andranno i match, non affrettiamo le cose. Poi per il giudizio finale Alex ha sempre l'ultima parola.



MMACafé: Veniamo all'argomento che più mi è vicino, quello degli arbitri e giudici. Lo scorso evento ci sono stati alcuni malumori per alcuni verdetti, anche tu sei stato abbastanza cristallino a riguardo. Parlaci delle novità provenienti da oltremanica. 


Frank Merenda: Le novità sono presto dette: siamo una promotion italiana, ma dall'organizzazione internazionale.

Marc Goddard che rimane a capo del nostro staff tecnico, questa volta non ha potuto essere con noi perché contemporaneamente a Venator tutti sanno cosa abbia organizzato UFC(3 eventi in un unico fine settimana, il 10 UFC Fight Night, l'11 TUF22 Finale, il 12 UFC Aldo vs McGregor - ndr). Prima che lo chiamassero, io gli ho detto "se ti chiamano non pensare a nulla e vai". Se qualcuno ha dei dubbi chiedeteglielo. 

Per me Marc è innanzitutto un amico che si è speso e si sta spendendo tantissimo per aiutarci a tutti i livelli. Non mi è passato nemmeno per un momento in testa di "impugnare le mie ragioni" per impedirgli di arbitrare il match più importante dell'anno o comunque essere in quella card.

Ma in sua vece Marc mi ha "assemblato" uno staff fantastico. Rich Mitchell che è appena stato arbitro a KSW Londra nei due match titolati, Mark Collett e Paul Sutherland, due giudici di caratura internazionale con vasta esperienza in UFC.

Avremo quindi uno staff misto e internazionale e non "tutto italiano".

Lo so che qualche "nazionalista" storce il naso perché all'estero abbiamo sempre tutto contro. Ma questo non è un buon motivo per abbassarci ai livelli altrui e dimostrare partigianeria o bassa sportività.

Siamo una promotion internazionale che si tiene in Italia. Fine.

Gli atleti italiani non hanno vantaggi se non quello ovviamente del pubblico di casa.

C'è da considerare che atleti del calibro di Barnatt non sarebbero mai venuti a lottare in Italia con il rischio di "combine" pro atleta di casa tipiche delle promotion poco professionali.

Molti atleti tra i quali lui e Amoussou per citare solo i due più blasonati hanno accettato proprio in virtù delle rassicurazioni di Marc Goddard e della composizione del team internazionale di arbitri/giudici dei quali fai parte anche tu.



MMACafé: Ho ricevuto tempo fa alcuni messaggi di alcuni coach restii ad inviarvi candidature perché credono che ci siano dei "mismatch" clamorosi. Hai un messaggio per loro?


Frank Merenda: Mi sembra una cosa assurda e una bambinata. A parte che i match li puoi anche rifiutare ad esempio, ma a che pro dovremmo creare dei mismatch?

O meglio, quando mai c'è stato un mismatch a Venator? Dai siamo seri.

Venite tutti da promotion italiane dove il mismatch era la BASE. Match con regolamenti assurdi e inventati, match farsa su due round, match con differenza di peso di 20 kg che manco al Pride dei tempi d'oro.

Probabilmente non avete chiaro con chi avete a che fare, o forse temete di trovarvi nelle condizioni che noi in primis stiamo combattendo con tutte le forze.

Mi dispiace vedere atleti talentuosi italiani che vivacchiano con match inutili, fatti costantemente con atleti sotto il loro ranking in fightmatrix ad esempio.

Vi basta vedere la progressione degli incontri di Weidman per capire cosa significa "andare avanti" nelle MMA.

Non offriamo match inutili e di comodo. Non offriamo match per farti sentire il campioncino delle due Torri, quelle della zona tra Torvaianica e Tor Pignattara.

Ma quella dei mismatch è una cosa che fa ridere e non andrebbe nemmeno commentata.



MMACafé: Grazie mille della disponibilità!!!




12 dicembre Rimini, 105 Stadium

Il programma:

Info Orari:
Apertura cancelli: ore 16
Inizio Preliminary Card: ore 17
Inizio Main Card: ore 21

e qui ci sono i biglietti di Venator FC 2 ==> http://bit.ly/1LQc6VH

MAIN CARD

Middleweight Title - 5 X 5
Mattia"Aittam"Schiavolin (12-1-2) Vs Luke"Bigslow"Barnatt (8-3)
Ranking Fight Matrix 76° in Europa - 220° nel mondo vs 16° in Europa - 58° nel mondo

Welterweight Superfight 3 X 5
Karl"Psycho"Amoussou (19-7-2) vs Simeon"The Grin"Thoresen (17-6-1)
Ranking Fight Matrix 17° in Europa - 78° nel mondo vs 125° in Europa - 471° nel mondo

Welterweight Title - 5 X 5
Marvin Vettori (8-1) Vs Jack"The Stone"Mason (29-14-1)
Ranking Fight Matrix 71° in Europa - 289° nel mondo vs 55° in Europa - 213° nel mondo

Lightweight Title - 5 x 5
Ouadia Tergui (7-4) Vs Leonardo Zecchi (11-8-1)
Ranking Fight Matrix 106° in Europa - 425° nel mondo(Zecchi non compare tra i primi 161 in Europa, ma è 578° nel mondo)

Middleweight Title Eliminator - 3 X 5
Jack Hermansson (10-2-0) Vs Maciej Rozanski (7-0)
Ranking Fight Matrix - 10° in Europa e 46° nel mondo vs  Ranking Fight Matrix - posizionamento di Rozanski tra i LHW 44° in Europa e 122° nel mondo.

Lighweight Title Eliminator - 3 X 5
Alessandro Botti (11-5) Vs Daniele Scatizzi (6-1)
Ranking Fight Matrix li pone in categorie diverse da quella in cui combatteranno, Botti tra i LHW e Scatizzi tra WW.


e qui ci sono i biglietti di Venator FC 2 ==> http://bit.ly/1LQc6VH

[Preliminary Card]

Light Heavyweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Prince Aounallah (9-4) Vs Karl Moore (5-0)
Ranking Fight Matrix 55° in Europa e 151° nel mondo tra gli HW vs 89° in Europa e 231° nel mondo

Light Heavyweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Mauro Cerilli (7-1) Vs Stefan Croitoru (6-1-1)

Welterweight Bout - 3 X 5
Roberto Rigamonti (4-1-1) Vs Peter"The Showstopper"Queally (5-2)
Ranking Fight Matrix 93° in Europa - 378° nel mondo vs 109° in Europa - 429° nel mondo

Bantamweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 x 5
Cristian Binda (11-10) vs Levan Shaishmelashvili (5-1-1)

Featherweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Ashley Rosi (2-0) Vs Ciro Ruotolo (5-3-1)

Bantamweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Davide Baneschi (9-3) Vs Riccardo Cumani (5-2-1)

Welterweight Bout - 3 X 5
Giorgio Pietrini (13-4, 1 Nc) Vs Evasio D'onofrio (7-4)

Featherweight 4 Men Tournament - Semifinal - 3 X 5
Federico Mini (3-0-1) Vs Matteo Obermaier (3-1)

Welterweight Bout - 3 X 5
Vittorio Marotta (2-3) Vs Massimo Salvatore (3-2)

e qui ci sono i biglietti di Venator FC 2 ==> http://bit.ly/1LQc6VH

sabato 28 novembre 2015

(updated) L'andare "oltre" negli sport da combattimento e quando è il caso di dire "stop".

#‎TKD‬ Non sono ‪#‎MMA‬, è vero, forse dovrei pensare ad un hashtag ‪#‎nonsonommama‬..., comunque, chiudo proprio con le MMA questo post, abbiate pazienza di arrivare in fondo. Scrivevo che non sono MMA, ovviamente si nota dal caschetto, corazza, il simbolo delle olimpiadi in alto a destra del video...è TKD. Che piaccia o meno, guardatelo. L'atleta è salita sul tatami per combattere nonostante si fosse fatta male il match precedente. Disciplina diversa, regolamento diverso...Ha cercato nonostante tutto di vincere, e nonostante l'infortunio, è andata bene, non ha vinto, ma ha dato tutto quello che aveva. Vi chiedo...ecco di nuovo l'Andrea anti calcio, avete mai visto giocatori di calcio spingersi "oltre" per salvare una partita o aiutare i propri compagni di squadra? Non voglio citare sempre il fingere infortuni che non ci sono e cose così, intendo proprio l'andare oltre. Qualsiasi sia il motivo. Vedi McDonald nel match con Lawler II. Andare oltre il punto di rottura fino a cedere, ma provarci. Lei lo ha fatto, è andata oltre fino a non poterne più, e lo ha fatto per una promessa fatta al padre che stava combattendo una battaglia più difficile e seria. Nelle MMA una situazione del genere non si vede mai per un semplice motivo, l'atleta che non sia in grado di stare sulle sue gambe, che non sia mobile per infortunio, deve essere fermato a sua tutela. Io personalmente al primo Venator Fighting Championship notai che Omar avesse accusato un leg kick forte datogli da Cristian. La smorfia di dolore era chiara. Era in pena. Finito il round zoppica verso l'angolo. Faccio quello che mi è stato insegnato da Big John e ribaditomi da Marc(tutela degli atleti il primo pensiero), vado a comunicare all'angolo che se Omar avesse continuato a zoppicare avrei interrotto il match. L'angolo ha capito, ma non solo...il suo coach ha mostrato di voler il bene del proprio atleta, di volerlo tutelare, e durante il round successivo, mentre io stavo iniziando ad avvicinarmi per fermare il match, sono stato anticipato dal getto dell'asciugamano da parte dell'angolo. Massimo rispetto per loro. Non ho avuto occasione di dirglielo post evento, avevano altro a cui pensare e magari non gliene frega nulla, ma da parte mia, loro hanno mostrato quello che dovrebbe essere il comportamento di OGNI coach/angolo. Non si può dire la stessa cosa per quello che abbiamo visto all'‪#‎UFCMonterrey‬. Jorgensen alla fine del primo round viene colpito da un leg kick di Perez. Torna all'angolo zoppicando. L'arbitro non ha notato la cosa, l'angolo di Jorgensen addirittura gli ha detto "bravo, guarda che hai fatto solo con una gamba, torna dentro e finiscilo"...tornato dentro, l'atleta zoppicante e mostrando di provare dolore, tira un high kick o almeno ci prova, ma è lui a cadere battendo al tappeto la resa dall'eccessivo dolore. Dopo aver visto ciò, sono sempre più convinto che la decisione di parlare con l'angolo di Omar fu corretta e che i nostri coach, forse tutelano i propri atleti più di quello che avviene a livelli più alti.





