- Nick Diaz è stato trovato positivo 3 volte al THC ed una volta non gli diedero la licenza, facendo saltare quindi il match, perché si rifiutò di fare il test prima dell'incontro.
- Questa terza volta ha degli aspetti curiosi, dati dall'inconsistenza di come sia stato effettuato il test e sul valore minimo tollerato(il che permetterà, giustamente, ai suoi avvocati di fare ricorso di fronte al giudice ordinario).
- l'uso di marijuana è vietato dalla legge dello stato del Nevada anche ai fini terapeutici, quindi è considerato reato.
- Anderson Silva è stato trovato positivo per la prima volta nella sua carriera nel 2014, storicamente non ha avuto precedenti di alcun tipo, è sempre stato trovato negativo ai test e la sospensione di 1 anno si allinea a quelle che erano le vecchie politiche.
- Jon Jones è stato trovato positivo alla cocaina in un test in cui la cocaina non avrebbero dovuto nemmeno controllarla, hanno reso pubblico il risultato di un test illegittimo e che sarebbe dovuto rimanere secretato per ovvie ragioni. Non c'è stata sospensione alcuna perché nei test "in-competition" è sempre risultato negativo a qualsiasi sostanza. Nei test "out-of-competition" le droghe ricreazionali non vengono considerate, ecco perché la positività alla cocaina di Jones non ha rilevanza sportivamente parlando. (qui articolo scritto ai tempi dello scandalo)
- Jon Jones e l'incidente che ha avuto, non hanno nulla a che fare con lo sport, è in attesa di essere chiamato davanti al giudice per sapere quanto tempo dovrà fare di carcere. Situazione di vita personale, che non ha influenzato alcun match da lui sostenuto, ma che essendo lui un personaggio pubblico è finita su tutti i giornali. Quindi non paragonabile in alcun modo al caso Diaz.
- 5 anni sono troppi anche per lui, e lo penso anche io che non lo tollero.
Questi sono i fatti principali, che cozzano con le opinioni di molti tifosi o guerrieri della tastiera.
Ecco la mia opinione. Lui ha sbagliato, la positività, la terza non è scusabile. Avrebbe dovuto chiedere scusa e non cercare di battagliare contro la commissione.
La commissione ha esagerato. Che venga o meno considerata sostanza dopante, non ha ai fini dell'incontro datogli alcun vantaggio. Lui perse il match, verdetto poi convertito in no contest anche per la positività di Silva oltre che la sua. La volta precedente, dopo il match con Condit, gli diedero 1 anno. Avrebbero potuto dargli 18mesi o al massimo 2 anni. 5 non ha veramente senso in quel contesto.
Scritto ciò, i paragoni con Silva e Jones sono fuori luogo. Se c'è da lamentarsi è per il quanto, non il perché.
Qui di seguito una analisi dell'intervista fattagli a caldo subito dopo ed un piccolo estratto sul "La cannabis in Sport".
Nel video potrete sentire Nick subito dopo la sentenza. Delirante è dire poco. Che sia stata eccessiva siamo tutti d'accordo, ma le sue dichiarazioni mostrano lo stato mentale di una persona che non sta bene.
- Dichiara di essere il fighter di MMA più forti di tutti e di aver già battuto tutti.
- Dichiara che la commissione del Nevada abbia sempre cercato di impedirgli di essere il più forte di tutti, che ce l'abbiano con lui.
- Dichiara che il regolamento unificato non abbia senso e che le regole del Pride fossero migliori(però erano tutti pieni di anabolizzanti, non facevano controlli e l'arbitro con l'auricolare nell'orecchio interrompeva o interveniva in base a comandi che gli venivano impartiti).
- Cita fasi del match contro GSP che secondo lui l'arbitro avrebbe dovuto sanzionare perché contrarie al suo modo di vedere le MMA.
- Dichiara che TUTTI prendano sostanze dopanti(anabolizzanti) e che sia sempre stato così e che lui sia l'unico pulito...e però dice testuali parole:
"I've been the only person in this sport for the most part that ain't on steroids"
Ora io non voglio assumere nulla, ma potrebbe essere una mezza ammissione di aver assunto qualcosa in passato...
- Dichiara che lui sia il più forte e che la commissione non gli permetta di dimostrarlo.(ma non aveva deciso di ritirarsi???)
- Dichiara che combatteva perché non voleva finire nelle gang. Quindi è ingiusto che sia stato trattato così.
- Dichiara che lui rappresenti lo sport delle MMA, e che stia cercando di dimostrarlo e farlo capire da sempre.
