mercoledì 5 febbraio 2014

Riflessioni: Patrizio Maggiori e le MMA nel 2013 e nel 2014.

http://www.kombatleague.net/kl/mma.html
Maggiori Patrizio: coach e organizzatore


- Il tuo 2013 come coach? Il tuo 2013 come organizzatore?
Sia come coach che come organizzatore ritengo che il mio 2013 sia stato un buon anno, quest'anno mi sono concentrato più sui dilettanti che sui pro, in quanto ritengo che i primi siano indispensabili per fare delle MMA uno sport globale e universalmente riconosciuto.



- Rivestendo tutti questi ruoli, sei mai stato additato di fare favoritismi come quello di organizzare match facili ai tuoi atleti?

No, semmai il contrario. I miei atleti sanno bene che quando mi trovo a ricoprire un doppio ruolo il match making sarà a loro sfavorevole, perchè sicuramente vincere è bello, ma altrettanto sicuramente una sconfitta con onore contro un avversario superiore è più utile alla crescita di un atleta rispetto a una facile vittoria.


- Pensi che il mondo delle MMA in Italia si sia più evoluto o involuto durante questo 2013?

Sicuramente più evoluto, ci sono più organizzatori e più spirito di collaborazione.


- Da coach cosa vorresti che venisse migliorato per il 2014?

Sviluppare un settore giovanile, che è importante e strategico per la diffusione globale delle MMA.


- Da organizzatore cosa vorresti che venisse migliorato per il 2014?

quello che pensano un pò tutti, la facilità di reperire sponsor per gli eventi


- Programmi per il 2014?

Sviluppare l'ITMMAF


- Quale scegliere e perché tra la IMMAF/ITMMAF la WMMAA di Fedor?

Naturalmente l'ITMMAF (di cui sono Board Member) per due motivi: il primo è che l'IMMAF è appoggiata politicamente ed a livello organizzativo dagli Stati Uniti, e mi risulta difficile pensare ad una sigla internazionale di MMA, che ricordiamo sono uno sport statunitense come il Baseball, senza il coinvolgimento diretto degli States appunto.
Il secondo motivo è che l'IMMAF sta facendo un lavoro democratico, cercando di unire tutte le realtà nazionali esistenti con egual dignità, non a caso in Italia quasi tutte le Federazioni rappresentative facciano parte del'ITMMAF; ciò ha già portato ad una maggiore collaborazione tra le federazioni. Al contrario la WMMAA segue il vecchio sistema di scegliere politicamente un Boss nazionale e poi, chi lo ama lo segua.


- In cosa noi media potremmo cambiare per migliorare l’immagine delle MMA o fare semplicemente una migliore informazione?
Dare maggiore informazione sulle MMA nazionali, molto spesso sui siti e blog del settore si dà eccessivo risalto alle MMA Internazionali. Intendiamoci, è giusto essere informati sulle realtà internazionali, ma se per ogni notizia di MMA Italiane ce ne sono cinque Estere, in un sito italiano non è un buon rapporto.


- L’arbitraggio ed i giudici sono una discussione continua, ma in pochi, tra atleti e coach sanno cosa significhi fare l’arbitro o il giudice. Credi che atleti, coach e organizzatori debbano provare tali esperienze e quanto dovrebbero essere coinvolti?

Un paio di anni fa ho fatto uno stage di aggiornamento arbitrale con Dan Miragliotta, che è uno dei più famosi arbitri dell'UFC; mi ha stupito quando ha ammesso candidamente che nella sua carriera ha fatto diverse gravi ca....te. Il concetto che ne deriva è che arbitrare le MMA è veramente difficile, e come possono sbagliare gli atleti così possono sbagliare gli arbitri: atleti, coach ed organizzatori dovrebbero rendersi conto di ciò.

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