People often ask us what inspires me, my answer, life. I don't know who won the olympic medal in 2008 but I'll never forget Su Li-Wen.Sempre me perguntam o que me mais inspira, minha resposta, a vida. Eu não sei quem ganhou as olimpíadas em 2008 mas eu nunca me esquecerei da Su Li-Wen.
Posted by Caio Terra Association on Lunedì 23 novembre 2015






Cosa ne pensa Big John McCarthy? "This is not life or death," McCarthy said. "For some fans, it is. And they look at it like that. 'Oh, if he wants to continue on, let him continue on.' No. You do not let him continue on, because he can't fight at a level that he is normally capable of in protecting himself. You can't do that, the fight is going to end up being called. But I'm going to go through a procedure. I'm not going to just sit there and take the fight away."

venerdì 20 novembre 2015

#PNFC6 - Video promo e fight card

PNFC6
L'evento Power Nation Fighting Championship è giunto alla sua 6° edizione. 

Sarà diviso in due parti, la prima con incontri di MMA dilettantistiche con regolamento IMMAF validi per la seconda tappa delle selezioni per la nazionale(clicca qui per iscrivertiFIGMMA che ci rappresenterà ai mondiali 2016 di Las Vegas che si terranno durante l'UFC Fight Week. 
La seconda con incontri di MMA PRO e la card è la seguente: 



Faetherweight Title – 3x5: Luca Puggioni (7-8) Vs Mohamed Byadi Simo (1-1)

Lightweight Title – 3x5: Anderson Da Silva Santos (5-8) Vs Valeriu Mircea (5-2)

Welterweight Title – 3x5: Arber Murati (5-5) Vs Omar Garatti (2-2) 

Light Heavyweight Title – 3x5:  Riccardo Nosiglia (3-0) Vs Giulio Nadalin (2-2) 

Middleweight Title Eliminator – 3x5: Klemen Horvat (1-0) Vs Sendi Malacarne (0-0)

Middleweight Title Eliminator – 3x5: Emanuele Palombi (0-1) Vs Simone Marcon (0-1) 


Il giorno antecedente, dopo la cerimonia del peso, ci sarà il corso arbitri/giudici FIGMMA e un aggiornamento sul regolamento MMA PRO Unified Rules.

Aggiornamento regolamento MMA Unified Rules PRO
Cerimonia del peso e presentazione atleti




















martedì 15 settembre 2015

#NickDiaz 5 anni di sospensione...perché?

Ho letto di tutto, credo che sia il caso, ancora una volta di mettere i fatti prima del "tifo".

- Nick Diaz è stato trovato positivo 3 volte al THC ed una volta non gli diedero la licenza, facendo saltare quindi il match, perché si rifiutò di fare il test prima dell'incontro.
- Questa terza volta ha degli aspetti curiosi, dati dall'inconsistenza di come sia stato effettuato il test e sul valore minimo tollerato(il che permetterà, giustamente, ai suoi avvocati di fare ricorso di fronte al giudice ordinario).
- l'uso di marijuana è vietato dalla legge dello stato del Nevada anche ai fini terapeutici, quindi è considerato reato.
- Anderson Silva è stato trovato positivo per la prima volta nella sua carriera nel 2014, storicamente non ha avuto precedenti di alcun tipo, è sempre stato trovato negativo ai test e la sospensione di 1 anno si allinea a quelle che erano le vecchie politiche.
- Jon Jones è stato trovato positivo alla cocaina in un test in cui la cocaina non avrebbero dovuto nemmeno controllarla, hanno reso pubblico il risultato di un test illegittimo e che sarebbe dovuto rimanere secretato per ovvie ragioni. Non c'è stata sospensione alcuna perché nei test "in-competition" è sempre risultato negativo a qualsiasi sostanza. Nei test "out-of-competition" le droghe ricreazionali non vengono considerate, ecco perché la positività alla cocaina di Jones non ha rilevanza sportivamente parlando. (qui articolo scritto ai tempi dello scandalo)
- Jon Jones e l'incidente che ha avuto, non hanno nulla a che fare con lo sport, è in attesa di essere chiamato davanti al giudice per sapere quanto tempo dovrà fare di carcere. Situazione di vita personale, che non ha influenzato alcun match da lui sostenuto, ma che essendo lui un personaggio pubblico è finita su tutti i giornali. Quindi non paragonabile in alcun modo al caso Diaz.
- 5 anni sono troppi anche per lui, e lo penso anche io che non lo tollero.

Questi sono i fatti principali, che cozzano con le opinioni di molti tifosi o guerrieri della tastiera.

Ecco la mia opinione. Lui ha sbagliato, la positività, la terza non è scusabile. Avrebbe dovuto chiedere scusa e non cercare di battagliare contro la commissione.
La commissione ha esagerato. Che venga o meno considerata sostanza dopante, non ha ai fini dell'incontro datogli alcun vantaggio. Lui perse il match, verdetto poi convertito in no contest anche per la positività di Silva oltre che la sua. La volta precedente, dopo il match con Condit, gli diedero 1 anno. Avrebbero potuto dargli 18mesi o al massimo 2 anni. 5 non ha veramente senso in quel contesto.

Scritto ciò, i paragoni con Silva e Jones sono fuori luogo. Se c'è da lamentarsi è per il quanto, non il perché.
Qui di seguito una analisi dell'intervista fattagli a caldo subito dopo ed un piccolo estratto sul "La cannabis in Sport".


Nel video potrete sentire Nick subito dopo la sentenza. Delirante è dire poco. Che sia stata eccessiva siamo tutti d'accordo, ma le sue dichiarazioni mostrano lo stato mentale di una persona che non sta bene.
- Dichiara di essere il fighter di MMA più forti di tutti e di aver già battuto tutti.
- Dichiara che la commissione del Nevada abbia sempre cercato di impedirgli di essere il più forte di tutti, che ce l'abbiano con lui.
- Dichiara che il regolamento unificato non abbia senso e che le regole del Pride fossero migliori(però erano tutti pieni di anabolizzanti, non facevano controlli e l'arbitro con l'auricolare nell'orecchio interrompeva o interveniva in base a comandi che gli venivano impartiti).
- Cita fasi del match contro GSP che secondo lui l'arbitro avrebbe dovuto sanzionare perché contrarie al suo modo di vedere le MMA.
- Dichiara che TUTTI prendano sostanze dopanti(anabolizzanti) e che sia sempre stato così e che lui sia l'unico pulito...e però dice testuali parole:

"I've been the only person in this sport for the most part that ain't on steroids"
Ora io non voglio assumere nulla, ma potrebbe essere una mezza ammissione di aver assunto qualcosa in passato...

- Dichiara che lui sia il più forte e che la commissione non gli permetta di dimostrarlo.(ma non aveva deciso di ritirarsi???)
- Dichiara che combatteva perché non voleva finire nelle gang. Quindi è ingiusto che sia stato trattato così.
- Dichiara che lui rappresenti lo sport delle MMA, e che stia cercando di dimostrarlo e farlo capire da sempre.
- Dichiara che la commissione cerchi di togliere l'aspetto tecnico delle MMA, i veri KO, i veri match(frase buttata lì giusto per i tifosi probabilmente).
- Dichiara che la commissione lo stia privando di combattere legalmente, quando lui abbia sempre voluto combattere perché non voleva finire a fare rapine.(lo capite voi il senso di ciò?)
- Ribadisce di essere il più forte, che tutto il sistema abbia fatto di tutto per tenerlo lontano da quella che fosse la sua posizione, di numero 1.
- Dichiara pure che lui sia tra la 170 libbre e la 185 compresa, il più forte di tutti(anche di Weidman, Belfort, Jacaré...)
- Si lamenta che non potrà fare da angolo al fratello al prossimo incontro.(Negli USA per fare da angolo devi essere certificato dalle commissioni).
- Racconta di come sia stata difficile la sua adolescenza e la sua infanzia, in cui avrebbero voluto prescrivergli medicine perché aveva problemi a relazionarsi a scuola...e è questo il motivo per cui lui è diventato un fighter, evitare di avere a che fare con le persone come quelle della commissione, o professori che gli dicevano che sarebbe potuto andare al college, o anche per evitare di finire in qualche banda criminale.
- Dichiara di saper leggere e scrivere e questo basti nella vita.
- Se dovesse scegliere di essere un personaggio di Street Figher, lui vorrebbe essere il karateka, Ryu.
- Dichiara che non permettendogli di combattere regolarmente con costanza(ancora una volta vi chiedo, ma non si era ritirato e forse disponibile solo ad alcuni super fight?!) forse insegnerà BJJ e a tirare di boxe a qualche ragazzino.
- Ribadisce di non essere stato trovato positivo, ma solo che il valore fosse più alto, anche ora che hanno alzato il limite...che il THC non sia una sostanza "full banned"(il che forse lui non capisce è lo stesso...se superi il limite, vedi antistaminici o caffeina o simile, è comunque considerato "doping".)







