lunedì 10 febbraio 2014

Riflessioni: Alessandro Panettieri e le MMA nel 2013 e nel 2014.

http://www.bulldogclan.it/


Panettieri Alessandro: coach e organizzatore


- Il tuo 2013 come coach?

Il mio 2013 come coach mi ha dato sicuramente delle grosse soddisfazioni, molti dei miei atleti si sono fatti valere sia sul piano nazionale che internazionale e grazie a loro ho avuto modo di imparare moltissimo.


- Il tuo 2013 come organizzatore?

Nel 2013 non ho organizzato competizioni, quest'anno lo ho totalmente dedicato all'apertura della nuova palestra che inaugureremo a brevissimo.


- Rivestendo tutti questi ruoli, sei mai stato additato di fare favoritismi come quello di organizzare match facili ai tuoi atleti?

Non mi hanno mai accusato di favoritismi anche perché i miei atleti hanno gareggiato in circuiti gestiti da altri promoter, e comunque non sono solito facilitare troppo la vita sportiva dei miei agonisti.


- Pensi che il mondo delle MMA in Italia si sia più evoluto o involuto durante questo 2013?

Sicuramente le MMA stanno avendo una crescita esponenziale, questo significa che da una parte c'è sicuramente un'evoluzione che porta alla maggiore conoscenza della disciplina da parte anche dei non addetti ai lavori, dall'altra si sta creando un sottobosco di improvvisati che fanno male a tutto il mondo marziale.


- Da coach cosa vorresti che venisse migliorato per il 2014?

Mi piacerebbe vedere un numero maggiore di match disputati con atleti internazionali, ovvero più sfide tra atleti nostrani e atleti stranieri.


- Da organizzatore cosa vorresti che venisse migliorato per il 2014?

Il mio programma principale è partire con la nuova palestra del BullDogClan che verrà inaugurata a breve ed approfitto di questa intervista per ringraziare la nostra atleta di punta Slavka Vitali che ha creduto in noi e ci ha fatto questo splendido regalo: una struttura interamente dedicata alle MMA!


- Quale scegliere e perché tra la IMMAF/ITMMAF la WMMAA di Fedor?

Allo stato attuale direi la IMMAF/ITMMAF, all'interno ci sono tutta una serie di personaggi che stimo da sempre e che hanno dato sempre esempio di grande passione per questo sport.


- In cosa noi media potremmo cambiare per migliorare l’immagine delle MMA o fare semplicemente una migliore informazione?

Secondo me i media stanno facendo un ottimo lavoro: le cronache, i commenti, i pronostici, e tutte le discussioni inerenti le MMA servono ad alimentare l'interesse nei confronti dello sport e degli atleti che lo praticano.


- L’arbitraggio ed i giudici sono una discussione continua, ma in pochi, tra atleti e coach sanno cosa significhi fare l’arbitro o il giudice. Credi che atleti, coach e organizzatori debbano provare tali esperienze e quanto dovrebbero essere coinvolti?

Posso vantare la presenza all'interno del mio team di quello che reputo essere il migliore arbitro di MMA in Italia: Lorenzo Spoto. Lorenzo è insegnante, agonista ed organizzatore, ma soprattutto un ottimo arbitro. Anche io insegno e gareggio ma non saprei mai essere ai suoi livelli... Quello che voglio dire è che sicuramente un arbitro/giudice deve calcare i tatami di una palestra per non essere estraneo a quanto succede durante un match, questo però non vuol dire che tutti quelli che si allenano o gareggiano oppure organizzano sono dei buoni giudici/arbitri.

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