giovedì 11 aprile 2013

(EDIT) Una transgender nelle WMMA, l'opinione di una atleta italiana, Eleonora Tassinari.

Aggiornamento dell'11 aprile: Anche la campionessa dell'UFC, Ronda Rousey, in un'intervista concorda con le spiegazioni della nostra Eleonora!


Le polemiche nel mondo delle WMMA sul fighter transgender, sono addirittura trasferitesi in quello maschile, e Matt Mitrione ne ha fatto le spese, venendo sospeso dall’UFC. Il peso massimo ex-TUF, fresco vincitore su De Fries a Stoccolma, ha esternato con toni un po’ troppo coloriti, il suo essere contrario al fatto che un uomo, seppur operato, possa combattere contro le donne.




A seguito della mia domanda durante l’intervista pre-STORM FC 3, Eleonora Tassinari, atleta dell’NHC Crew di Forlì, ha espresso la volontà di dare una sua opinione sul fighter transgender Fallon Fox.

Dopo aver fatto la figura di quella che cade dal pero, mi sono informata sulla storia del transgender...cavolo che faccenda particolare!

Questa è stata un uomo che si è evoluto al pieno delle sue potenzialità fino a 30 anni (e tra l'altro non parliamo di un qualsiasi mozzarelloso uomo-europeo-medio) , ormai la massa e la reattività muscolare si sono formate a suon di testosterone.....imparagonabile rispetto ad una donna anche se fosse cresciuta a pane e squat!

Lascia che la sua ultima avversaria fosse un discreto toro e che, forse, con una ginocchiata in pieno volto sarebbe andata giù lo stesso, secondo me il divario uomo-donna a quel punto della sua vita è troppo netto.

Un conto se si comincia ad assumere ormoni femminili nella pubertà, allora in età adulta sei imbottita di estrogeni e praticamente una donna, ma in questo caso, (pur non essendo un medico, ma ragionando da atleta che sente la differenza anche solo se si allena con ragazze più mascoline!!!!) è dura metterla allo stesso livello delle altre donne.. PARLANDO IN TERMINI AGONISTICI si intende! e tralasciando il fatto che alcune donne nell'mma ormai "sono quasi degli uomini"...

E' giusto che uno faccia ciò che si sente nel modo e nel momento che ritiene migliore .

Essendo un'incurabile ingenua mi auguro che quella sportiva sia stata una scelta fatta in buona fede e col buonsenso e non dettata dalla maggior possibilità di vittorie (scelta sua o spesso dei manager o dei coach..).

Per tutto il resto probabilmente è molto più femminile e sensibile di me!

Eleonora




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