Il fumare erba è PED o non è PED?

"Cannabis in Sport"
Seconda parte sul perché anche i cannabinoidi siano considerati PED...giusto per fare un po' di corretta informazione.
In fondo alla pagina c'è il link ed un estratto in inglese, qui farò solo un elenco dei motivi.

- Una maggiore vasodilatazione e broncodilatazione, suggeriscono che la cannabis possa anche migliorare l'ossigenazione dei tessuti.
- L'utilizzo di cannabis ha effetti significativamente positivi nello sport come un aumento/miglioramento della vista per i portieri e un maggiore rilassamento muscolare.
- Il fumare cannabis può far diminuire l'ansia, la paura, la depressione e la tensione senza avere effetti negativi sulla capacità di movimento. Il THC in minime quantità è un ansiolitico, che sono le quantità di solito assunte dagli atleti.
- THC e cannabis aumentano anche la risposta agli stimoli, portando il soggetto ad avere comportamenti tali da fargli prendere più rischi del normale, ma senza influenzare la sua capacità di giudizio.
- Il fumare cannabis, riducendo l'ansia, permette agli atleti di performare molto meglio sotto stress e di allievare lo stress di esperienze traumatiche vissute precedentemente durante le competizioni.
(Qui posso aggiungere la testimonianza diretta di un ex atleta dell'UFC, Matt Riddle, quando lo intervistai a Londra, dopo la conferenza stampa alla palestra London ShootFighters. Lui mi disse che proprio questi sono erano i problemi che aveva sempre avuto nella vita, e che lo avevano limitato. Le medicine sintetiche tradizionali con lui avevano sempre avuto effetti collaterali spiacevoli, e quindi gli fu prescritta l'assunzione di cannabinoidi, legale nel suo stato di residenza, proprio per far fronte a tali problemi di ansia e paure legate alla prestazione atletica).
- L'uso di cannabinoidi può avere anche effetti sulla memoria...sportivamente parlando può avere quindi un ruolo importante nel far dimenticare ricordi spiacevoli, i quali potrebbero invece portare il soggetto ad avere comportamenti avversi a tali esperienze.
- La cannabis viene definita spesso come un ergogenico, avendo effetti diretti sull'umore, quasi come un antidepressivo.
- La cannabis quindi può essere considerata PED in sport che necessitino di molta concentrazione.

Cannabis in Sport
Anti-Doping Perspective http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3717337/
“However, in this study vasodilation and bronchodilation were increased, suggesting that cannabis could also improve oxygenation to the tissues. Furthermore, hotlines developed in support of doped athletes report performance-enhancing capabilities (WADA, unpublished observations). Cannabis is presented as a drug that has significant positive effects in sports, such as improvement of vision for goalkeepers and muscle relaxation.
Smoked cannabis can decrease anxiety, fear, depression and tension.[75] THC is anxiolytic at low doses,[80] the doses reportedly consumed by athletes.[81] Animal studies also addressed can-nabinoid effects on aversive responses. Interfering with the hydrolysis or uptake of endocannabinoids reduced anxiety-like behaviours without motor impairment in rodents,[82–84] and CB1 knockout mice exhibited increased anxiety-like behaviour.[85] In human volunteers, THC and cannabis also increased impulsive responses leading to more risk-taking behaviour but without affecting decision making.[86,87] In this regard, and from a sports perspective, Martinez[88] suggested that cannabis smoking reduces anxiety, allowing athletes to better perform under pressure and to alleviate stress experienced before and during competition.[88] Furthermore, cannabinoids play a major role in the extinction of fear memories by interfering with learned aversive behaviours.[89–91] Athletes who experienced traumatic events in their sports career could benefit from such an effect. For these reasons, Wagner[92] described cannabis as ergogenic. The endocannabinoid system is also involved in the modulation of mood. Animal studies demonstrate antidepressant-like effects in models based on inescapable or chronic stress.[83,93,94] In adolescents and young adults, cannabis also helps in coping with negative mood and emotional distress.[95–97]
Catlin and Murray[98] indicated that cannabis could be performance enhancing in sports that require greater concentration. Iven[99] noted that athletes use cannabis for relief of anxiety and stress, and perhaps to reduce muscle spasm. Saugy et al.[81] suggested that athletes were mainly motivated to use cannabis due to its effects on relaxation and well-being, promoting better sleep.”

giovedì 30 luglio 2015

#UFL6 - #UrbanFightingLeague del 01/08/2015

Varie vicende hanno portato alla chiusura dell'evento Xtreme Kombat, una su tutte, i proprietari l'hanno venduta, e da quando c'è stato questo passaggio, l'organizzazione più famosa del Messico non ha più promosso alcun evento. L'UFL(Urban Fighting League), sembrerebbe averne preso il posto.
La conferma è data anche dagli atleti presenti nella card di Sabato 1 agosto. Main event, Javier Torres. Atleta adorato qui in Messico, che si allena negli USA alla Syndicate MMA. Nell'undercard e nel co main event tutti possibili prospect, sia con regolamento PRO che dilettantistico IMMAF.
Qui sotto un vieo highlights di uno degli eventi precedenti a questo.
Anche in questo evento la commissione atletica è quella del CLAMM, commissione che è stata parte anche dei passati UFC di Città del Messico.










Experiencia UFL
Todavía no has vivido la experiencia UFL? Checa este video de nuestro primer evento y no te pierdas UFL VI. https://goo.gl/xbbkVH
Posted by Urban Fighting League on Venerdì 10 luglio 2015

venerdì 17 luglio 2015

(GIF) #UFC189 #Mendes vs #McGregor - piccolo spunto di riflessione...

#UFC189 #Mendes vs #McGregor voi che ritenete che Mendes sia stato pagato per perdere, secondo voi, avrebbe mai tentato di aprire ancora di più la ferita per poter vincere per intervento del medico??? Non so nemmeno perché #HerbDean non abbia fermato l’azione, controllato che McGregor stesse bene, dedotto un punto allo statunitense.
Al corso arbitro/giudice, Big John McCarthy ci ha spiegato che i falli, soprattutto di questo tipo(che portano ad uno stop medico), sono dati da frustrazione perché il match stia andando dalla parte opposta a quella desiderata. Questo conferma che Mendes, pur scaricando gomiti in GnP, fosse già esausto per i takedown precedenti, per il difendersi dai colpi dalla guardia di McGregor, e come dice Rener Gracie, per tenere lì fermo Conor e non farlo rialzare, stargli sempre incollato con le ginocchia e con il petto per evitare che si crei dello spazio.
Quindi se qualcuno deve lamentarsi di qualcosa, non certo Mendes...nonostante che Aldo ed il suo team dicano che Dean abbia interrotto troppo presto, questo mettendo in questione la serietà e professionalità di uno degli arbitri più famosi, più premiati, e meglio considerati in assoluto.
Bel comportamento...da campione proprio. Io posso capire l’avercela con Dana White per i suoi metodi di promozione degli eventi, ma lasciar intendere che un arbitro abbia preso la mazzetta o ricevuto pressioni per uno stop anticipato con tutte le telecamere puntate, mi sembra eccessivo...caduta di stile per Aldo...peccato.

gif da BJPenn.com


venerdì 26 giugno 2015

Aggiornato - L'UFC non pagherà più i premi Reebok in base al ranking, ma in base all'esperienza!