- Dichiara che la commissione cerchi di togliere l'aspetto tecnico delle MMA, i veri KO, i veri match(frase buttata lì giusto per i tifosi probabilmente).
- Dichiara che la commissione lo stia privando di combattere legalmente, quando lui abbia sempre voluto combattere perché non voleva finire a fare rapine.(lo capite voi il senso di ciò?)
- Ribadisce di essere il più forte, che tutto il sistema abbia fatto di tutto per tenerlo lontano da quella che fosse la sua posizione, di numero 1.
- Dichiara pure che lui sia tra la 170 libbre e la 185 compresa, il più forte di tutti(anche di Weidman, Belfort, Jacaré...)
- Si lamenta che non potrà fare da angolo al fratello al prossimo incontro.(Negli USA per fare da angolo devi essere certificato dalle commissioni).
- Racconta di come sia stata difficile la sua adolescenza e la sua infanzia, in cui avrebbero voluto prescrivergli medicine perché aveva problemi a relazionarsi a scuola...e è questo il motivo per cui lui è diventato un fighter, evitare di avere a che fare con le persone come quelle della commissione, o professori che gli dicevano che sarebbe potuto andare al college, o anche per evitare di finire in qualche banda criminale.
- Dichiara di saper leggere e scrivere e questo basti nella vita.
- Se dovesse scegliere di essere un personaggio di Street Figher, lui vorrebbe essere il karateka, Ryu.
- Dichiara che non permettendogli di combattere regolarmente con costanza(ancora una volta vi chiedo, ma non si era ritirato e forse disponibile solo ad alcuni super fight?!) forse insegnerà BJJ e a tirare di boxe a qualche ragazzino.
- Ribadisce di non essere stato trovato positivo, ma solo che il valore fosse più alto, anche ora che hanno alzato il limite...che il THC non sia una sostanza "full banned"(il che forse lui non capisce è lo stesso...se superi il limite, vedi antistaminici o caffeina o simile, è comunque considerato "doping".)
Il fumare erba è PED o non è PED?
"Cannabis in Sport"
Seconda parte sul perché anche i cannabinoidi siano considerati PED...giusto per fare un po' di corretta informazione.
In fondo alla pagina c'è il link ed un estratto in inglese, qui farò solo un elenco dei motivi.
- Una maggiore vasodilatazione e broncodilatazione, suggeriscono che la cannabis possa anche migliorare l'ossigenazione dei tessuti.
- L'utilizzo di cannabis ha effetti significativamente positivi nello sport come un aumento/miglioramento della vista per i portieri e un maggiore rilassamento muscolare.
- Il fumare cannabis può far diminuire l'ansia, la paura, la depressione e la tensione senza avere effetti negativi sulla capacità di movimento. Il THC in minime quantità è un ansiolitico, che sono le quantità di solito assunte dagli atleti.
- THC e cannabis aumentano anche la risposta agli stimoli, portando il soggetto ad avere comportamenti tali da fargli prendere più rischi del normale, ma senza influenzare la sua capacità di giudizio.
- Il fumare cannabis, riducendo l'ansia, permette agli atleti di performare molto meglio sotto stress e di allievare lo stress di esperienze traumatiche vissute precedentemente durante le competizioni.
(Qui posso aggiungere la testimonianza diretta di un ex atleta dell'UFC, Matt Riddle, quando lo intervistai a Londra, dopo la conferenza stampa alla palestra London ShootFighters. Lui mi disse che proprio questi sono erano i problemi che aveva sempre avuto nella vita, e che lo avevano limitato. Le medicine sintetiche tradizionali con lui avevano sempre avuto effetti collaterali spiacevoli, e quindi gli fu prescritta l'assunzione di cannabinoidi, legale nel suo stato di residenza, proprio per far fronte a tali problemi di ansia e paure legate alla prestazione atletica).
- L'uso di cannabinoidi può avere anche effetti sulla memoria...sportivamente parlando può avere quindi un ruolo importante nel far dimenticare ricordi spiacevoli, i quali potrebbero invece portare il soggetto ad avere comportamenti avversi a tali esperienze.
- La cannabis viene definita spesso come un ergogenico, avendo effetti diretti sull'umore, quasi come un antidepressivo.
- La cannabis quindi può essere considerata PED in sport che necessitino di molta concentrazione.
Seconda parte sul perché anche i cannabinoidi siano considerati PED...giusto per fare un po' di corretta informazione.
In fondo alla pagina c'è il link ed un estratto in inglese, qui farò solo un elenco dei motivi.
- Una maggiore vasodilatazione e broncodilatazione, suggeriscono che la cannabis possa anche migliorare l'ossigenazione dei tessuti.
