In rete si legge di tutto, pezzi di regolamenti citati, arbitri citati...per esempio trovate questo dal sito della ABC:
"24. Attacking an opponent after the bell has sounded the end of the period of unarmed combat. The end of a round is signified by the sound of the bell and the call of time by the referee. Once the referee has made the call of time, any offensive actions initiated by the fighter shall be considered after the bell and illegal"
Questa ultima parte è fondamentale per capire se i colpi della neo campionessa fossero leciti o meno. Non è il suono della campanella, ma è l'arbitro a determinare la fine di un round. La campanella serve solo a notificare all'arbitro che siano passati i 5min regolamentari. In questo caso quindi, la Holm non avrebbe modo per fare ricorso per i colpi dopo la campanella, che poi solo alla fine del terzo round la combo è successiva, alla fine del secondo è proprio sullo stop dell'arbitro e quindi leciti. Giusto da parte dell'arbitro il warning, meno quello accaduto dopo.
In base a questo regolamento, chi è da biasimare, non è la de Randamie, ma l'arbitro stesso alla fine del terzo round.
Quando sentite i legnetti dei 10secondi, invece di avvicinarsi all'azione, anche memore di quello che era accaduto nel round precedente, è rimasto lontano dall'azione...e quindi in estremo ritardo sullo stop nonostante le atlete gli siano piombate letteralmente addosso, significa che non stesse contando in mente il countdown. Non era pronto.
Questo ritardo però non è tale da aver determinato un danno alla Holm, quindi non ci sarebbero per questo regolamento le condizioni per un appello o per scandalizzarsi per il non aver tolto il punto...
...MA...
la Holm ha comunque fatto ricorso(qui), ed il suo legale fa riferimento per la deduzione di un punto sia per il colpo arrivato alla fine del secondo round che del terzo, e ora vi spiego il perché.
La commissione di NY adotta un regolamento leggermente diverso, lo trovate qui di seguito:
In base a questo regolamento, se l'arbitro lo avesse applicato alla lettera, ora la campionessa sarebbe di fatto la Holm.(27) Attacking an opponent after the bell has sounded the end of the period of competition
Non c'è dubbio alcuno che il colpo arrivato tra la campanella e lo stop(seppur praticamente immediato), abbia creato un danno alla Holm. Se tale colpo è da considerare non lecito, che fosse volontario o meno, deve essere punito con la deduzione di un punto.
Quindi i cartellini alla fine del secondo round sarebbero stati
9-10
9-10(-1)
Terzo round, già analizzato, colpo non volontario alla fine del secondo round, se fallo ripetuto, tale azione deve essere considerata volontaria e quindi con deduzione di 1 o "più" punti se non addirittura la squalifica.
L'arbitro avrebbe dovuto quindi togliere sicuramente 1 punto come minimo ed il cartellino sarebbe dovuto essere
9-10(-1)
I round successivi sono da assegnare agevolmente alla Holm quindi abbiamo
10-9
10-9.
47-46
Io personalmente alla fine del secondo round, avrei cercato di valutare il danno fatto prima di dedurre il punto, in caso consultatomi con altri arbitri e la commissione, e poi avrei deciso. Quindi si sarebbe anche potuto verificare per la fine del secondo round un "hard warning" come viene definito.
Mentre ci può stare che noi, i giornalisti o qualche arbitro, non sappia della differenza tra i regolamenti, l'arbitro stesso è meno giustificabile, così come la commissione che non lo ha aiutato. Errori se ne commettono, è normale, ma c'è sempre modo di correggerli, sia in corsa che dopo. Il fatto che la commissione non abbia detto nulla all'arbitro non è corretto anche nei suoi confronti.
Il mio pensiero è che l'arbitro abbia commesso l'errore in buona fede, considerando il regolamento della ABC, e non quello di NY.
Credit: Jeff Bottari/Zuffa LLC / Contributor
Editorial #: 634827054
Collection: UFC
BROOKLYN, NEW YORK - FEBRUARY 11: (L-R) Germaine de Randamie of The Netherlands punches Holly Holm after the bell in their women's featherweight championship bout during the UFC 208 event inside Barclays Center on February 11, 2017 in Brooklyn, New York. (Photo by Jeff Bottari/Zuffa LLC/Zuffa LLC via Getty Images) |
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