Ricordate(qui l'articolo) quando fu reso pubblico l'accordo tra la Reebok e l'UFC per le uniformi avevano anche spiegato come sarebbero stati divisi i soldi per ranking?
Giustamente hanno rivalutato questa idea...non tanto perché fosse completamente errata, ma per l'inaffidabilità di alcuni panelist, tra cui metto anche me(ogni tanto manco qualche aggiornamento, nel senso che aggiorno quasi tutta la card, ma perdo un match, come questa ultima volta, in cui non ho spostato Holloway sopra a Swanson). Inoltre noi panelist abbiamo quasi tutti parametri diversi, io per esempio non ho ancora inserito Sterling perché non ha battuto nessuno dei miei top 15 nella sua categoria...mentre altri per il suo record e passato, pur non avendo lui battuto alcun top, lo inseriscono tra i primi 10. Senza considerare quelli che esaltano i propri connazionali...nel mio caso non ci sono problemi...
In poche parole, la distribuzione dei soldi Reebok non sarebbe stata equa e corretta.
Ecco perché hanno scelto un metodo meno soggettivo, ossia si baseranno sull'anzianità di servizio all'UFC...loro l'hanno definita esperienza, ma di fatto è chi ha più match, prende più soldi.
Il tutto dovrebbe essere ripartito così:
1-5 match: 2.500 USD
6-10 match: 5.000 USD
11-15 match: 10.000 USD
16-20 match: 15.000 USD
> 21 match: 20.000 USD
Match per il titolo:
per lo sfidante 30.000 USD
per il campione 40.000 USD
E' stato confermato che il 20% delle vendite di qualsiasi capo UFC con sopra il nome dell'atleta, sarà destinato a lui a vita.

martedì 16 giugno 2015

#UFCFightNight Berlin: #Jedrzejczyk vs #Penne


Tra qualche giorno a Berlino ci sarà un altro #UFC, questa volta in palio c'è il titolo della giovane categoria della strawweight. La campionessa, è la prima persona proveniente dall'Europa a conquistare un titolo all'UFC. Bisping ha tentato la scalata per una title shot più volte, ma non è riuscito. Poi è stato il turno di Gustafsson che ci è andato vicinissimo. Un altro che al suo esordio nel circuito più importante del mondo affermava che sarebbe stato lui il primo europeo combatterà tra poco meno di un mese, McGregor.
Lei, questa giovane ragazza polacca da cognome impronunciabile, lei che veniva data per sfavorita è passata sopra senza troppi sforzi a quella che è stata per molto tempo considerata la più forte 115libbre al mondo, già detentrice anche del titolo dell'InvictaFC.
Come potete vedere nel video qui sotto, la campionessa annullò la superiorità della Esparza nel wrestling, impose il suo striking vinse verso la fine della seconda ripresa per TKO.
La sua avversaria di Sabato sarà la Penne. Lei è stata l'eterna seconda della Esparza. Anche lei campionessa all'InvictaFC subì sia lì che al TUF il wrestling pressante dell'ex campionessa. Ma paradossalmente, questo potrebbe essere un match stilisticamente più impegnativo per la Jedrzejczyk, trovandosi di fronte una grappler fortissima, capace anche di scambiare, al contrario della monodimensionale Esparza.


mercoledì 3 giugno 2015

Report un po' diverso del VenatorFC. Il punto di vista di un arbitro.

Come in molti sapete non vivo più in Italia da quasi un anno, e questo tempo fuori, lontano dalle dinamiche delle MMA italiane mi ha fatto bene. C'era un qualcosa che proprio stava iniziando ad intossicarmi, e non è accaduto solo a me, testimonianza ne è la chiusura di un importante blog(Try to Fight) come quello di Nicola Mercuri, facendomi passare, quindi, la voglia di scrivere o di andare agli eventi in qualsiasi veste che fosse arbitro/giudice, reporter o semplice spettatore. Aggiungete a ciò anche l'insoddisfazione di vivere in Italia ed a Roma sotto il punto di vista lavorativo e della sua invivibile quotidianità.
Ancora prima di rendere pubblica la mia decisione di trasferirmi all'estero, fui contattato da Alex Dandi per arbitrare, insieme a Lorenzo Spoto, i quarti di finale del torneo del VenatorFC. Onorato di tale richiesta(poche volte sono stato chiamato ad arbitrare lontano dai confini laziali) mi sono sentito in dovere di condividere con Alex(per me fino ad allora solo il commentatore di SKY per l'UFC) un qualcosa di mio personale. Lui per tutta risposta mi ha sorpreso ancora di più, mi ha detto: "se dovessi tornare in Italia, ci piacerebbe averti dei nostri".
Caso vuole che motivi familiari e di lavoro mi abbiano riportato nel vecchio continente per un paio di settimane e che sia riuscito ad allungare il viaggio di quei pochi giorni per poter partecipare come arbitro alla serata finale del VenatorFC.
Emozionato...lo ammetto.
Non avendo SKY dove vivo, non ho seguito il docu reality, come non ho potuto vedere tutti i match delle selezioni, ma l'idea di poter condividere l'arena con Marc Goddard per me era un sogno.
Ancora prima di dare la mia disponibilità scelsi di investire su di me, anche perché lontano dalle MMA italiane, ne leggevo solo i risultati su internet, vedevo arbitraggi e giudizi in eventi in cui ci sarei potuto essere io, e mi informai per andare a Valencia da Big John McCarthy. Partecipato al corso Hybrid COMMAND, tre giorni intensi e difficili, soprattutto perché diretti ad un mondo, quello delle commissioni statunitensi, a me completamente estraneo.
Trovata una buona palestra di MMA, ho ripreso ad allenarmi a 360 gradi, ossia anche arbitrando gli sparring del team PRO.
I giorni che hanno preceduto il VenatorFC per me sono stati difficilissimi, tra il fuso orario, il dover lavorare tra un impegno e l'altro, ero nervoso...avevo paura di fallire. Lo ammetto, non volevo dare il fianco alle solite malelingue, non volevo mettere in dubbio un risultato di match per una mia decisione, ma soprattutto, non volevo rientrare in quel vortice di negatività che c'è in Italia se non lecchi il culo al tal atleta o se non lo lecchi al tal organizzatore che ha a sua disposizione tutta una stampa anche non di settore che strumentalizza a suo piacimento.
Arrivato in albergo, sono stato trattato con i guanti di velluto, tutto quello che avevo letto a riguardo, scritto dagli atleti e team che avevano partecipato ai primi due eventi, è stato confermato...così come l'atmosfera...ho cercato inizialmente di non stare al tavolo o di non socializzare con gli atleti o con i team che avrei arbitrato...cosa impossibile per vari motivi...uno, li conoscevo quasi tutti, avendoli arbitrati quasi tutti, e poi, loro, gli atleti erano al tavolo insieme anche con i propri avversari come se nulla fosse, a scherzare e parlare del tal evento, o di gnocca o del cibo...ed in queste tavolate mi sono ritrovato spesso, e è stato molto piacevole, oltre che decisamente fuori dal comune.
Il pranzo del Sabato l'ho trascorso con gli anglofoni, Marc Goddard, Mason e Hadzovic e con i loro team. Quello che hanno insistito per raccontarmi è come loro atleti, abbiano avvertito di essere in un ambiente in cui l'organizzazione pensasse a loro, non solo come "comodità", ma proprio come "disponibilità". Goddard, invece, ha fatto un'analisi decisamente più profonda essendo al suo secondo evento con il VenatorFC, è andato sulle sue impressioni personali(positive) su Dandi e Merenda come consulente il primo e presidente il secondo, e poi ha rimarcato come questo fosse stato l'unico evento in Italia negli ultimi anni, in cui la richiesta fatta da una promotion italiana per degli atleti stranieri non fosse per dei brocchi(traduzione letterale), ma che fosse un test vero. Quindi non si cercava lo straniero per farlo perdere e far rendere importante l'italiano di turno...no no, si cercava di fare un qualcosa di diverso per le MMA italiche, e di mettere su una card di livello. Card che di fatto ha attirato le attenzioni di varie testate europee, tra cui MMAViking, MMADK, e anche dall'organizzazione Cage Warriors, che mi hanno contattato proprio per i risultati e foto.

Veniamo alla serata.
Ovviamente non ho potuto fare il commento live di ogni match, perché alcuni li ho arbitrati, in altri ero occupato a fare il check atleti o altro.
Qui troverete approfondimenti su tutti i match, anche quelli che non sono stati trasmessi su FOX Sport 2HD.

Silviano Valenti vs Gianmarco Gherla

Primo match della serata, tocca a me aprire le danze come arbitro. Un ragazzo che ha appena iniziato contro un uomo all'ultimo match prima del ritiro.
Silviano è un padre di famiglia e lavoratore, che non si è mai tirato indietro di fronte ad alcun avversario. Questa volta all'angolo opposto un giovanissimo che ha imposto subito la sua esplosività e le sue leve lunghe. Silviano a terra dopo il knock down ha cercato di coprirsi, con un braccio cingeva la gamba di Gherla, con l'altra cercava di farsi scudo. Le gomitate e gli hammer fist di Gianmarco erano potenti e ma soprattutto tanti. Silviano non stava difendendosi in modo intelligente, non stava cercando un takedown o di fare altro che mi facesse capire di poter cambiare le sorti dell'incontro, dopo averlo richiamato più volte ho interrotto. TKO. Commozione nel pubblico che lo conosceva, commozione anche da parte dell'altro team, abbracci per un fighter che ci ha creduto fino alla fine.


Gianmarco Romeo vs Leonardo Zecchi
Questo match l'ho perso, nel senso più pieno del termine...quando sono rientrato nell'arena era finito...ci sono varie versioni dell'accaduto, che sia un early stoppage o che fosse giusto. Purtroppo non è tra i match che sono stati trasmessi su SKY quindi non ho potuto vederlo. A quanto ho capito è stata una bella battaglia, breve, ma intensa da entrambe le parti.











