martedì 23 maggio 2017

#UFC211 #Alvarez vs #Poirier L'angolo dell'arbitro

Lo so sono passati molti giorni e l'argomento non è più "caldo", ma credo sia necessario dare una spiegazione di quello che è accaduto, altrimenti Herb Dean sembra matto e Alvarez per molti uno scorretto.

Cominciamo con lo specificare che in Texas le regole fossero quelle "disunite" vecchie. Scrivo questo perché vorrei che fosse chiaro che le commissioni debbano ratificare e mettere in atto le nuove, in modo da poter permettere ad atleti, coach, arbitri, giudici e pubblico di sapere cosa accada e perché nella gabbia.

Fino all'arrivo delle nuove regole, ai briefing con atleti e coach ho sempre specificato, che avrei considerato "l'atleta a terra" solo se ci fosse stato il "peso del corpo" sulla mano. Non che l'avessi fatta io questa scoperta, ovviamente questa "interpretazione" mi fu indicata come la più idonea da Big John, Marc Goddard e da Rich Mitchell. Le nuove regole rinforzano questo concetto e rendono ancora più difficile per l'atleta giocare sul filo del regolamento perché per essere considerato "a terra" DEVE avere il peso del corpo su ENTRAMBE le mani, che siano palmi o pugni.
Rimasto costante è il fatto che un "ginocchio a terra" a prescindere dalle mani, renda l'atleta "a terra", quindi un'eventuale calcio o ginocchiata in testa sarebbero illecite.

Ora facciamo un passo indietro e torniamo nello specifico dell'evento in oggetto la cui regola, spiegata da Herb Dean ai due atleti prima del match, sarebbe:

l'atleta è "a terra" solo se dovesse esserci il "peso del corpo" sulla mano o un ginocchio a terra





questa che vedete è la sequenza delle prime 2 ginocchiate. Rileggete il virgolettato in neretto subito sopra, e capirete che le prime 2 NON sono assolutamente irregolari. Non solo...da professionista quale è, Herb Dean segue una prassi iniziata con Big John, e stava comunicando con Alvarez comunicandogli quando e se Poirier fosse a terra o meno. Questo, lo ripeto, ha lo scopo di evitare il più possibile colpi irregolari accidentali(non voluti), soprattutto in situazioni in cui uno degli atleti non possa avere la "visuale" della situazione.




Diverso è quello che si vede in questa seconda sequenza, quella della terza ginocchiata. Poirier ha il ginocchio destro a terra, e Dean stava cercando di comunicarlo ad Alvarez, che tra il rumore del pubblico e l'adrenalina deve non averlo sentito. Ecco quindi il perché ha considerato la ginocchiata "accidentale".
Il comportamento di Dean è stato magistrale anche per come abbia gestito sia Poirier, che il medico, ma anche la commissione. E' andato inizialmente ad assicurarsi dello status fisico/mentale senza comunicare a Dustin la sua valutazione sulla intenzionalità o meno della ginocchiata, questo gli ha risposto che non se la sentiva di andare avanti, così Dean è andato dalla commissione separatamente. Ha detto loro che le prime due fossero lecite, che dopo la terza illecita, ma non volontaria Poirier non potesse continuare e quindi essendo al secondo round non finito, il match era da considerare No Contest.

A disposizione come sempre per eventuali ed ulteriori delucidazioni.

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