venerdì 11 agosto 2017

(Aggiornamento - Video)Resolution Fighting Championship - Resoconto dell'arbitro

Qualche mese fa vengo contattato dal match maker, Carlo Milani per andare ad arbitrare alla prima edizione del RFC. Conosco Carlo da tanti anni, avendolo arbitrato agli inizi della sua carriera da atleta di MMA ed avendolo incontrato più e più volte nel corso degli anni anche in veste di coach. Persona umile, ma convinta dei propri mezzi, Carlo mi racconta che vuole fare un piccolo evento, ma fatto bene, e da persona intelligente quale è, mi fa tante domande, per essere sicuro che non manchi nulla al livello organizzativo.

Come ogni evento in Italia, che sia "locale" o di portata nazionale/internazionale, i cambi di card sono all'ordine del giorno, alcuni più giustificati di altri, ma alla fine Domenica 18 Giugno, le oltre 250 persone presenti sono state estremamente soddisfatte della serata. Il numero può sembrare piccolo, ma la location era la palestra sede del team American Golden Fitness, e per rispettare le normative, hanno dovuto dire "no" a chi chiedesse biglietti i giorni precedenti o a chi si fosse presentato all'ingresso il giorno stesso.



Ben organizzato con personale di sicurezza agli ingressi, e dentro la sala ad evitare che il corridoio per la barella o per l'accesso degli atleti venisse occupato da amici e tifosi, ed altri piccoli particolari che noi arbitri apprezziamo.

Pubblico estremamente partecipe, mai silente, qualche fischio per l'ingresso degli atleti non di casa, ma alla fine dei match sempre e comunque applausi a prescindere dal risultato, lo sport è stato decisamente protagonista.

I dilettanti hanno combattuto con un regolamento ibrido concordato da loro, guantini da 7 once, niente paratibie, niente GnP al viso di alcun tipo, niente leve in torsione alle gambe. Quello che anni fa, agli inizi del movimento, chiamavamo "semi-pro".
Come ho spiegato all'organizzatrice, Agnese Iacobellis, a Carlo ed ai team, sarebbe buono uniformare in tutta Italia i regolamenti per i dilettanti e seguire quello che accade anche all'estero, ossia l'utilizzo del regolamento internazionale IMMAF, che si vede applicato in FIGMMA.

Livello dei match. Battaglie dure, qualche scorrettezza di troppo data dalla inesperienza e dalla foga e non dalla voglia di commettere falli. Tanta voglia di combattere e di migliorare, non c'era nessuno tra i dilettanti che fosse lì per "apparire", e l'ho avvertito soprattutto durante il briefing prima dell'evento. Mi hanno fatto moltissime domande su tanti aspetti del regolamento, mostrando di conoscere e di essere interessati a come applicare le regole.

I PRO, per colpa dei cambiamenti di cui sopra alla fine si sono disputati solo 3 match, tutti a 145libbre, nessuno dei quali è andato alla decisione. Tutti e 6 estremamente professionali, qualche domanda estremamente discreta durante il briefing, comportamento ineccepibile in gabbia. Match agonisticamente di buon livello, purtroppo essendo io l'arbitro ho pochi ricordi dei match come "tecniche" portate. Ricordo meglio ovviamente l'ultimo incontro, il cui livello di entrambi era di molto superiore a quello dei due precedenti. Scambi in piedi puliti, passaggi a terra puliti, Carbonara ha rischiato a terra di finire in un soffocamento, ben settato da Motta.



Piccola curiosità, nonostante fossero state fornite le sedie agli angoli, nessuno(nemmeno i dilettanti) le ha portate dentro tra un round e l'altro.
Vorrei ringraziare i giudici e tutto lo staff per l'ottimo lavoro.

Per ultimi, ma i più importanti, Agnese e Carlo, che mi hanno già chiesto di poter essere presente alla seconda edizione, lavoro permettendo, ci sarò con estremo piacere.

Qui di seguito i risultati e video delle card PRO(qui il link Sherdog).

Carbonara vs Motta



Vince Carbonara per submission(Rear Naked Choke) al primo round.


Volpe vs Santapaola



Vince Volpe per TKO(GnP) al secondo round.


Colonna vs Saporiti



Vince Colonna per TKO(GnP) al secondo round.

Qui sulla pagina le altre foto dell'evento(qui)


Nessun commento:

Posta un commento