Mattia Galbiati vs Luca Puggioni

Qui ero nella gabbia con loro, che incontro mi aspettassi? Galbiati a cercare la proiezione ed il lavoro a terra e Puggioni a difendere in sprawl and brawl...che match ho arbitrato? Nulla di più lontano... Il judoka e samboka ha deciso di scambiare in piedi contro il karateka. Non hanno scambiato molti colpi, ma quelli che sono arrivati a segno erano tutti pieni e consistenti.
Primo round in cui Mattia è stato forse troppo attendista, e ha subito molto gli uppercut ed overhand di Luca. Qualche leg kick potente da entrambe le parti e nessun takedown, nonostante l'angolo di Mattia glieli chiamasse in continuazione. 9-10 Puggioni
Nel secondo round Luca ha continuato a cercare gli overhand destri alternandoli a degli step in avanti con il montante sinistro. Ogni tanto fintando anche una gomitata ascendente per disincentivare un possibile clinch o takedown. Il suo angolo iniziava però a chiedergli di doppiare i colpi, suggerimenti che non riusciva a mettere in pratica. Mattia trova successo con dei leg kick sempre più consistenti, ma non abbastanza da creare un danno tale da assegnargli il round. Pochi secondi dal termine Mattia ascolta il proprio angolo e porta a terra il match, frettolosamente cerca un un arm bar che non c'era e scivola perdendo il controllo. Fine del round. Se avesse controllato, invece che attaccare e preso una posizione di dominio, avrebbe forse vinto lui la ripresa, ma i colpi subiti che lo hanno scosso più volte per me erano più effettivi del takedown. 9-10 Puggioni.
Terzo round. Luca è in affanno, molto meno mobile e subisce molti leg kick che vanno ad influenzare sempre di più la sua mobilità e velocità. Gira cercando di evitare lo scontro, ma Mattia è ben piantato a terra e con il mirino attivo e non manca quasi mai il bersaglio. Round a senso unico, Luca forse anche convinto di aver vinto le prime due riprese cerca solo di non farsi mettere KO o di non essere portato a terra. 10-9 Galbiati.
2 giudici su 3 hanno dato il secondo round a Mattia, e questa è una lezione per Luca, l'ennesima per tutti: "mai lasciare il proprio destino in mano ai giudici".


Cristian Magro vs Omar Garatti

Sempre io al centro...ma questa volta alla mia destra ed alla mia sinistra due atleti con il mio stesso taglio di capelli e la stessa barba...certo, la loro non ha ciuffi bianchi e è ordinata...ma l'immagine di 3 pelati e con la barba, magri e alti mi ha fatto sorridere.
Primo round, scambi di braccia subito intensi, con Omar ad essere partito estremamente aggressivo. Cristian si rifugia nel clinch portando il match a parete, scambi di ginocchiate, e di posizione fino a quando Magro porta a terra l'avversario. Lì viene chiuso da Garatti, che riesce anche ad assestare buone gomitate dalla schiena che fanno desistere Cristian dal tentare di passare in monta. Scramble, e quest'ultimo decide di rimanere in piedi e calciare le gambe dell'avversario. I leg kick destri sulla gamba sinistra di Omar hanno effetto. Questo fa smorfie di dolore ad ogni calcio. Tentando degli up kick colpisce in pieno la conchiglia di Cristian e gli chiede immediatamente scusa. Mando Omar all'angolo neutro, controllo al volo Magro e chiamo il tempo. Cristian dopo poco è pronto per riprendere e dato che era in una posizione di vantaggio in quel momento, non faccio ripartire il match con entrambe in piedi, ma faccio riposizionare Garatti schiena a terra. Non sarebbe stato corretto che lui si avvantaggiasse in termini di posizione a seguito di una tecnica scorretta seppur non voluta.
Altri leg kick potenti di Cristian e finisce il round. 10-9 Magro
Omar a malapena riesce ad alzarsi...lo vedo zoppicare verso l'angolo, mi avvicino e faccio presente che qualora non fosse stato in grado di recuperare, io un atleta infermo ed incapace di difendersi non lo avrei fatto continuare, l'angolo ha concordato con me. Garatti da leone ha detto che si sarebbe ripreso e è entrato per la seconda ripresa, molto aggressivo, ma appena Magro ha avviato una serie, per difendersi ed arretrare la gamba colpita gli è venuta a mancare, è crollato, e Cristian sopra di lui in gnp, mentre mi avvicinavo ho visto arrivare l'asciugamani dell'angolo, e ho interrotto l'incontro.
Magro vince per resa(getto della spugna)
Commovente l'intervista successiva in cui il vincitore annuncia di ritirarsi dalle competizioni, ed oltre ai ringraziamenti di rito a donna, coach, team e amici/famiglia, ha ringraziato Dandi e Merenda.


Davide Baneschi vs Levani Shaishmelashvili

Di questo incontro ho visto qualche momento, non sono riuscito a vedere tutte le riprese in modo completo, quindi non posso dare un giudizio certo, ma il fatto che Davide abbia più volte preso la schiena di Levani e da lì tentato di lavorare, credo che fosse stato indicativo. Invece i giudici hanno dato la vittoria a Shaishmelashvili, ed anche in questo caso possiamo ricordare: "mai lasciare il proprio destino in mano ai giudici".









Massimo Salvatore vs Anderson da Silva Santos

Il calciante bianco contro il capoerista. Due stili completamente diversi l'uno dall'altro. Il brasiliano inizia subito con una boxe più concreta, un diretto destro pesantissimo colpisce il viso di Massimo che cade a terra, ma da calciante non cede e cerca di riprendersi subito. Anderson a terra cerca subito il gnp, ma l'italiano chiude una kimura sul braccio destro dell'avversario che si chiude per difenderla. Momenti di stallo, in cui Massimo non lasciava la presa e Anderson non faceva nulla per liberarsi, fino a quando questo esplode e per sbaglio colpisce con il ginocchio la testa di Salvatore. Senza staccarli fermo l'azione e mi assicuro che il calciante stia bene, dopo la conferma lo faccio proseguire nel suo attacco con la submission, che dopo un po' è costretto a lasciare perché Anderson era riuscito piano piano a sfilare. Nello scramble successivo Massimo con un upkick colpisce al viso da Silva Santos che seppur in fase di rialzarsi era ancora con un ginocchio a terra. Mando all'angolo neutro Salvatore, e chiamo il tempo per dare al brasiliano il tempo di riprendersi. Mi dice che è ok, e (forse erroneamente) faccio ripartire da in piedi perché è lì dove stava cercando di andare Anderson.
Altri scambi, e è sempre da Silva Santos ad avere successo, ma mai che Massimo mostrasse un momento di cedimento. Ancora a terra, gnp del brasiliano reso difficile dai tentativi di submission dalla schiena e dal continuo muoversi di Salvatore. Fine del round. 9-10 da Silva Santos
Nella seconda ripresa il brasiliano lascia partire un overhand destro di incontro che piega le gambe di Massimo, lo segue a terra, gnp, nel cercare di difendersi l'italiano offre il braccio destro, preso, tentativo di armbar, difeso per il momento da Salvatore che è ancora con il braccio a rischio di leva. Anderson infila l'alluce del piede destro nella gabbia, gli dico di toglierlo, lui dopo qualche secondo lo libera, ma lascia andare anche l'arm bar, Massimo si rende conto che qualcosa non tornasse e non infierisce nel gnp, mi avvicino ed Anderson mi dice che aveva il dito incastrato e non riusciva a liberarlo. Gli ho spiegato che tale comportamento corrispondesse ad una resa, lui ha capito, mi ha ringraziato e ha accettato il verdetto.
Vince Salvatore per verbal tapout.


Roberto Rigamonti vs Jack Mason

Anche durante questo incontro ero in altre faccende affaccendato e quindi parte il primo takedown di Mason nelle prime fasi, non ho visto nulla. Posso solo raccontarvi che uno dei giudici ha invertito i nomi degli atleti falsando inizialmente il risultato complessivo, dato che lo scorekeeper era andato a leggere solo i risultati dei round. In conclusione, un giudice ha dato la vittoria a Rigamonti, uno a Mason ed uno ha dato pari. Split draw.












Slavka Vitali vs Rachael Cummins

Inizia il round e la statunitense attacca subito un arm bar volante. La Vitali difende in modo coriaceo costringendo la Rachael a cambiare in triangolo, chiuso. Rimangono così per 5 minuti e Slavka sopravvive e non batte ad un tentativo di arm bar chiusa nel triangolo. 9-10 Cummins
Qualcosa nel chiudere il triangolo dava l'impressione che il ginocchio della statunitense potesse non essere al 100% e la conferma è l'averla vista zoppicare fino all'angolo.
Secondo round, è la Vitali a chiudere la distanza e riportare il match a terra, ma è l'atleta ospite ad essere attiva attaccando nuovamente triangoli e arm bar dalla schiena per altri 5 minuti. Questa volta è il coach a doverla portare sullo sgabello. 9-10 Cummins
Terzo round, Slavka leggermente più attiva, la Cummins distrutta dalla fatica e forse anche dal dolore. Qualche colpo dalla guardia e riesce a portarsi a casa il terzo round, ma perdendo il match. 10-9 Vitali


Ouadia Tergui vs Danyel Pilò

Finale dei pesi leggeri.
Il match che non ti aspetti...il marocchino, decisamente più grande fisicamente, ha dominato ogni fase del match, in piedi uno striking più preciso e potente, grazie anche al maggior allungo, praticamente improiettabile, o comunque superiore anche nel grappling, con mia sopresa, su un Danyel fisicamente provato e quasi abbattuto psicologicamente. Mentre ci avviavamo ad una decisione unanime, con qualche 10-8 in favore di Ouadia, questo decide di chiudere il match con un potentissima ginocchiata allo sterno che manda Pilò al tappeto, addirittura facendogli sputare il paradenti. Tergui diventa il primo campione del VenatorFC della 155libbre. Credo che Lorenzo Spoto si sia divertito parecchio ad arbitrare questo match.
Mi piacerebbe a questo punto vedere Pilò a 66kg contro Puggioni o un rematch con Galbiati.


