Purtroppo questo e' durato pochissimo, qualche settimana e sotto la minaccia di far saltare i campionati europei, tale passo fatto in avanti, e' stato seguito da 3 fatti indietro(leggi qui).
Dato che non c'e' mai fine al peggio, e' arrivata una altra minaccia da parte della federazione francese di Judo, verso tutti quei maestri/istruttori, che oltre a questa arte marziale, insegnino anche le MMA. Tale minaccia consiste nel ban dalla federazione, il che ricadrebbe anche su tutti gli atleti facenti parte della scuola.
Il presidente francese Jean-Luc Rouge ha usato le seguenti parole: "Chiunque (in judo) venisse colto ad insegnare MMA (Mixed martial arts), verrebbe rimosso dalla Federazione francese di Judo. Le MMA sono illegali in Francia(e vorrei proprio chiedergli il perche'! n.d.r). Tutti coloro che le insegnino, non avendone diritto, possono essere cancellati dalla federazione. Loro creano problemi alla federazione e se qualcuno dovesse farsi seriamente male, sarebbe colpa mia.
Questi nuovi sport da combattimento(MMA), sembra che vengano da un videogioco. Questi ragazzi sono stupidi abbastanza da uccidersi di fronte a chiunque dentro ad una gabbia e sono anche ben pagati per fare cio'. Lo sport non e' guerra. Dobbiamo essere capaci di stringerci la mano ed andare a bere una birra tutti insieme alla fine."
Queste dichiarazioni hanno ovviamente avuto delle reazioni. Una di queste e' stata proprio dell'ex campionessa olimpica di Judo ed ora campionessa del mondo dell'UFC, Ronda Rousey, che ha dichiarato, tramite twitter, che la federazione non rappresenti l'arte, ma che siano solo dei burocrati.
The #IJF isn't judo. The judoka are the soul of the art, not the bureaucrats.
— Ronda Rousey (@RondaRousey) 23 Febbraio 2015
Ma anche altri atleti, o ex hanno reagito. Uno di questi e' stato Akira Corassani che ha postato la foto di lui e Dustin Poirier dopo un loro match.
Ce ne sono tantissime di foto di atleti di MMA, ma non solo, che dopo aver combattuto l'uno contro l'altro abbiano condiviso, un abbraccio, una stretta di mano, alcuni sono anche diventati amici o sparring partner come BJ Penn e Matt Hughes, o Dan Hardy e GSP, o Davis e Gustafsson...
Famosissima e' la seguente foto, che ha fatto il giro del mondo, due tra i piu' forti 205 libbre della storia che dopo aver esaltato il pubblico ed avergli regalato 5 delle riprese piu' intense della storia delle MMA, si sono fotografati insieme e sorridenti.
Anche il Presidente dell'IMMAF, ex judoka, ha voluto esprimere la sua opinione a riguardo:
"La dichiarazione fatta dal presidente della federazione francese, Jean Luc Rougé, in cui minaccia di bannare i coach di judo dall'insegnamento delle MMA in Francia, e' considerabile come abuso di potere.
"La dichiarazione fatta dal presidente della federazione francese, Jean Luc Rougé, in cui minaccia di bannare i coach di judo dall'insegnamento delle MMA in Francia, e' considerabile come abuso di potere.
E' un po' di tempo che il sig. Rougé ha come missione di combattere le MMA su ogni fronte. Inizialmente ha proibito ai judoka presenti nel ranking mondiale di non competere in altre discipline. Poi ha lavorato duramente per interrompere la partnership tra l'UFC e la Federazione britannica di Judo in vista dei prossimi campionati europei, che e' risultato dalla rimozione del campionato dall'Inghilterra. Quello che ha dichiarato, solleva questioni su quelle che siano veramente le motivazioni di tale persecuzione, di una disciplina sportiva, che giorno dopo giorno diventa sempre piu' famosa, ed i cui fan aumentino vertiginosamente. Come judoka, mi sento rattristato, perche'sono sicuro che l'opinione di Rougé non e' condivisa da tutti i praticanti di judo in Francia. E' significativo che l'80 % dei 515.000 praticanti di judo in Francia abbiano una eta' sotto i 12 anni. Inoltre, moltri istruttori di judo, hanno altre discipline nelle proprie accademie, che permette loro di avere piu' allievi oltre allo judo. C'e' da aspettare quindi una reazione dei coach, dato che la federazione esiste solo grazie all'iscrizione dei suoi membri...”
Scritto cio', come mia personale considerazione, chiunque ostacoli la pratica di un'altra disciplina, non fa altro che sottolineare di avere paura, paura che la pratica di piu' sport da combattimento o arti marziali, possa toglierli isciritti, e quindi soldi...
Sono per la sperimentazione, per il praticare tutte le discipline possibili, da tutto c'e' da imparare qualcosa.
Ronda Rousey ed Hector Lombard per fare due esempi, sono due atleti che hanno avuto successo nello Judo e che poi hanno avuto successo anche nelle MMA, senza danneggiare la disciplina di provenienza, anzi, forse portando loro anche atleti.
Il Tae Kwon Do ed il Karate sono stati snobbati per anni, perche' non direttamente applicabili in un regolamento di MMA, ma abbiamo esempi di campioni come Anthony Pettis, Benson Henderson, Lyoto Machida e GSP, i quali abbiano preso parte delle loro discipline di provenienza ed adattate al regolamento. Questo li ha resi unici.
Scritto cio', come mia personale considerazione, chiunque ostacoli la pratica di un'altra disciplina, non fa altro che sottolineare di avere paura, paura che la pratica di piu' sport da combattimento o arti marziali, possa toglierli isciritti, e quindi soldi...
Sono per la sperimentazione, per il praticare tutte le discipline possibili, da tutto c'e' da imparare qualcosa.
Ronda Rousey ed Hector Lombard per fare due esempi, sono due atleti che hanno avuto successo nello Judo e che poi hanno avuto successo anche nelle MMA, senza danneggiare la disciplina di provenienza, anzi, forse portando loro anche atleti.
Il Tae Kwon Do ed il Karate sono stati snobbati per anni, perche' non direttamente applicabili in un regolamento di MMA, ma abbiamo esempi di campioni come Anthony Pettis, Benson Henderson, Lyoto Machida e GSP, i quali abbiano preso parte delle loro discipline di provenienza ed adattate al regolamento. Questo li ha resi unici.
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