- L'utilizzo di cannabis ha effetti significativamente positivi nello sport come un aumento/miglioramento della vista per i portieri e un maggiore rilassamento muscolare.
- Il fumare cannabis può far diminuire l'ansia, la paura, la depressione e la tensione senza avere effetti negativi sulla capacità di movimento. Il THC in minime quantità è un ansiolitico, che sono le quantità di solito assunte dagli atleti.
- THC e cannabis aumentano anche la risposta agli stimoli, portando il soggetto ad avere comportamenti tali da fargli prendere più rischi del normale, ma senza influenzare la sua capacità di giudizio.
- Il fumare cannabis, riducendo l'ansia, permette agli atleti di performare molto meglio sotto stress e di allievare lo stress di esperienze traumatiche vissute precedentemente durante le competizioni.
(Qui posso aggiungere la testimonianza diretta di un ex atleta dell'UFC, Matt Riddle, quando lo intervistai a Londra, dopo la conferenza stampa alla palestra London ShootFighters. Lui mi disse che proprio questi sono erano i problemi che aveva sempre avuto nella vita, e che lo avevano limitato. Le medicine sintetiche tradizionali con lui avevano sempre avuto effetti collaterali spiacevoli, e quindi gli fu prescritta l'assunzione di cannabinoidi, legale nel suo stato di residenza, proprio per far fronte a tali problemi di ansia e paure legate alla prestazione atletica).
- L'uso di cannabinoidi può avere anche effetti sulla memoria...sportivamente parlando può avere quindi un ruolo importante nel far dimenticare ricordi spiacevoli, i quali potrebbero invece portare il soggetto ad avere comportamenti avversi a tali esperienze.
- La cannabis viene definita spesso come un ergogenico, avendo effetti diretti sull'umore, quasi come un antidepressivo.
- La cannabis quindi può essere considerata PED in sport che necessitino di molta concentrazione.
Cannabis in Sport
Anti-Doping Perspective http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3717337/
“However, in this study vasodilation and bronchodilation were increased, suggesting that cannabis could also improve oxygenation to the tissues. Furthermore, hotlines developed in support of doped athletes report performance-enhancing capabilities (WADA, unpublished observations). Cannabis is presented as a drug that has significant positive effects in sports, such as improvement of vision for goalkeepers and muscle relaxation.
“However, in this study vasodilation and bronchodilation were increased, suggesting that cannabis could also improve oxygenation to the tissues. Furthermore, hotlines developed in support of doped athletes report performance-enhancing capabilities (WADA, unpublished observations). Cannabis is presented as a drug that has significant positive effects in sports, such as improvement of vision for goalkeepers and muscle relaxation.
Smoked cannabis can decrease anxiety, fear, depression and tension.[75] THC is anxiolytic at low doses,[80] the doses reportedly consumed by athletes.[81] Animal studies also addressed can-nabinoid effects on aversive responses. Interfering with the hydrolysis or uptake of endocannabinoids reduced anxiety-like behaviours without motor impairment in rodents,[82–84] and CB1 knockout mice exhibited increased anxiety-like behaviour.[85] In human volunteers, THC and cannabis also increased impulsive responses leading to more risk-taking behaviour but without affecting decision making.[86,87] In this regard, and from a sports perspective, Martinez[88] suggested that cannabis smoking reduces anxiety, allowing athletes to better perform under pressure and to alleviate stress experienced before and during competition.[88] Furthermore, cannabinoids play a major role in the extinction of fear memories by interfering with learned aversive behaviours.[89–91] Athletes who experienced traumatic events in their sports career could benefit from such an effect. For these reasons, Wagner[92] described cannabis as ergogenic. The endocannabinoid system is also involved in the modulation of mood. Animal studies demonstrate antidepressant-like effects in models based on inescapable or chronic stress.[83,93,94] In adolescents and young adults, cannabis also helps in coping with negative mood and emotional distress.[95–97]
Catlin and Murray[98] indicated that cannabis could be performance enhancing in sports that require greater concentration. Iven[99] noted that athletes use cannabis for relief of anxiety and stress, and perhaps to reduce muscle spasm. Saugy et al.[81] suggested that athletes were mainly motivated to use cannabis due to its effects on relaxation and well-being, promoting better sleep.”
Catlin and Murray[98] indicated that cannabis could be performance enhancing in sports that require greater concentration. Iven[99] noted that athletes use cannabis for relief of anxiety and stress, and perhaps to reduce muscle spasm. Saugy et al.[81] suggested that athletes were mainly motivated to use cannabis due to its effects on relaxation and well-being, promoting better sleep.”
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