Ivan Musardo vs Damir Hadzovic

Due atleti di livello internazionale, seguiti da mezza Europa, hanno mostrato un livello tecnico superiore a tutti gli altri atleti della serata. Non me ne vogliano gli altri, ma il danese di origini bosniache e l'italo svizzero avevano decisamente qualcosa in più.
Primo round, scambio di boxe, nemmeno un passio indietro da una delle due parti, ma è Ivan ad accusare maggiormente. Hadzovic ha un maggiore allungo, maggiore potenza, ma soprattutto una attitudine a cambiare angoli e livelli a seconda di come Musardo gli si presentasse di fronte.
9-10 Hadzovic
Secondo round ancora più in crescendo per Damir che non lascia spazio a Ivan, lo pressa e punisce. Sembra avergli preso le misure. 8-10 Hadzovic
L'italo-svizzero alla chiamata del fuori i secondi dichiara di non averne più. Match finito per resa.


Marvin Vettori vs Daniele Scatizzi.

Finale della categoria welterweight.
Incontro estremamente sentito dal pubblico, sia strettamente di parte che non. Dentro la gabbia si nota la differenza di fisico tra i due atleti, Vettori decisamente il classico fighter che taglia molto peso, Scatizzi invece deve aver preso pochissimi chili dal Venerdì.
Questa differenza si è fatta sentire subito con Marvin a portare a terra e controllare per due riprese. Nessuna azione di rilievo, nessuno spunto, quella che si preannunciava una guerra sono stati 10 minuti di lay and pray con Vettori aggiudicarsi due riprese con un risicato 10-9.
Già sul finire del secondo round Marvin era visibilmente stanco. Così nel terzo Daniele ha avuto più facilità nel gestire la distanza e ha potuto portare colpi che hanno fatto barcollare l'avversario. Vettori è entrato in survival mode e ha portato avanti il suo rifugiarsi nei takedown. Uno difeso, uno riuscito, ma non riuscendo però a tenere lì il match. Scatizzi nelle fasi in piedi colpiva forte, ma non così tanto da chiudere il match in anticipo, ma abbastanza da aggiudicarsi la ripresa. Dal vivo l'impressione fosse stata di un maggiore dominio da parte di Daniele, avendo rivisto il match, non sono più convinto di dare un 8-10, ma un 9-10. Verdetto quindi corretto a favore di Vettori.
In molti chiedono la rivincita, io credo che non abbia senso...Marvin ha sicuramente dimostrato di essere un fortissimo 77kg, ma Daniele non è un 77kg, e spero che scenda nella 70kg ad affrontare il campione attuale Tergui per il VenatorFC II.
Per Marvin invece si prospetta o un incontro con Marco Santi, o con qualche prospect della categoria.


Mauro Cerilli vs Prince Aounallah

Mauro vede il proprio avversario cambiare nell'arco di 24h, accetta comunque di rimanere in card, per lui l'importante è combattere. Ecco un francese accettare, ma con catch weight.
Dopo mille peripezie il match c'è. Gli atleti entrano nella gabbia.
Prince inizia subito con dei leg kick pesanti, Cerilli fa un passo indietro e gli cede la caviglia...bruttissima scena...quando riappoggia il piede cerca stabilità, non la trova e cade da solo.
Incontro finito...infortunio. Prima sconfitta per Mauro, a cui auguriamo una pronta guarigione.


Alessandro Botti vs Mattia Schiavolin

Anche qui la differenza di fisico tra i due è notevole e è a favore di Mattia.
Questo però non impensierisce Alessandro che parte carico e mette inizialmente in difficoltà il proprio avversario con colpi potenti.
Schiavolin mantiene la calma ed inizia a prendere le misure colpendo forte e preciso. Match a terra, con Botti che difende come può il gnp, ma Mattia colpisce e colpisce duramente, fino a quando uno dei pugni non mette KO Alessandro costringendo Lorenzo Spoto ad interrompere l'incontro ed a far salire subito i medici per controllare Botti, che non si era ripreso immediatamente. Dopo poco lo vediamo in piedi, applauso del pubblico, abbraccio con Mattia e belle parole da parte di entrambi.
Per lo sconfitto ora la strada è quella del cambio di categoria, per potersi confrontare ad armi pari con i propri avversari.
Per il neo campione, ci sarebbe solo un match interessante, Alessio Di Chirico. I due 84kg più forti in Italia, non possono non incontrarsi.


Cristian Binda vs Masakazu Imanari

"Mani di pietra" sulla carta sfavorito, non si è tirato indietro, ha aggredito sin da subito, ma appena ha tirato il primo diretto destro ha trovato solo aria, l'avversario era già schiena a terra che lavorava per cercare una posizione che gli permettesse di attaccare qualche arto. Cristian si è trovato subito a dover difendere e cercare di mantenere una posizione a lui favorevole. L'esperienza di Masakazu però è mostruosa, e con pochi movimenti ha tessuto una tela da far cadere Binda in trappola...eccolo lì con il braccio chiuso in una kimura. L'italiano ha difeso come ha potuto e ha costretto Imanari a cambiare, ma anche lì, è stato un cambiare per passare da un tentativo di submission all'altro. Una transition perfetto, al millimetro, senza dare spazio, senza togliere pressione, arm bar chiuso e Cristian batte.
Nella sconfitta, Binda è stato un grande.


Evento finito, saluti del presidente, ringraziamenti e via al terzo tempo...tutti i team, tutti gli atleti, vinti e vincitori, insieme a mangiare e bere...senza rancori, senza sfottò, qualcuno più allegro di qualcun altro ovviamente, ma nessun astio.
Unico problema della serata è stata la sicurezza sottodimensionata, ma soprattutto secondo me, la vendita di alcolici. Perché lo spettatore che io ho fisicamente salvato dal linciaggio, era completamente ubriaco, e non apparteneva ad alcuna fazione specifica. Nella seconda "rissa", idem, era sempre lui, che questa volta ha cercato di vendicarsi contro qualcuno da cui le aveva prese inizialmente, e questo ancora prima che finisse il match tra Scatizzi e Vettori. Uniche parole e spinte tra i team sono state tra due persone, ma sono state prontamente divise, e poi nel post evento non hanno più polemizzato. Non c'è stata rissa tra team.
Evidentemente il VenatorFC ha attirato anche qualche tifoso calcistico, che ha tentato di rovinare la serata.
Detto ciò, tutto è tornato alla normalità, anche dopo in albergo tutti sui divanetti chi dentro e chi fuori a parlare dell'evento, chi di gnocca, chi dell'UFC...io con Goddard, Dandi, Andrea Carpi, Jason Manly, Hadzovic ed altri a vedere l'UFC Condit vs Alves dal mio pc chi bevendo birra chi coca cola...
Non posso quindi che chiudere ringraziando Alex Dandi e Frank Merenda per avermi dato questa opportunità, per aver organizzato una bella card ed un evento piacevole e divertente per contenuti ed atmosfera. Ben organizzato come staff.
Poi ringraziare Marc Goddard per le perle che non ha smesso di condividere con me, per avermi ampliato ancora il bagaglio culturale da arbitro/giudice, mostrandomi particolari cui ancora da solo non ero arrivato.
Saluto Lorenzo Spoto e Catia Merenda, per la loro cortesia e disponibilità.
Ringrazio tutti gli atleti e team con cui ho avuto il piacere di condividere colazione, pranzi e cena. Grazie. Sono tornato a Roma con un'esperienza positiva che mi ha sicuramente fatto tornare della fiducia nel mondo delle MMA. Che mi ha stimolato nuovamente a scrivere.













poche foto scattate tra un arbitraggio e l'altro
Posted by MMA Café on Martedì 2 giugno 2015

venerdì 24 aprile 2015

#Apocalypse - Intervista all'organizzatore Luigi Greci


MMACafé: Ciao Luigi, come è nata questa collaborazione con Reza Forotan?

