Tutto ciò è accaduto in quel della bellissima Graz, in Austria, all'interno di un evento il Cage Fight Series.
Certamente non sono la Rousey e la McMann, entrambe argento alle olimpiadi nelle loro discipline, ma stiamo comunque parlando di due campioni del mondo, e nel caso del judoka, anche con una partecipazione alle Olimpiadi di Pechino.
Il match è stato combattuto come catchweight a 71, tra Luca Puggioni e Adrian Kulisch.
Qui di seguito le interviste in anteprima dei due atleti, gentilmente inviateci da un inviato speciale, Gianpaolo Puggioni.
http://www.sherdog.com/events/CFS-Newcomer-Challenger-3-35239 |
Intervista ad Adrian Kulisch
Adrian, presentati:
“sono Adrian Kulisch, 33 anni, militare tedesco e professionista di judo e lotta ed ho esordito da professionista nelle MMA qui a Graz”.
Quali sono stati i tuoi risultati nel Judo?
“5 volte campione di Germania, vincitore della Coppa Europa e della Coppa del Mondo, Campione Mondiale Militare e ho partecipato anche alle Olimpiadi di Pechino nel 2008”
Come sei passato alle MMA e in che società ti alleni?
“dopo alcune esperienze vincenti nella lotta olimpica, ho incontrato Markus Grosse della MMA Mag di Rosenheim la mia attuale società che mi ha proposto di combattere, il problema è stato quello di trovare un avversario che accettasse, qui in Germania mi conoscono tutti e nessuno ha voluto rischiare”
Come ti sei preparato per il match?
“ho studiato a lungo Luca Puggioni nei numerosi video dei suoi match ed ho preparato un gameplan improntato sulla difesa dai suoi calci con l’intenzione di portarlo a terra e finalizzarlo … purtroppo ho avuto qualche problema con il peso, ho tagliato tantissimo perché pochi giorni fa ero ancora a 79 Kg e di norma a judo gareggio nei 74, ma avevo accettato il match a 71 per venire incontro a Luca che di solito gareggia a 66”
Come ti è sembrata l’organizzazione?
“per me era l’esordio da Pro, ma ho trovato l’ambiente altamente professionale, in Europa pochi lavorano bene come i fratelli Ettl”
E del match cosa ci dici?
“Ho ottenuto purtroppo un pareggio; Luca oltre ad essere Campione del Mondo di Karate è già un esperto nelle MMA con 12 match da Pro nelle MMA e devo dire che ho incontrato uno dei migliori striker che mi sia mai capitato di vedere, molto diverso da quelli di scuola Thai. Ho avuto difficoltà nel primo round e anche fino a metà del secondo non sono riuscito a portarlo a terra per sottometterlo. A metà del secondo round l’ho portato sul mio terreno in posizione laterale, gli ho bloccato un braccio ma nonostante quasi 3 minuti di martellamento con i miei pugni l’avversario ha dimostrato una enorme forza di volontà nel non volersi ritirare. Sono molto soddisfatto, è un buon inizio per costruire la mia carriera nelle MMA; ringrazio tutti quelli che mi sostengono.”
Intervista a Luca Puggioni
“sono Luca Puggioni, 21 anni, studente universitario e professionista di MMA dal 2011”.
Quali sono stati i tuoi risultati nel Karate?
“Sono allievo della Scuola Shotokan del Maestro 9 Dan S.J. Nekoofar ed ho nel palmares numerosi titoli nazionali, oltre ad aver vinto gli Open in Austria, Slovenia, Croazia ed Ucraina e ad aver vinto il Campionato Mondiale in tre sigle differenti tra il 2009 ed il 2010”
Come sei passato alle MMA e in che società ti alleni?
“dopo aver vinto il campionato italiano nel Combat Grappling, nel 2011 sono passato tra i Pro; per le discipline di striking e le MMA mi alleno nella società della mia famiglia, mentre per il BJJ sono allievo del Maestro brasiliano Carlos Maia.”
Come ti sei preparato per il match?
“ho preparato il match seguendo i consigli di mio padre che è una nera di Judo e utilizzando diversi amici sparring agonisti di questa disciplina; il mio obiettivo era di evitare i suoi take down con un buon uso dello sprawl e lavorare con i pugni dritti, i montanti ed i calci girati all’indietro, evitando colpi circolari che potessero favorire le sue prese …. purtroppo ho avuto la bronchite ed ero sotto cura di antibiotici fino a 5 giorni prima del match, quindi ero un po’ indebolito; almeno non ho dovuto tagliare il peso e stare sulla mia quota naturale di 71.”
Come ti è sembrata l’organizzazione?
“avevo già combattuto a Graz, grande professionalità e spettacolo sono il marchio della Ettl Bros Promotion”
E del match cosa ci dici?
“E’ finito pari e un po’ mi sta stretto perché ho dominato 8 minuti su 10 colpendo il tedesco con colpi precisi e pesanti che gli hanno anche incrinato il naso, riuscendo anche due volte ad uscire dalle sue prese con la mia lotta ed i miei colpi montanti. Onore al suo coraggio ed alla sua resistenza quindi, a cui si è aggiunta la sua grande capacità di schivare parte dei miei colpi grazie ad un footwork da vero judoka olimpionico. A poco più di due minuti dal termine la fatica per la recente bronchite si è fatta sentire ed ho rallentato quel tanto che gli ha permesso di portarmi a terra e dominarmi in laterale. da lì è partito il suo GNP a cui ho resistito con tutto me stesso, indicando all’arbitro che andava tutto bene. Gli arbitri hanno valutato di dare un round a testa ed alla fine sono soddisfatto, perché Kulisch è un vero campione ed un professionista del judo e per me è stato un onore combattere contro di lui. Ringrazio mio padre e i ragazzi che stavano all’angolo; il loro sostegno è stato importante!”
Foto: Michael Osagbowo
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