Luigi Greci: La collaborazione con reza è iniziata appena ho avuto la responsabilità di AFSO per l'Europa, questa ha dato una grande visibilità ai ns eventi e così fui contattato da Ashkan Mehrdadpoor, decano delle MMA asiatiche che desiderava combattere in un mio evento in Europa, e in Italia in particolare . Da qui il contatto con Reza , persona speciale e disponibilissima, mi ha trovato degli ottimi fighters Iraniani (sua nazione di origine ). Sto avviando una collaborazione per avvalermi della sua esperienza come Former di UFC (ricordo che Reza ha allenato Frank Shamrock, Vitor Belfort e Joe Stevenson ) per far allenare i miei fighters, dapprima presso la sua accademia in Svezia e poi , se lui valuterà che ne vale la pena,  a Beverly Hills, dove forma i Fighters per le più grandi promotion americane , UFC e Bellator compresi. 
Nel particolare, lo scontro tra me e Reza Forotan vedrà i miei selezionati contro i suoi nei 4 titoli mondiali in palio: 
Italia vs Iran
Umberto Lucci vs Ali Dorri 
Gianmarco Pozzi vs Alireza Jadidi 
Vincenzo el orafy vs Mohammad Rajab 
Gianni Erbella Violetti vs Ashkan Mehrdadpoor 


MMACafé: c'è scritto che Gianni Erbella andrà a combattere per il titolo mondiale. Un impegno importante, come siete arrivati alla scelta dell'avversario?

Luigi Greci: Con Gianni c'era un discorso aperto da ca.un anno, doveva combattere in un mio evento ma poi tutto saltò per una coincidenza di date con un suo precedente impegno,  appena mi si è presentata l'occasione ho riaperto il discorso e Gianni ha aderito entusiasticamente. È un grande atleta e un'ottima persona, si sta impegnando molto per questo appuntamento, preparato e allenato dal grande Fabio Ciolli all' Hung Mun. Il suo avversario non poteva che essere Ashkan, un fighter di grande esperienza, 12 match all'attivo, ha combattuto in gabbie ostili in Asia, dall'Armenia a Dubai, dall' Iran agli Emitates.


MMACafé: Non è la prima volta che in un vostro evento, alternate match di varie discipline, discostandovi dal solito evento solo di MMA o solo di K-1 etc etc, credete che il pubblico di una disciplina possa imparare ad apprezzarne un'altra?

Luigi Greci: È vero non è la prima volta che uso il format misto, sport da ring - MMA, per i nostri eventi, vedi un appassionato di combat sport è un cultore del confronto sportivo sotto ogni sua forma, il mio pensiero è quindi che gli appassionati di K-1 apprezzino il confronto in MMA e viceversa. 
Poi in Iksa-Italia/AFSO ci sono ottimi fighters in tutte le discipline e far combattere i più grandi nomi tutti insieme nel primo grande evento Apocalypse era troppo ghiotto. Gli spettatori avranno infatti la possibilità di vedere all'opera i grandi Umberto Lucci, Vincenzo el Orafy, Antonio Campagna (reduce da Oktagon), Gianni Erbella Violetti, dopo la vittoria del titolo Italiano MMA(cintura della WFMC n.d.r.),  Fabrizio Trotta ex campione italiano boxe, Gubaev e Sacramento per il grappling, Solinas e tutti i ragazzi delle MMA, Dos Santos e poi tutti i campioni asiatici del Desert Storm, da Alireza Jadidi ad Ali Dorri a Mohammad Rajab, hanno un curriculum da far rabbrividire.


MMACafé: Le MMA in Italia stanno attraversando un periodo strano, mentre tutti prima cercavano di coltivare il proprio orticello, ora sembra che si cerchi di ostacolare addirittura il lavoro altrui. Le cifre sono così alte o è solo un gioco di potere finalizzato ai possibili nuovi allievi?

Luigi Greci: Vedi secondo me le MMA appartengono alla vita reale, e come tale ne segue le regole. Con alcuni personaggi ho avuto problemi e con loro non collaboro, per il resto non precludo nessuna collaborazione, anzi mi piace, io ho ottimi rapporti con Ciolli e Hung Mun, con U.E.F. e Mario Rama, con WR ecc.ecc, c'è inoltre stima reciproca con i migliori in Italia , sicuramente proporremo i nostri fighters al prossimo Venator, a tal proposito ci siamo offerti con i nostri fighters Valeri, Giannacini e Feroi di fare da sparring per il grande Scatizzi in finale proprio del Venator. 
Al Fight Clan Setteville vengono tutti per confrontarsi, insegnarci, imparare, dai fighters di Apocalypse a istruttori di bjj della Tribe JJ, a pro di pugilato a campioni del mondo di K-1, kickboxing ecc. quindi nessuna paura di perdere allievi, anzi con lo scambio continuo cerco di offrire un valore aggiunto. Prova ne è la partecipazione del nostro responsabile Sud Italia, Daniele Miceli al torneo Road to M-1 Global (non organizzato da noi), dove spero vinca e ci possa rappresentare nella grande promotion russa.


MMACafé: Altra domanda che è parzialmente attinente all'evento, qual è la tua opinione sulle MMA non PRO? Mi spiego, voi portate avanti il light così come i semi pro, avete mai pensato di testare anche altri regolamenti sempre a contatto pieno come quello IMMAF o di portare i vostri atleti ad eventi di altre organizzazioni/federazioni giusto per testarvi?

Luigi Greci: Le entità sportive che io rappresento in qualità di presidente, sono strutturate per portare avanti i dilettanti, al 90% con l'attività di Iksa-Italia e i professionisti con quella di AFSO. 
Iksa ha un suo regolamento light e dilettanti a contatto pieno e per quello che riguarda MMA, adotto sempre più spesso il regolamento IMMAF nelle sue diversificazioni Shoot e Amateur, lo trovo un gran bel regolamento, completo e quello che più prepara il dilettante verso l'esordio da Pro .
Iksa inoltre non pone nessun vincolo ai propri istruttori di partecipare ad eventi di altre federazioni, cosa che accade in continuazione, ad ogni livello, dai dilettanti, ai semi ai pro. I nostri Istruttori, come si può vedere dai loro post, combattono in continuazione con i loro team in altre federazioni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, il confronto continuo migliora, la chiusura mentale porta all'estinzione di un movimento bellissimo.


MMACafé: Si parla tanto di due fenomeni italiani, il Venator ed Alessio di Chirico. Cosa pensi dell'uno e dell'altro?

Luigi Greci: Il mio pensiero del Venator è assolutamente positivo, ha smosso le acque, ha messo un punto da cui ripartire, mi auguro che i maggiori eventi Italiani, da Milano in the Cage allo Storm al Venator e mi auguro all' Apocalypse, non si accavallino nelle date, anzi auspico, e se volete mi faccio promotore, una creazione di un network di eventi che possa avere una visibilità e una vendibilita' mediatica senza precedenti per le MMA, a livello di Oktagon insomma, l'unione fa la forza e credo che con una intesa del genere possiamo vincere.
Su Alessio Di Chirico, il mio pensiero non è un mistero, sono anni che profetizzo una esplosione di questo fantastico atleta, veramente completo e soprattutto serio, credo sia pronto per scenari più importanti, mi riferisco a M-1 Global,  KSW,  Bamma ecc. Il ragazzo ha tutte le carte in regola per arrivare a rappresentare il nuovo orgoglio italiano nel mondo delle MMA, nutro un grande rispetto verso di lui.


MMACafé: Grazie della disponibilità, ed in bocca al lupo per l'evento!

Luigi GreciDammi solo un momento per ringraziare tutti quanti ci daranno la possibilità di replicare Apocalypse venendo a sostenerci il 24 maggio alle 20 ad area 19 Roma, a tutti i ragazzi che parteciperanno il giorno prima allo stage per apprendere le metodologie UFC presso il Fight Clan Setteville, ringraziare MMA Café che ci è sempre stato vicino e che spero venga alla conferenza stampa(purtroppo sarò ancora in Messico quando ci saranno conferenza stampa ed evento - n.d.r.),  e alla fine .....non siete curiosi di vedere chi vincerà tra me e Reza?

giovedì 23 aprile 2015

MMAMadness 11 de abril 2015 Arena San Juan Pantitlan (traducido en espanol)

MMAMadness 11 de abril 2015 Arena San Juan Pantitlan

(Me disculpo, lo siento, estoy aprendiendo español y estoy haciendo un montón de errores.)Sábado 11 de abril se celebró la segunda edición dell'MMAMadness, un joven circuito de promoción de MMA entre el Estado de México y el Distrito Federal (comúnmente conocida como la Ciudad de México).
Aquí, como en Italia, no hay una federación única, entonces en luego de tener árbitros y jueces imparciales, los promotores más y más se refieren a #CLAMM (Consejo Latino Americano de Artes Marciales Mistas), que utiliza para los eventos que oficia, los #UnifiedRules para las peleas PRO y el reglamento #IMMAF para los amateures.
La noche fue principalmente para estos últimos, ya que de las dos peleas planeadas como PRO, una ha saltado en el mismo día del evento.

No es la primera vez que veo a un evento en vivo aquí en México, pero es sin duda la primera en la que entro en una "arena" de #LuchaLibre. No es cualquier arena. Parece que está considerado como una de los pocos donde se puede ver una Lucha Libre "independiente", y también está conocido por produciendo futuros campeones que exaltan los mexicanos en todo el país.
Fuera del edificio de la Arena un letrero muy años 60. La entrada se parece a la de un sótano, no una puerta normal, y se abre a un pasillo muy pequeño, pero después de unos diez metros por alto en algo nunca visto. Lo que creo que era un patio interior del edificio, se ha convertido en un lugar lejos en el tiempo... como estar en otra dimensión. La atmósfera surrealista amplificada por el olor de varios tipos de alimentos y de chiles, olor de sillones de madera muy antiguas... alguna de los cuales parcialmente destruidas... un edificio cuasi abandonado en una ciudad sobrevivida a una guerra... o más correctamente, a un terremoto catastrófico...

La jaula muy nueva, aunque pequeña estaba bien iluminada y estaba en una posición tal que cualquier persona, pudo asistir al partido sin rincones oscuros. 


Aunque poder elegir cualquier sillones, he preferido subir en las tribunas, sentado sobre el concreto, y ser capaz de asistir a las peleas y a la audiencia. La última vez no tuve la oportunidad de hacer una comparación con la audiencia italiana, entonces estar sentado con ellos me parecía una buena idea.
Básicamente no he encontrado muchas diferencias, algunos son compañeros de equipo, algunos amigos y familiares, pocos "fan" reales, y un pequeño grupo de curiosos y algunos amantes de la Lucha Libre que observaban con interés. Aparte de éstos, la gran diferencia es que ellos no comen pizza, sándwiches, hot dog, hamburguesas. Lo que no me gustó de esto público, es que antes del evento principal, antes de que el único evento PRO de la noche, una gran parte se levantó y se fue. No he investigado si había alguna rivalidad entre gimnasios, o qué, sólo puedo dar fe de la poca deportividad y la total falta de respeto a los dos atletas que en ese momento estaban subiendo en la jaula.

En general una noche agradable, el nivel de los peleadores amateures no es cuantificable ya que, como se puede leer a continuación y ver en los videos, a veces había una gran diferencia, pero sin duda los ganadores se encuentran en el mismo nivel de nuestros peleadores. La pelea PRO no fue tan interesante como los dell'XtremeKombat, y porqué fue muy corta, pero definitivamente hablamos de otro dinero.
MMAMadness ha demostrado definitivamente de tener el deseo y el potencial para crecer, si yo fuera en el organizador, me gustaría tratar de crear eventos sobre todo para los amateures.

Luis Velez vs Jorge Valencia (Welter)(IMMAF)2x5

1 round: Valencia comienza con un legkick pero es Martínez a golpear fuertes y prensando a pared. Valencia inmediatamente en dificultades busca por el clinch y trata de llevar la pelea da bajo. Trata una guillotina de pie, pero Martínez defiende y empeza de nuevo a golpear. Ahora es Valencia a mantener el oponente a la pared. El árbitro detiene por inactividad y los reinicia desde el centro. Martínez reinicia de nuevo con una serie de golpes todos a los signos. Valencia no se defiende y el árbitro interrumpe.
Martínez gana por nocaut técnico.



Gerardo Cruz vs Mauricio Mendoza (lightweight)(IMMAF)2x5

1 round: Cruz pelea inmediatamente, pero Mendoza con el apoyo de el público responde golpeando duro con un gancho de derecha. Cruz cierra en clinch, pero sufre una serie de uppercut de izquierda. Empuja a la pared, trata un takedown, pero Mendoza se agarra a la jaula, otro intento exitoso y Cruz
domina. GnP desde del control de lado, sin pausa. Mendoza por un momento se levanta, pero Cruz lleva la pelea nuevamente al suelo, cierra una guillotina con un brazo, Mendoza rueda, pero termina en guardia, rueda otra vez y de bajo de la montada se ve obligado a rendirse. Clara superioridad en la lucha y en el grappling por Cruz.
Cruz gana por submission.



Gibran Uribe vs Donovan Lopez (welter)(IMMAF)2x5

1 round: Lopez cruza el jab de izquierda de Uribe con un potente legkick, pero después sufre una serie de golpes de derecha y izquierda, cierra la distancia, proyecta y monta. GnP, pero Uribe vuelca la posición. Intercambios de golpes en pie, lo dos con boxeo con trayectorias amplias para buscar el nocaut. Esta vez es Uribe a buscar el takedown, pero falla. Esto se muestra más confidente, cuasi toca la cara de López con un highkick, y lo golpea con jab. Pero Donovan reacciona con un spinning back kick, cierra la distancia y trae la pelea al suelo. Al intentar el paso en montada pierde la posición, y Uribe descargar golpes en la guardia. López defiende y apartando el oponente le permite atacar a un heel hook que lo obliga a rendirse.
Uribe gana por submission. 



Mario Hernandez vs Jeovany Martinez (middle)(IMMAF) 2x5

1 round: Martinez cierra inmediatamente intentando un takedown, pero Hernandez que defendiendo se asegura una mejor posición al suelo. Inmediatamente pie, Hernández busca el takedown a la pared, pero no exita. Martinez golpea fuerte con un gancho de izquierda y Hernandez retrocede. Martinez cierra un double leg y trae el match al suelo. Henrdanez intenta una guillotina de la guardia, pero Martinez se defiende y sale. GnP descompuesto y Hernandez gana el brazo izquierdo, girar las caderas, levantándola y ataca a un arm bar que obliga al oponente a un tap muy rápido. En esta pelea también, el representante de BoneBreakers mostró wreslting y un grappling superiores, a pesar de haber sufrido en striking en pie.
Hernandez gana por submission.




Brandon Sanchez vs Omar Santamaria (LW)(IMMAF) 2x5

1 round: Sanchez golpea con un legkick che dobla la pierna de Santamaria, que contesta tratando un takedown y tiene éxito, pero Sanchez se levanta inmediatamente y lo lleva al suelo al oponente. GnP de Sanchez desde adentro la guardia. Santamaria trata de contener, pero recibe muchos golpes, incluyendo uno irregular, pero el árbitro no dice nada. Montada de Sanchez y Santamaria completamente dominado no opone cualquier defensa, pero el árbitro no interrumpe, excepto cuando Santamaria es prácticamente inconsciente. Malo arbitraje por una pelea de amateures y otra pelea exitosa para los BoneBreakers.




David Selva vs Gustavo Gomez (bantam)(IMMAF) 2x5

1 round: Selva golpea con un gancho de izquierda que obliga a Gomez a cerrar la distancia, Selva explota de la oportunidad y conduce a el suelo, montada...GnP, posición de espalda, intento de arm bar desde la espalda, Gomez defiende como puede, pero se ve obligado a rendirse.
Selva gana por submission.




Daniel Castaneda vs Alonso Yanez (bantam)(IMMAF) 2x5

1 round: Yanez abre la pelea con un legkick seguido de una patada circulare media, pero Castaneda responde como Belfort con una serie de jab avanzando, fuerza el oponente con la espalda a la pared, cierra el clinch y fácilmente lo proyecta terminando en control lateral. Pero Yanez se levanta mientras Castaneda sigue presionando a la pared para que vuelva a el suelo... y tiene éxito. Alonso cierra la guardia y tratan de levantarla controlando el brazo izquierdo del oponente. Castaneda reconoce el peligro, hace postura y trabaja de GnP al cuerpo. Yanez abre la guardia, Castaneda hace la postura para golpear mas fuertes en el GnP, pero pierde el tiempo y Yánez puede volver en pie. Todavía en clinch, dirty boxing desde ambas partes y termina il round 1. Primera pelea de la noche que va a llegar a el segundo round.
Castaneda 10-9

2 round: fintas por ambos lados, y Castaneda cierra de nuevo la distancia y llevar la pelea a pared. Outside trip y son al suelo. Yánez después de haber subido unos golpes en GnP se pone en pie, pero fue nuevamente golpeado y empujado a pared. Yanez gira Castaneda a pared y ataca una guillotina, que pero pierde un poco más tarde, y todavía Castaneda a golpear avanzando. Todavía Yanez con espalda a la pared. Castaneda conduce nuevamente la pelea en suelo. GnP desde el control lateral, después gana la espalda. GnP desde de la espalda, Mata Leao cerrado, Yanez gira y mientras ruedan Yanez con la mano derecha siembra batir el rendimiento, pero el árbitro no lo ve. Yanez termina en la guardia de Castaneda trabajando de GnP hasta la fin del round.
El CLAMM ha aplicado la letra de la regulación relativa a los round, por lo que esta debe ser lo último round a menos que los jueces no han dado una de los dos en favor de Yanez.
Castaneda 10-9
Mi tarjeta confirmado, pero la audiencia inexplicablemente silbada.
Castaneda gana per decision.


Ricardo Rivera vs Ruben Lopez (catch weight 64kg) PRO 3x5

Rivera a inspección es completamente lavado, parece que fue ungido. Fases de estudio con Rivera que abre con un jab de izquierda, pero es López a golpear primero muy fuerte, una legkick que hace retroceder un mínimo el oponente que a continuación, intenta con un ataque descompuesto cerrando en clinch. Lopez trata un takedown, defendido, trata una secunda vez con más éxito y después de haber traído Rivera al suelo gana el control lateral. Rivera tiene su cabeza en una guillotina innecesariamente inútil, que fácilmente Lopez libre. Ricardo es capaz de girarse, pero no para liberarse de su oponente que usa el underhook tomando la espalda...un golpe en GnP y Lopez se asegura el cuello, otro Mata Leao de la noche y tap! Rivera fue bien engrasado temiendo el mejor grappling de Lopez.
Lopez gana per submission.     

                                           




Pics by Cecilia